Richiesta di informazioni per il dottor pascotto

Buonasera dottor Pascotto,
Ho letto con interesse il link del suo sito:
http://www.oculisticapascotto.it/cms/index.php?action=view&id=173&module=newsmodule&src=%40random44f58ff496d8f , in cui si parla di un intervento laser PRK associato al cross linking, ed è davvero molto incoraggiante
Significherebbe che nel 64% alla fine risultarebbe un difetto visivo inferiore ad una diottria?
So che lo spessore minimo della cornea per fare il cross linking è 400 micron e vorrei chiedere però se si può fare qualcosa per correggere il difetto visivo se lo spessore è proprio 400 micron o giù di lì; parlo in linea generale, ma se lo spessore è proprio 400 micron o giù di lì non credo proprio si possa effettuare la PRK, visto che per correggere una diottria si devono asportare circa 10 micron mi sembra, e in questi casi si può fare qualcosa per correggere il difetto visivo?
Vorrei anche chiederle un'opinione se possibile; la domanda forse le sembrerà assurda, ma secondo lei posso ancora sperare di poter in qualche maniera tornare a vederci come prima?
A me è stato trovato un cheratocono, ma io avevo già in mente di fare il laser quando ancora non sapevo che...
So già in che cosa consiste questo problema, ormai mi sono informata, e ora come ora il laser non lo posso fare, ma comncio anche a essere stanca di sentirmi dire per esempio che se con le lenti ci vedo bene non ho nulla di cui lamentarmi...
Non vorrei sembrare cappricciosa, ma spero tanto che lei mi capisca dottore, anche perchè visto che lei è un esperto della chirurgia refrattiva ovviamente vedrà che sono in molti ad avere il mio stesso desiderio.
Perciò vorrei chiedere comunque se posso sperarci ancora più in concreto che ina stratto, perchè vorrei veramente tanto, se non ora, prima o poi, tornare a vederci bene come una volta.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Gentile signora,

Anche nel recente congresso Videocatarattarefrattiva, da cui sono tornato giusto ieri sera, si è discusso delle nuove opportunità terapeutiche che consente il cross-linking corneale. L'articolo da Lei indicato, che è una sintesi di un serio progetto di ricerca, è una chiara dimostrazione di quanto Lei possa sperare di tornare ad avere una buona visione naturale.

Le faccio un grosso in bocca al lupo, e sono a Sua disposizione per eventuali ulteriori informazioni.

Saluti!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Buonasera dottor Pascotto,
La ringrazio infinitamente per l'"in bocca al lupo", che non guasta mai, e per la sua disponibilità, e bentornato da quel congresso sicuramente molto interessante.
La speranza d poter un giorno tornare a vederci bene a occhio nudo continuo ad averla, e la ringrazio ovviamente per avere pubblicato quell'articolo.
A proposito questo trattamento, se ancora non lo è, può essere che venga ufficializzato in tempi non troppo lunghi?
Ci sono due cose però che mi preoccupano, perchè io dovrei fare il cross linking corneale, ma non so esattamente quanto sia spessa la cornea, anche se sicuramente più di 400 micron, la mia paura è che se magari avessi uno spessore prossimo a quella soglia la PRK non la potrei mai fare... potrebbe esserci comunque qualche soluzione?
E poi c'è anche un'altra cosa, cioè le sue parole sicuramente mi fanno molto piacere e mi danno speranza, ma io ho anche sentito e letto che la PRK in questi casi, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non ha l'obiettivo di eliminare gli occhiali o le lenti, correggendo quindi dal punto di vista refrattivo, ma quello di regolarizzare il più possibile la superficie della cornea in modo da consentire una buona visione con gli occhiali, ma io vorrei proprio tornare a vederci bene a occhio nudo in qualche maniera non essendo più costretta alle correzioni ottiche.
Non so bene che cosa pensare, la mia idea sarebbe di fare il cross linking da solo, tenenedo poi sotto controllo la situazione per accertarne la stabilità, e un domani anche tra diversi anni magari, quando forse saranno stati fatti ulteriori progressi (cosa che ovviamente spero con tutto il cuore, senza contare poi che più tempo passa più tende a stabilizzarsi anche naturalmente), operarmi magari di PRK; quindi per il laser comunque non ho fretta, posso anche aspettare, ma non voglio essere costretta a occhiali e lenti per tutta la vita... spero davvero prima o poi di realizzare questo sogno, e mi auguro che questa diagnosi non significhi un addio definitivo a questo traguardo.
Spero che lei mi capisca.
Lei che cosa ne dice?

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Cara signora,

Se in futuro non fosse possibile eseguire l'intervento di PRK, c'è sempre l'alternativa delle lenti fachiche che, su una cornea stabile, possono risolvere con molta soddisfazione sia la miopia sia l'astigmatismo indotto dal cheratocono.

Andrà tutto bene, non abbia fretta! ;-)
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