Situazione controversa pre-operatoria
Sto effettuando esami di routine prima di effettuare il laser agli occhi. Mi mancano circa 6 diottrie, sono miope ed ho uno spessore corneale di circa 500micron e una pupilla ampia circa 6,20 mm in condizione fotopica (pupillometria statica).
Il dott che dovrebbe operarmi dice che è tutto ok, anche se la pupilla è grande oggi con le moderne tecniche si puo' trattare bene e per correggere 6 gradi dovrebbe togliermi circa 100 micron.
Un altro dottore che ho consultato ha detto che con questa pupilla potrò avere problemi di glare e abbagliamento e che per correggere i miei 6 gradi si dovranno togliere 130 micron finendo sotto il livello di guardia e che sono necessari altri 4 esami prima di valutare se operare:il test lacrimale, quello al cortisone, la conta delle cellule endoteliali, oltre la ecobiometria per la lunghezza del bulbo.
Sono molto dubbiosa.
Vorrei avere un terzo parere se possibile, capire inoltre qual è il limite sotto cui non deve scendere lo spessore corneale, se effettivamente una pupilla larga potrà dare problemi e quanti micron vanno tolti per ogni grado di correzione. Ringrazio molto chi saprà darmi qualche informazione in più.
Il dott che dovrebbe operarmi dice che è tutto ok, anche se la pupilla è grande oggi con le moderne tecniche si puo' trattare bene e per correggere 6 gradi dovrebbe togliermi circa 100 micron.
Un altro dottore che ho consultato ha detto che con questa pupilla potrò avere problemi di glare e abbagliamento e che per correggere i miei 6 gradi si dovranno togliere 130 micron finendo sotto il livello di guardia e che sono necessari altri 4 esami prima di valutare se operare:il test lacrimale, quello al cortisone, la conta delle cellule endoteliali, oltre la ecobiometria per la lunghezza del bulbo.
Sono molto dubbiosa.
Vorrei avere un terzo parere se possibile, capire inoltre qual è il limite sotto cui non deve scendere lo spessore corneale, se effettivamente una pupilla larga potrà dare problemi e quanti micron vanno tolti per ogni grado di correzione. Ringrazio molto chi saprà darmi qualche informazione in più.
[#1]
La risposta ha un certo range di variabilità dovuta al tipo di LASER che si intende utilizzare ed ai relativi normogrammi. Considerato che la pupilla reale è del 10% più piccola di quella apparente e che i normogrammi dei laser che ho verificato comportano una ablazione di circa 100 micron, l'intervento dovrebbe essere fattibile. In particolare per una zona ottica di 6 mm i normogrammi del Laser ZEISS MEL 80 riportano una ablazione di 100 micron, quelli del CHIRON 217 di 107 micron. Ma il discorso cambia se è presente anche un astigmatismo. In tal caso bisogna aggiungere altri 20 micron circa per diottria. Questo spiegherebbe la risposta del secondo collega.
La valutazione finale deve però sempre spettare al collega di Sua fiducia che valuterà al meglio le Sue necessità e, non ultimo, la possibilità eventuale di un ritocco che, in qualche caso, può essere necessario.
Cordiali saluti
La valutazione finale deve però sempre spettare al collega di Sua fiducia che valuterà al meglio le Sue necessità e, non ultimo, la possibilità eventuale di un ritocco che, in qualche caso, può essere necessario.
Cordiali saluti
Dr. Demetrio Romeo
[#3]
400 micron rappresentano il limite sufficiente di sicurezza. Certo sarebbe probabilmente difficile un ritocco in caso di regressione. Per quanto riguarda la pupilla, nella mia risposta ha dato per scontato che sia stata misurata (come è normale fare) la pupilla SCOTOPICA e non FOTOPICA come da Lei scritto. Se quest'ultimo punto non è certo, consiglierei di riparlare col suo specialista di fiducia.
[#4]
Utente
I valori me li hanno misurati sia in condizione (OS) scotopica (6,91mm) che mesopica (7,14 mm)che fotopica (6,19).
OD scotopica OS (6,69 mm) che mesopica (5,89 mm)che fotopica (4,75).
Mi sembra assurdo che la mia pupilla tra un occhio e l'altro sia così diversa e che la condizione fotopica e scotopica si somiglino così tanto.
OD scotopica OS (6,69 mm) che mesopica (5,89 mm)che fotopica (4,75).
Mi sembra assurdo che la mia pupilla tra un occhio e l'altro sia così diversa e che la condizione fotopica e scotopica si somiglino così tanto.
[#5]
In condizioni di tensione emotiva la liberazione di adrenalina determina dilatazione pupillare. Questo potebbe spiegare i valori riscontrati. Vista la sua situazione non sarebbe male incontrare di nuovo il chirurgo e ricontrollare questo dato, specie se era in tensione quando ha eseguito la pupillometria.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 15/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.