Midriasi da trauma

Soffro di glaucoma pigmentario congenito diagnosticato tardivamente.
La diagnosi tardiva mi ha danneggiato il nervo ottico in oo con conseguente riduzione del campo visivo.
Fortunatamente da quando ho iniziato la cura con i colliri il tono si è portato su valori normali e da sei anni non ho riportato altri danni al nervo e il campo visivo che effettuo ogni sei mesi non si è più ristretto.
Dopo un intervento di cataratta in oo ho riacquistato un visus di 10/10 in oo quindi mi ritenevo fortunato ed ero anche contento di aver fermato la malattia.
Purtroppo il24/01/2011 ho avuto un incidente stradale gravissimo con politraumi in tutto il corpo.
Fra le fratture due riguardano il naso e il pavimento dell'orbita dell'occhio sx con conseguente blocco della pupilla in midriasi massima.
In un primo controllo nel reparto di oculistica dell'ospedale in cui ero ricoverato una dottoressa mi ha prescritto un collirio a base di pilocarpina
dicendomi però che in caso di midriasi da trauma è raramente efficace spaventandomi anche un po'perchè al momento con l'occhio sx vedo pochissimo e il fuoco ovviamente essendo dilatato non si corregge neppure con la mia lente abituale.
Premesso che appena le condizioni generali me lo consentiranno mi recherò dal mio oculista per una visita più accurata,vi chiedo se è vero che quel farmaco non è efficace,se ce ne sono altri o se eventualmente c'è una via chirurgica per chiudere la pupilla poichè in questa condizione mi trovo veramente in grande difficoltà.
Vi ringrazio fin d'ora per la risposta.
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Dr. Marco Leozappa Oculista 158 7
Innanzi tutto bisogna capire se dopo il trauma ha riportato danni oculari a livello retinico o del nervo ottico che possano aver compromesso la capacità visiva.
Se la capacità visiva è conservata si trattera' di capire se con un forame piu' stretto lei è in grado di avere una qualità visiva migliore
In quel caso oltre i colliri si potrebbe pensare ad un intervento di iridoplastica o di inserzione di protesi iridee per ridurre il diametro del forame pupillare.

Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670

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Utente
Utente
Ringrazio il dr. Leozappa per la risposta.
Nel frattempo ho eseguito una visita di controllo dal mio oculita di Forlì il quale mi ha detto che il nervo è rimasto come era prima dell'incidente (un pò pallido,ma lo era anche prima),ha confermato la midriasi affermando che la causa della quale è una lesione dell'orletto pupillare inoltre ha rilevato un'aumentata mobilità del cristallino .
Inoltre facendomi la prova degli occhiali ha detto che
non mi serve più una lente da +1,50 ma una da+0,75 con la quale però non raggiungo più i 10/10 come prima ma al massimo 7-8/10.
Mi ha prescritto di continuare per 20 giorni con pilocarpina 3 volte e mi vuole rivedere tra un mese.
La domanda a questo punto è:si può intervenire sull'orletto della pupilla e ci sono dei tempi dopo i quali è troppo tardi?
In attesa di una risposta mi recherò dai chirurghi di Forlì(mia asl)dei quali come mi è stato richiesto non faccio nomi ma lei conoscerà sicuramente.
Spero di ricevere una veloce risposta perchè le prenotazioni all'ospedale di Forlì hanno tempi molto lunghi.
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