Cheratite virale con perdita visus
Buongiorno, ho 45 anni, non avevo mai avuto problemi oculari, fino a 2 settimane fa (sabato 23 ottobre): l’occhio DX si era arrossato, con sensazione di sabbia all’interno e lacrimazione sempre più abbondante. Ho aspettato un giorno usando collirio monodose di Euphrasia e poi, non migliorando ed essendo Domenica, mi sono recato alla guardia medica dove mi è stato prescritto il TOBRADEX collirio 2-3 gocce x 3 volte/dì. La lacrimazione si era calmata, non il rossore all’occhio, ma il martedì mattino ho fatto una pessima scoperta: vedevo annebbiato. Di qui la corsa al Pronto Soccorso inviato dal mio medico di base, dove l’oculista mi diagnosticava “cheratite erpetica in Z.O. presenti infiltrati corneali”, visus di 4/10 (avevo 10/10), cura con VIRGAN gel 1 goccia ogni 5 ore per 8 giorni fino al controllo. Dopo due giorni, accusando dolori all’occhio, mi sono presentato al Pronto soccorso di un altro Ospedale: l’oculista ha messo in dubbio l’origine erpetica della cheratite ,diagnosi di “cheratite virale probabilmente da Adenovirus, non dendriti” ,continuare con il Virgan aggiungendo Voltaren 1 goccia x3 volte/dì + Hyalistil 1 goccia al bisogno. Il dolore è scomparso, sono stato rivisto martedì scorso, diagnosi di “cornea riepitelizzata , permangono nummuli paracentrali sottoepiteliali”, continuo la stessa cura fino a giovedì prox al controllo. Sono sconfortato (sono vigile del fuoco, rischio l’inabilità al servizio se non arrivo a 5/10), è possibile perdere 6 decimi di vista i due-tre giorni per quella che sembrava un banale infiammazione dell’occhio? E’ stato l’uso sbagliato del Tobradex a causare una perdita così repentina della vista? Le cure finora fatte sono congrue? Quali sono le prospettive di recupero della vista? Grazie fin d’ora per la Vostra risposta e cordiali saluti.
[#1]
In tutte le cheratiti virali ( sia erpetiche che da adenovirus ) se ci sono degli infiltrati in zona ottica corneale c'è di conseguenza un calo visivo.
La terapia è esatta, ed una volta spento il processo acuto si potrà intervenire con del cortisone locale per aiutare il riassorbimento della/e nubecole.
In ogni caso si tratta di cose lunghe, ed anche il recupero visivo avviene dopo settimane o ( più spesso ) mesi.
Tenga presente inoltre che se si tratta di una infezione erpetica o da adenovirus ci possono essere delle recidive, per cui in caso di disturbi si deve recare con urgenza dall'oculista.
Ultima cosa: in caso di ulteriori infezioni potrebbe essere utile associare al Vitgan una terapia antivirale per bocca.
Cordialmente
La terapia è esatta, ed una volta spento il processo acuto si potrà intervenire con del cortisone locale per aiutare il riassorbimento della/e nubecole.
In ogni caso si tratta di cose lunghe, ed anche il recupero visivo avviene dopo settimane o ( più spesso ) mesi.
Tenga presente inoltre che se si tratta di una infezione erpetica o da adenovirus ci possono essere delle recidive, per cui in caso di disturbi si deve recare con urgenza dall'oculista.
Ultima cosa: in caso di ulteriori infezioni potrebbe essere utile associare al Vitgan una terapia antivirale per bocca.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.3k visite dal 07/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.