Acutezza visiva / vista annebbiata
Gentili Sig.ri,
da qualche anno la mia vista ha problemi visivi causa uno stato di annebbiamento, dapprima saltuario e leggero ma con il passare di qualche anno via via si afferma sempre più.
Visite oculistiche danno 10 decimi e nessun problema al campo visivo. Con la penombra il problema si accentua, maggiormente quindi nei lati oscuri, nelle situazioni di scarsa luce, e riesco a visualizzarla su colori scuri, nero.
E' una nebbia non forme, simile allo stato in cui ci si sente stanchi, ma non sono stanco e neppure sforzo la vista al computer, ci passo pochissimo tempo.
Che strada posso prendere prima di diventare cieco? Medico della mutua dice tutto bene.. esami sangue ok... grazie ma la nebbia è ancora li.
Cordiali Saluti
Stefano
da qualche anno la mia vista ha problemi visivi causa uno stato di annebbiamento, dapprima saltuario e leggero ma con il passare di qualche anno via via si afferma sempre più.
Visite oculistiche danno 10 decimi e nessun problema al campo visivo. Con la penombra il problema si accentua, maggiormente quindi nei lati oscuri, nelle situazioni di scarsa luce, e riesco a visualizzarla su colori scuri, nero.
E' una nebbia non forme, simile allo stato in cui ci si sente stanchi, ma non sono stanco e neppure sforzo la vista al computer, ci passo pochissimo tempo.
Che strada posso prendere prima di diventare cieco? Medico della mutua dice tutto bene.. esami sangue ok... grazie ma la nebbia è ancora li.
Cordiali Saluti
Stefano
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Buonasera,ha fatto una visita oculistica approfondita? si faccia controllare bene il cristallino, a volte opacizzazioni incipienti sfuggono ad un esame clinico superficiale, inoltre se il problema persiste può richiedere che venga eseguito un ERG (Elettroretinogramma)per lo studio della sensibilità retinica.
cordialmente
cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
[#2]
Utente
Gentile Dottor Enrico Rotondo,
ho fatto una serie approfondita di esami nel momento che questo fenomeno aveva avuto un primo peggioramento, ho tutto su carta, sono grafici e diagnosi oculistiche di vari tipi di esami, mi sembra ci fosse quello che lei mi chiede. Posso mandarle copia in pdf del materiale? Una cosa volevo chiederle, il problema esiste sia sull'occhio destro che sul sinistro identicamente.. può essere sempre un problema oculare?
ho fatto una serie approfondita di esami nel momento che questo fenomeno aveva avuto un primo peggioramento, ho tutto su carta, sono grafici e diagnosi oculistiche di vari tipi di esami, mi sembra ci fosse quello che lei mi chiede. Posso mandarle copia in pdf del materiale? Una cosa volevo chiederle, il problema esiste sia sull'occhio destro che sul sinistro identicamente.. può essere sempre un problema oculare?
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Utente
Gentile Dr. Enrico,
quello che mi dice è possibile, ho passato un periodo dove con il lavoro ho avuto grossi problemi, è durato alcuni anni, sono stato in cura, psicologo e farmaco mi hanno rimesso in sesto. Non era solo il lavoro la causa,e tutto si è sommato quando poi nel 2004 è esploso. Attualmente sto sospendendo il farmaco: sereupin che da dose giornaliera di 20g ho dimezzato per poi provare a eliminare. Da 2 anni circa lo assumo, ma la nebbia agli occhi era iniziata prima del farmaco. Quello che ricordo bene è che ci sono stati 2 o 3 episodi (giorni) a distanza di mesi o anche un anno tra loro, dove la nebbia si era accentuata in modo significativo. Successivamente ai primi 2 episodi l'effetto era alterno (a momenti diminuiva) per poi stabilizzarsi. Ma in questo periodo (nonostante il lavoro non sia apposto) non mi sento stressato, sto iniziando un nuovo lavoro per conto mio e mi sento interessato e appagato tutto il contrario di quello che ero 3, 4 anni fa. Il farmaco è gia 2 settimane o più che l'hoportato a mezza dose, non accuso problemi per ora. Un ultima cosa, non ho capito se le servivano copia degli esami oculari, se le fossero utili posso inviargleli. Cordiali Saluti
quello che mi dice è possibile, ho passato un periodo dove con il lavoro ho avuto grossi problemi, è durato alcuni anni, sono stato in cura, psicologo e farmaco mi hanno rimesso in sesto. Non era solo il lavoro la causa,e tutto si è sommato quando poi nel 2004 è esploso. Attualmente sto sospendendo il farmaco: sereupin che da dose giornaliera di 20g ho dimezzato per poi provare a eliminare. Da 2 anni circa lo assumo, ma la nebbia agli occhi era iniziata prima del farmaco. Quello che ricordo bene è che ci sono stati 2 o 3 episodi (giorni) a distanza di mesi o anche un anno tra loro, dove la nebbia si era accentuata in modo significativo. Successivamente ai primi 2 episodi l'effetto era alterno (a momenti diminuiva) per poi stabilizzarsi. Ma in questo periodo (nonostante il lavoro non sia apposto) non mi sento stressato, sto iniziando un nuovo lavoro per conto mio e mi sento interessato e appagato tutto il contrario di quello che ero 3, 4 anni fa. Il farmaco è gia 2 settimane o più che l'hoportato a mezza dose, non accuso problemi per ora. Un ultima cosa, non ho capito se le servivano copia degli esami oculari, se le fossero utili posso inviargleli. Cordiali Saluti
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Buonasera, finalmente ho avuto modo di leggere i suoi esami, che dire, mi pare tutto assolutamente nella norma, si evince solo una accentuazione dell'escavazione papillare che da sola non dice nulla poichè non esistono alterazioni funzionali da gli esami (completissimi) che ha effettuato, quindi questo è un reperto parafisiologico (assolutamente non patologico).
Io indirizzerei altrove la ricerca della causa dei suoi disturbi, non sottovaluti lo stress che spesso causa disturbi simili ai suoi, eventualmente valuti insieme al suo medico curante la possibilità di eseguire un ecodoppler dei vasi epiaortici (del collo) ver valutare la validità del flusso sanguigno al distretto cerebrale, ma questo solo per tranquillizzarla .
Spero di esserle stato utile, la saluto cordialmente
Io indirizzerei altrove la ricerca della causa dei suoi disturbi, non sottovaluti lo stress che spesso causa disturbi simili ai suoi, eventualmente valuti insieme al suo medico curante la possibilità di eseguire un ecodoppler dei vasi epiaortici (del collo) ver valutare la validità del flusso sanguigno al distretto cerebrale, ma questo solo per tranquillizzarla .
Spero di esserle stato utile, la saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 8.7k visite dal 30/10/2010.
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