Diplopia impiegato di 46 anni
Sono un impiegato di 46 anni e vorrei sottoporre la mia esperienza personale in merito ad un problema di diplopia transitoria che mi tormenta da circa 14 anni sul quale ho ancora molti dubbi.
Il primo episodio neurologico risale all'aprile del 1996, quando avverto una lieve paralisi facciale che risolvo in circa 10 giorni di terapia steroidea. Successivamente nel dicembre 1996, a seguito dell’insorgenza di una diplopia con ptosi palpebrale in OD vengo ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano e dimesso senza diagnosi: episodio di diplopia associata a ptosi palpebrale in OD con accertamenti neurologici negativi; il disturbo rientra in circa 20 giorni con terapia steroidea. L'anno seguente si ripresenta la diplopia, lo specialista mi fà rifare la RMN con esito negativo, e risolvo con la medesima terapia steroidea e cerco di capire cosa mi stia succedendo sottoponendo il problema a numerosi noti luminari neurologi, senza avere diagnosi; qualcuno parla di natura idiopatica, un neurochirurgo mi fà rifare Tac spirale tridimensionale dei vasi, ANGIORMN,nella circostanza senza sintomo, con esito nella norma, ecc.. Tuttavia dal 2000 al 2008 la diplopia si presenta circa 2 volte l'anno e risolvo sempre autonomamente con terapia steroidea al bisogno. Devo precisare che il disturbo si è presentato sempre dopo una situazione emotivamente spiacevole, delusione/collera che alcuni giorni prima avevo vissuto.Nel 2008 sottopongo il problema ad uno specialista del Istituto Neurologico Besta di Milano che, sulla base esclusivamente della mia storia clinica, mi diagnostica la miastenia oculare e mi fa eseguire alcuni esami specifici degli anticorpi; solo quello Antirecettore dell’Acetilcolina risulta lievemente fuori norma (quindi dovrebbe confermare la miastenia oculare), ma su mia iniziativa lo ripeto in un altro laboratorio e risulta nella norma.Tuttavia su consiglio medico specialista inizio una lunga terapia cortisonica nonostante il disturbo fosse rapidamente rientrato; adesso appena sospendo la terapia attendo che la diplopia ritorni, cosa che avviene ma come sempre in seguito a situazioni spiacevoli vissute.Secondo altro parere medico, specialista anestesista rianimatore, il problema potrebbe riferirsi ad una lieve compressione locale nella zona oculare che si presenterebbe in concomitanza di stress emotivi e potrei provare con l'assunzione di un antiedema (cortisolo 10%. Chiedo cortesemente, se può essere. Mi sono documentato abbastanza sulla miastenia oculare e molti riferimenti non coincidono con i miei disturbi e non posso sottovalutare i consulti medici neurologici fatti in passato, ad eccezione di quello del Besta, nonchè l'esito discordante dell'esito degli anticorpi. Penso che sono stato classificato come miastenico perchè i miei disturbi non possono riferirsi ad altre patologie neurologiche, quindi per esclusione. Preciso che i neurologi mi hanno visitato sempre in assenza di diplopia. Grazie e cordialmente saluto
Il primo episodio neurologico risale all'aprile del 1996, quando avverto una lieve paralisi facciale che risolvo in circa 10 giorni di terapia steroidea. Successivamente nel dicembre 1996, a seguito dell’insorgenza di una diplopia con ptosi palpebrale in OD vengo ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano e dimesso senza diagnosi: episodio di diplopia associata a ptosi palpebrale in OD con accertamenti neurologici negativi; il disturbo rientra in circa 20 giorni con terapia steroidea. L'anno seguente si ripresenta la diplopia, lo specialista mi fà rifare la RMN con esito negativo, e risolvo con la medesima terapia steroidea e cerco di capire cosa mi stia succedendo sottoponendo il problema a numerosi noti luminari neurologi, senza avere diagnosi; qualcuno parla di natura idiopatica, un neurochirurgo mi fà rifare Tac spirale tridimensionale dei vasi, ANGIORMN,nella circostanza senza sintomo, con esito nella norma, ecc.. Tuttavia dal 2000 al 2008 la diplopia si presenta circa 2 volte l'anno e risolvo sempre autonomamente con terapia steroidea al bisogno. Devo precisare che il disturbo si è presentato sempre dopo una situazione emotivamente spiacevole, delusione/collera che alcuni giorni prima avevo vissuto.Nel 2008 sottopongo il problema ad uno specialista del Istituto Neurologico Besta di Milano che, sulla base esclusivamente della mia storia clinica, mi diagnostica la miastenia oculare e mi fa eseguire alcuni esami specifici degli anticorpi; solo quello Antirecettore dell’Acetilcolina risulta lievemente fuori norma (quindi dovrebbe confermare la miastenia oculare), ma su mia iniziativa lo ripeto in un altro laboratorio e risulta nella norma.Tuttavia su consiglio medico specialista inizio una lunga terapia cortisonica nonostante il disturbo fosse rapidamente rientrato; adesso appena sospendo la terapia attendo che la diplopia ritorni, cosa che avviene ma come sempre in seguito a situazioni spiacevoli vissute.Secondo altro parere medico, specialista anestesista rianimatore, il problema potrebbe riferirsi ad una lieve compressione locale nella zona oculare che si presenterebbe in concomitanza di stress emotivi e potrei provare con l'assunzione di un antiedema (cortisolo 10%. Chiedo cortesemente, se può essere. Mi sono documentato abbastanza sulla miastenia oculare e molti riferimenti non coincidono con i miei disturbi e non posso sottovalutare i consulti medici neurologici fatti in passato, ad eccezione di quello del Besta, nonchè l'esito discordante dell'esito degli anticorpi. Penso che sono stato classificato come miastenico perchè i miei disturbi non possono riferirsi ad altre patologie neurologiche, quindi per esclusione. Preciso che i neurologi mi hanno visitato sempre in assenza di diplopia. Grazie e cordialmente saluto
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Dal suo racconto emergono alcune considerazioni:
