Retinite
Buon giorno sono una nonna disperata.I primi di dicembre mi è nata una nipotina che dopo circa un mese ha presentato dei problemi agli occhi. E' stata portata fare più visite e più o meno si è giunti a questa diagnosi "persistenza di vitreo primitivo iperplastico bilaterale". Vorrei sapere, visto NON ci hanno dato speranze, se si può sperare ad una futura evoluzione di studi o se addirittura potremmo consultare attualmente qualche specialista. La nonna speranzosa ringrazia comunque sia la risposta.
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Salve,
la patologia diagnosticata e' purtroopo seria.
Tuttavia in qualche caso e' possibile fare qualcosa per consenitre una seppur minima visione.
Lei non ci fornisce ulteriori dettagli sul tipo di patologia di conseguenza essere piu' precisi e' impossibile.
Per chiarezza vale la pena precisare pero' che:
se la retina e' staccata per lungo tempo, se il nervo ottico e' malformato', se l'occhio piccolo, non c'e' nulla che anche in futuro, possa purtroppo ridare la vista a sua nipote. Ci vorrebbero altri occhietti.
Ma un trapianto di occhio non e' immaginabile al momento, ne probabilmente mai.
L'unica cosa che mi sento di di dirle e', se non lo aveste gia' fatto, di rivolgersi al miglior chirurgo vitreo-retinico possibile (non voglio fare nomi in pubblico per non scontentare qualche collega, se vuole mi scriva in privato info@giuliobamonte.it).
Uno che se fosse possibile fare qualcosa, sarebbe in grado di capirlo e farlo.
Cordiali Saluti,
la patologia diagnosticata e' purtroopo seria.
Tuttavia in qualche caso e' possibile fare qualcosa per consenitre una seppur minima visione.
Lei non ci fornisce ulteriori dettagli sul tipo di patologia di conseguenza essere piu' precisi e' impossibile.
Per chiarezza vale la pena precisare pero' che:
se la retina e' staccata per lungo tempo, se il nervo ottico e' malformato', se l'occhio piccolo, non c'e' nulla che anche in futuro, possa purtroppo ridare la vista a sua nipote. Ci vorrebbero altri occhietti.
Ma un trapianto di occhio non e' immaginabile al momento, ne probabilmente mai.
L'unica cosa che mi sento di di dirle e', se non lo aveste gia' fatto, di rivolgersi al miglior chirurgo vitreo-retinico possibile (non voglio fare nomi in pubblico per non scontentare qualche collega, se vuole mi scriva in privato info@giuliobamonte.it).
Uno che se fosse possibile fare qualcosa, sarebbe in grado di capirlo e farlo.
Cordiali Saluti,
Dr. Giulio Bamonte.
Chirurgia della retina e della cataratta
www.giuliobamonte.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 24/02/2011.
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