Palpebre chiuse e saldate al mattino da una crosticina su tutta la lunghezza
Gentili Dottori,
vi scrivo per esporvi un problema che non riguarda me personalmente, bensì mio padre, il quale non avendo dimistichezza con il pc, mi ha chiesto di usargli la cortesia di contattarVi per chiedere un consulto.
Premesso che mio padre, che ha 73 anni, è affetto da diabete di tipo alimentare egregiamente gestito con farmaci e dieta (comunque mai passata la soglia di 170 - 180 e raramente), Morbo di Buerger (diagnosticatogli intorno ai 33/35 anni)fortunatamente arrestato con conseguente ripristino dei vari vasi sanguigni che erano già stati interessati, e da circa 9 -10 anni da dermatite seborroica non in forma molto aggressiva ma che comunque è manifesta (con tutti i fastidi immaginabili) su fronte, cuoio capelluto, arcata sopracigliare,condotto uditivo e solchi naso-genieni. Ultimamente, da circa due o tre mesi, manifesta al mattino dopo il risveglio una accentuata difficoltà ad aprire entrambi gli occhi per la formazione di una piccola crosticina che si manifesta su tutta la lunghezza delle palpebre (come i gattini affetti da rinotrachite per intenderci),senza prurito o fastidio, che riesce a rimuovere solo dopo il lavaggio del viso e dopo avervi tenuto sopra per un breve lasso di tempo del cotone inumidito. A suo dire, dopo essere riuscito ad aprire gli occhi, vi sarebbe nei "solchi subito all'interno delle palpebre inferiori", la presenza di piccoli brufolini bianchi.Durante il giorno per ovvii motivi, il problema non si ripresenta, dato il continuo movimento delle palpebre, vi è però una eccessiva lacrimazione mai comunque per prurito o bruciore. In base a quanto esposto, Vi sarebbe possibile avallare qualche ipotesi (non diagnosi ovviamente)sulla tipologia e la causa del problema? Vi prego di aiutarmi, anche perchè ormai rassegnato, mio padre inizia a credere (come dargli torto)che sia una forma di manifestazione di dermatite seborroica a livello oftalmico, anche se è cosciente del fatto che è molto improbabile se non impossibile.In passato ho avuto personalmente problemi a livello oftalmico, curati e risolti egregiamente con Colbiocin Pomata, potrebbe essere utile l'utilizzo della stessa per il trattamento del problema sopraindicato? Nel ringraziarvi anticipatamente dell'attenzione e per il servizio che offrite, colgo l'occasione per augurarvi buon lavoro e per porgere a voi tutti distinti saluti.
vi scrivo per esporvi un problema che non riguarda me personalmente, bensì mio padre, il quale non avendo dimistichezza con il pc, mi ha chiesto di usargli la cortesia di contattarVi per chiedere un consulto.
Premesso che mio padre, che ha 73 anni, è affetto da diabete di tipo alimentare egregiamente gestito con farmaci e dieta (comunque mai passata la soglia di 170 - 180 e raramente), Morbo di Buerger (diagnosticatogli intorno ai 33/35 anni)fortunatamente arrestato con conseguente ripristino dei vari vasi sanguigni che erano già stati interessati, e da circa 9 -10 anni da dermatite seborroica non in forma molto aggressiva ma che comunque è manifesta (con tutti i fastidi immaginabili) su fronte, cuoio capelluto, arcata sopracigliare,condotto uditivo e solchi naso-genieni. Ultimamente, da circa due o tre mesi, manifesta al mattino dopo il risveglio una accentuata difficoltà ad aprire entrambi gli occhi per la formazione di una piccola crosticina che si manifesta su tutta la lunghezza delle palpebre (come i gattini affetti da rinotrachite per intenderci),senza prurito o fastidio, che riesce a rimuovere solo dopo il lavaggio del viso e dopo avervi tenuto sopra per un breve lasso di tempo del cotone inumidito. A suo dire, dopo essere riuscito ad aprire gli occhi, vi sarebbe nei "solchi subito all'interno delle palpebre inferiori", la presenza di piccoli brufolini bianchi.Durante il giorno per ovvii motivi, il problema non si ripresenta, dato il continuo movimento delle palpebre, vi è però una eccessiva lacrimazione mai comunque per prurito o bruciore. In base a quanto esposto, Vi sarebbe possibile avallare qualche ipotesi (non diagnosi ovviamente)sulla tipologia e la causa del problema? Vi prego di aiutarmi, anche perchè ormai rassegnato, mio padre inizia a credere (come dargli torto)che sia una forma di manifestazione di dermatite seborroica a livello oftalmico, anche se è cosciente del fatto che è molto improbabile se non impossibile.In passato ho avuto personalmente problemi a livello oftalmico, curati e risolti egregiamente con Colbiocin Pomata, potrebbe essere utile l'utilizzo della stessa per il trattamento del problema sopraindicato? Nel ringraziarvi anticipatamente dell'attenzione e per il servizio che offrite, colgo l'occasione per augurarvi buon lavoro e per porgere a voi tutti distinti saluti.
[#1]
Effettivamente la presenza di una dermatite seborroica facilita l'insorgenza di forme infiammatorie a livello palpebrale.
Provi eventualmente a tenere ben puliti i margini palpebrali con preparati appositi che trova in farmacia e che solitamente vengono usati in caso di blefariti squamose ( ovviamente in questa sede non possiamo fare nomi commerciali ).Può chiedere consiglio in tal senso al farmacista.
Non è prudente prescrivere l'uso di antibiotici senza visitare il paziente, quindi il miglior consiglio che le posso dare nel caso la pulizia non dia risultati è quello di accompagnare il papà da un oculista.
Cordialmente
Provi eventualmente a tenere ben puliti i margini palpebrali con preparati appositi che trova in farmacia e che solitamente vengono usati in caso di blefariti squamose ( ovviamente in questa sede non possiamo fare nomi commerciali ).Può chiedere consiglio in tal senso al farmacista.
Non è prudente prescrivere l'uso di antibiotici senza visitare il paziente, quindi il miglior consiglio che le posso dare nel caso la pulizia non dia risultati è quello di accompagnare il papà da un oculista.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#2]
Utente
Gentile Dottor Micochero, la ringrazio della risposta che reputo molto esaustiva nonostante la sua professionale discrezione nel darla. Spero comunque che non si tratti di una patologia legata alla dermatite seborroica.
Provvederò domani stesso ad informarmi in farmacia, circa prodotti che potrebbero fare al nostro caso. Nel frattempo la ringrazio nuovamente e la saluto cordialmente.
Provvederò domani stesso ad informarmi in farmacia, circa prodotti che potrebbero fare al nostro caso. Nel frattempo la ringrazio nuovamente e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 03/02/2011.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.