Ostruzione dotto lacrimale
Buon giorno, a mio figlio di 17 mesi, è stata diagnosticata, dalla
nascita, un'ostruzione del dotto lacrimale ad un occhio. Fino ad ora abbiamo alternato cicli di collirio antibiotico a periodi in cui la condizione dell'occhietto sembrava sensibilmente migliorata, quindi per alcuni mesi non richiedeva alcun trattamento farmacologico.
Abbiamo sentito alcuni specialisti che ci hanno dato consigli diversi riguardo la necessità di intervenire con un sondaggio e soprattutto riguardo l'età in cui effettuare l'intervento.
Alcuni dei medici che ci hanno consigliato di attendere, hanno messo in evidenza i pericoli legati all'anestesia totale su un bambino di questa età.
Al bambino è stata anche diagnosticata una congiuntivite, forse dovuta ad allergia visto che in famiglia ci sono soggetti allergici, trattata con colliri antinfiammatori (l'occhio non è mai stato arrossato, ma l'oculista ha notato un rossore all'interno della palpebra e ci ha detto che questo potrebbe causare un restringimento del dotto lacrimale). A questo punto le maggiori perplessità che ci assillano sono: fino a quale età è possibile attendere per effettuare il sondaggio nella speranza che il problema si risolva da solo?
Quali possono essere le conseguenze sull'occhietto se non si effettua il sondaggio? e soprattutto, quali sono i rischi reali di un'anestesia totale su un bambino?
La ringrazio anticipatamente per i consigli che vorrà darmi.
nascita, un'ostruzione del dotto lacrimale ad un occhio. Fino ad ora abbiamo alternato cicli di collirio antibiotico a periodi in cui la condizione dell'occhietto sembrava sensibilmente migliorata, quindi per alcuni mesi non richiedeva alcun trattamento farmacologico.
Abbiamo sentito alcuni specialisti che ci hanno dato consigli diversi riguardo la necessità di intervenire con un sondaggio e soprattutto riguardo l'età in cui effettuare l'intervento.
Alcuni dei medici che ci hanno consigliato di attendere, hanno messo in evidenza i pericoli legati all'anestesia totale su un bambino di questa età.
Al bambino è stata anche diagnosticata una congiuntivite, forse dovuta ad allergia visto che in famiglia ci sono soggetti allergici, trattata con colliri antinfiammatori (l'occhio non è mai stato arrossato, ma l'oculista ha notato un rossore all'interno della palpebra e ci ha detto che questo potrebbe causare un restringimento del dotto lacrimale). A questo punto le maggiori perplessità che ci assillano sono: fino a quale età è possibile attendere per effettuare il sondaggio nella speranza che il problema si risolva da solo?
Quali possono essere le conseguenze sull'occhietto se non si effettua il sondaggio? e soprattutto, quali sono i rischi reali di un'anestesia totale su un bambino?
La ringrazio anticipatamente per i consigli che vorrà darmi.
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Talvolta l'ostruzione di un dotto lacrimale può essere dovuta ad una congestione del naso. Infatti tale dotto,il cui vero nome è naso-lacrimale, si apre nel meato inferiore che è una regione nasale particolarmente sensibile agli agenti esterni. Ecco dunque che consiglio assolutamente anche un controllo otorino. Nelle more potrà sicuramente impiegare qualche soluzione nasale isotonica valutandone l'efficacia sulla secrezione oftalmica.
dott. M. Morandi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 05/10/2004.
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