Richiesta di informazioni per il dottor antonio pascotto
Buonasera dottor Pascotto,
Ho letto con molto interesse questo articolo sul cross linking e PRK che c'è sul suo sito:
http://www.oculistapascotto.it/cms/index.php?action/view&id=173&module=newsmodule&src=%40random44f58ff496d8f
Vorrei chiedere se ciò significa che il 64% degli operati di cross linking e PRK hanno un difetto visivo finale inferiore a una diottria, e quindi non molto alto, dopo essere stati operati; e se la PRK interviene anche sulla parte sferica (cioè appunto la miopia e/o l'ipermetropia come si dice nell'articolo) oltre che su quella cilindrica (cioè l'astigmatismo).
Faccio queste domande perchè vorrei avere tutto il più chiaro possibile.
Vorrei chiedere inoltre se una PRK in questi casi è ancora sperimentale o è già riconosciuta dalla emdicina uffciale, e se non lo è ancora, se potrebbe esserlo in un prossimo futuro.
Grazie
Ho letto con molto interesse questo articolo sul cross linking e PRK che c'è sul suo sito:
http://www.oculistapascotto.it/cms/index.php?action/view&id=173&module=newsmodule&src=%40random44f58ff496d8f
Vorrei chiedere se ciò significa che il 64% degli operati di cross linking e PRK hanno un difetto visivo finale inferiore a una diottria, e quindi non molto alto, dopo essere stati operati; e se la PRK interviene anche sulla parte sferica (cioè appunto la miopia e/o l'ipermetropia come si dice nell'articolo) oltre che su quella cilindrica (cioè l'astigmatismo).
Faccio queste domande perchè vorrei avere tutto il più chiaro possibile.
Vorrei chiedere inoltre se una PRK in questi casi è ancora sperimentale o è già riconosciuta dalla emdicina uffciale, e se non lo è ancora, se potrebbe esserlo in un prossimo futuro.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
La ringrazio per l'interessante domanda. I pazienti operati, possono avere un residuo inferiore ad una diottria solo se il difetto pre-esistente non è molto elevato. Per prudenza, infatti, nello studio effettuato sono state fatte ablazioni non superiori ai 50 micron. Con tale limite, non si possono risolvere difetti particolarmente "consistenti".
Non sono trattamenti ancora "ufficializzati", ma se ne parla sempre più spesso nelle sedi congressuali e, molto probabilmente, diverranno interventi relativamente comuni fra qualche anno.
Per dovere di informazione, il Suo link di riferimento è sbagliato. Quello corretto è: http://www.oculisticapascotto.it/cms/index.php?action=view&id=173&module=newsmodule&src=%40random44f58ff496d8f
Buona serata!
La ringrazio per l'interessante domanda. I pazienti operati, possono avere un residuo inferiore ad una diottria solo se il difetto pre-esistente non è molto elevato. Per prudenza, infatti, nello studio effettuato sono state fatte ablazioni non superiori ai 50 micron. Con tale limite, non si possono risolvere difetti particolarmente "consistenti".
Non sono trattamenti ancora "ufficializzati", ma se ne parla sempre più spesso nelle sedi congressuali e, molto probabilmente, diverranno interventi relativamente comuni fra qualche anno.
Per dovere di informazione, il Suo link di riferimento è sbagliato. Quello corretto è: http://www.oculisticapascotto.it/cms/index.php?action=view&id=173&module=newsmodule&src=%40random44f58ff496d8f
Buona serata!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 22/11/2010.
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