1. Gli esami eseguiti sembrerebbero escludere una sclerosi multipla come un' aneurisma cerebrale .
2. Per quanto riguarda la diagnosi di miastenia dovrebbe essere piu' chiaro sulle manifestazioni chiarendo sulla la loro comparsa nell'arco della giornata , nel senso se si aggrava o fa la sua comparsa nelle ore serali , se la ptosi interessa sempre e solo l'OD e se i sintomi si associano a facile stancabilita' .
3. Sono presenti alterazioni del diametro pupillare tra OD ed OS ? nel senso che si rileva uno stato di miosi in OD?
4. Gli accertamenti eseguiti hanno escluso condizioni dismetaboliche (es. diabete) o disendocrine (es. ipertiroidismo) ? Ha familiarita' per il Diabete.
5. Soffre di cefalea o ha familiarita' in tal senso . All'episodio di diplopia e ptosi segue una emicrania?.
6. Ha mai sofferto di Herpes Zoster nei distretti del capo o del collo?
1. Gli esami eseguiti sembrerebbero escludere una sclerosi multipla come un' aneurisma cerebrale .
2. Per quanto riguarda la diagnosi di miastenia dovrebbe essere piu' chiaro sulle manifestazioni chiarendo sulla la loro comparsa nell'arco della giornata , nel senso se si aggrava o fa la sua comparsa nelle ore serali , se la ptosi interessa sempre e solo l'OD e se i sintomi si associano a facile stancabilita' .
3. Sono presenti alterazioni del diametro pupillare tra OD ed OS ? nel senso che si rileva uno stato di miosi in OD?
4. Gli accertamenti eseguiti hanno escluso condizioni dismetaboliche (es. diabete) o disendocrine (es. ipertiroidismo) ? Ha familiarita' per il Diabete.
5. Soffre di cefalea o ha familiarita' in tal senso . All'episodio di diplopia e ptosi segue una emicrania?.
6. Ha mai sofferto di Herpes Zoster nei distretti del capo o del collo?
Dr. MARIANO FIORE
Via L.EINAUDI ,48
SAN NICOLA LA STRADA (CE)
Tel. 3346486650
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Fiore, La ringrazio tanto per l'attenzione della mia richiesta. In proposito, preciso:
nel periodo che ho la diplopia, il disturbo rimane della stessa intensità dalla mattina alla sera;
la ptosi sempre all'occhio destro si è presentata nel 1996 e nel 1999, sempre risolta con terapia steroidea nell'arco di 15 giorni;
i sintomi non si associano a facile stancabilita', caratteristica fondamentale della miastenia;
non sembrano presenti alterazioni del diametro pupillare tra OD ed OS, le dimensioni degli occhi sembrano uguali;
gli accertamenti eseguiti in passato hanno escluso il diabete e l'ipertiroidismo;
non ho familiarita' per il Diabete;
non soffro di cefalea e non ho familiarita' in tal senso, nè all'episodio di diplopia e ptosi segue una emicrania;
che io sappia non ho mai sofferto di Herpes Zoster nei distretti del capo o del collo.
Cordialmente La saluto.
nel periodo che ho la diplopia, il disturbo rimane della stessa intensità dalla mattina alla sera;
la ptosi sempre all'occhio destro si è presentata nel 1996 e nel 1999, sempre risolta con terapia steroidea nell'arco di 15 giorni;
i sintomi non si associano a facile stancabilita', caratteristica fondamentale della miastenia;
non sembrano presenti alterazioni del diametro pupillare tra OD ed OS, le dimensioni degli occhi sembrano uguali;
gli accertamenti eseguiti in passato hanno escluso il diabete e l'ipertiroidismo;
non ho familiarita' per il Diabete;
non soffro di cefalea e non ho familiarita' in tal senso, nè all'episodio di diplopia e ptosi segue una emicrania;
che io sappia non ho mai sofferto di Herpes Zoster nei distretti del capo o del collo.
Cordialmente La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 30/01/2011.
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