Disturbi visivi senza calo visus

Tre anni fà ho avuto dei disturbi visivi - aura intorno agli oggetti non solo luminosi, fastidio ha guardare oggetti luminosi oppure di colore chiara, fastidio istantaneo temporaneo alla luce diretta, difficolta di focus ad distanza ravvicinata.
Fatta la visita, l'oculista scopre un papilledema senza calo del visus e senza alterazioni della pressione intraoculare mettendo la diagnosi "papilledema da stasi" mandandomi per accertamenti nell'ospedale. Sono stata ricoverata nel reparto di Neurologia e là ho fatto i seguenti esami:
1. RMN all'ipofizi - negativa tutto nella norma
2. TC encefalo senza mezzo di contrasto - tutto regolare
3. PEV
4. PEM
5. Potentiali evocati
Tutti esami sono risultati regolari. Dato che i medici dell'ospedale non hanno deciso niente ed l'edema si presentava di grande ampiezza, provocando alterazioni nella vista delle linee dritte cioè distorsioni, l'oculista ha scelto subito un trattamento a base de Medrol 16 mg, Diamox e Calciparina.
In seguito l'oculista mi ha fatto fare l'OCT che ha confermato il papilledema e l'Angiorisonanza magnetica cerebrale che non ha rilevato nessuna alterazione venosa.
Ad un intervallo di 3 anni mi ritrovo di nuovo con disturbi visivi senza calo del visus. Questa volta ci stanno differenze. Mi ritrovo con aura temporanea per meno di un minuto, lacrimazione scarsa, occhio sinistro leggermente arrossato e disturbi visivi nella visione delle linee dritte verticali - sono storte.
Sinceramente non so cosa credere... una ragione dovrebbe essere. Se non si elimina la causa, gli effetti non possono essere eliminati...
Sto richiedendo per favore il vostro aiuto, almeno per darmi una dritta chè devo fare, perchè l'idea di ricominciare con il cortisone non mi sorride. Ringrazio a voi di cuore.