Lacrime artificiali in esiti di cheratite virale

Buongiorno, ho appena iniziato la cura degli esiti di un cheratite virale da Adenovirus all’occhio Dx (visus da 10/10 a soli 3/10) con un corticosteroide/antimicrobico ( desametasone /netilmicina) 1 goccia/dì e con lacrima artificiale (acido ialuronico). L’oculista mi ha prescritto la lacrima fino a 7/8 volte al giorno, e dato l’uso cospicuo ( visto che la cura durerà almeno tre mesi) per risparmiare mi ha indicato di usare il flaconcino anziché il monodose ( durante la fase acuta della malattia ho usato invece il monodose). Ho acquistato il collirio in flaconcino: sulla confezione è riportato che il medicinale contiene Tiomersale come conservante ed è possibile che si verifichino reazioni allergiche. Ora sono due giorni che lo sto usando (4-5 volte/dì) , non ho avuto per fortuna reazioni di alcun tipo, può tuttavia con il tempo crearsi accumulo e quindi allergia? Inoltre io non sento di avere l’occhio secco anche se non uso le lacrime per molte ore o addirittura tutto il giorno: la prescrizione d’uso delle lacrime ha quindi finalità diverse, attinenti ai postumi da cheratite virale, che non sono esclusivamente l’occhio secco? Grazie. Cordiali saluti.
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82
Buonasera, usi tranquillamente e copiosamente le lacrime artificiali prescritte, non servono solo per l'occhio secco, ma sono utili per favorire un ambiente idoneo per i processi di cicatrizzazione dell'epitelio corneale, ne riducono i danni da sfregamento ed hanno un effetto nutritivo della cornea.

cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio sentitamente per la risposta immediata ai miei dubbi. Cordiali saluti