Un improvviso distacco della retina all'occhio destro
Egr.Professore, vorrei un suo parere in merito al mio problema: Ho 46 anni e a novembre dello scorso anno sono stata operata per un improvviso distacco della retina all'occhio destro con intervento di piombaggio sclerale.l'intervento e' andato bene e la ripresa della vista e' stata buona.Nei vari controlli effettuati pero' mi hanno sempre riscontrato del liquido nel settore inferiore a lambire l'arcata temporale inferiore, liquido che si sperava venisse riassorbito. La scorsa settimana ho cominciato ad avere ancora dei problemi alla vista: vedevo un po' sfuocato e storto: sono andata subito a fare un controllo, mi hanno consigliato di fare la tomografia a coerenza ottica. L'ho fatta ed e' risultato che il liquido si e' allargato e sta lambendo la macula. I medici mi hanno consigliato la vitrectomia per risolvere il problema. Non le nascondo che la cosa mi lascia molto in agitazione. Lei cosa ne pensa? E' proprio l'unica cosa da fare per cercare di eliminare il mio problema? che rischi comporta questo intervento?
Le premetto che sono miope ( -4,5 nell'occhio destro e dopo l'intervento per il distacco della retina ho recuperato 8/10), le premetto inoltre che essendo una consulente del lavoro lavoro costantemente sul computer!!!!!!
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilita'.
Marina
Le premetto che sono miope ( -4,5 nell'occhio destro e dopo l'intervento per il distacco della retina ho recuperato 8/10), le premetto inoltre che essendo una consulente del lavoro lavoro costantemente sul computer!!!!!!
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilita'.
Marina
[#1]
Gentile signora,
Se dopo tanto tempo dal primo intervento la retina non ha ripreso la propria fisiologica posizione, e l'area di sollevamento tende ad allargarsi fino a "minacciare" la macula, credo proprio che non ci siano alternative all'intervento. Ogni operazione porta con sé qualche margine di rischio, ma se non si interviene c'è quasi la certezza (purtroppo) che le cose continuino a peggiorare.
Andrà tutto bene,
Antonio Pascotto
Se dopo tanto tempo dal primo intervento la retina non ha ripreso la propria fisiologica posizione, e l'area di sollevamento tende ad allargarsi fino a "minacciare" la macula, credo proprio che non ci siano alternative all'intervento. Ogni operazione porta con sé qualche margine di rischio, ma se non si interviene c'è quasi la certezza (purtroppo) che le cose continuino a peggiorare.
Andrà tutto bene,
Antonio Pascotto
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Oculista
Gentile Signora,
sono perfettamente d'accordo con il collega che è necessario intervenire per limitare la futuribile espansione dell'area in sede maculare.
A Pisa c'è un ottimo chirurgo del settore che è il Dr.Stanislao Rizzo a cui si può rivolgere a mio nome.
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
http://www.medicitalia/siravoduilio
sono perfettamente d'accordo con il collega che è necessario intervenire per limitare la futuribile espansione dell'area in sede maculare.
A Pisa c'è un ottimo chirurgo del settore che è il Dr.Stanislao Rizzo a cui si può rivolgere a mio nome.
DUILIO SIRAVO
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[#3]
Utente
Egregio Dott. Siravo,desidero ringraziarla per la sua risposta e nello stesso tempo desidero raccontarle tutto quello che mi e' capitato da agosto ad oggi. Sono stata sottoposta in data 28.08.2007 all'intervento di vitrectomia via pars plana con iniezione di gas in camera vitrea; dopo due giorni di ricovero sono tornata a casa in posizione prona per 13 giorni fino alla totale scomparsa del gas ( una tortura!!!!!!!).Dopo 3 giorni dalla scomparsa del gas ho cominciato a vedere una macchia scura nell'angolo in basso a destra dell'occhio.Sono tornata in ospedale dove mi hanno riscontrato un foro nella retina che hanno tamponato con un intervento di pneumoretinopessia e barrage laser della lesione. Sono tornata a casa dopo due giorni, naturalmente a completo riposo ( questa volta la posizione da tenere era seduta!!!!! ). Dopo una settimana, durante il controllo in ospedale, mi hanno riscontrato la presenza di un po' di liquido: dopo 2 giorni mi hanno ricoverato ancora perche' avevo un'altra rottura retinica. A questo punto i medici hanno optato per il cerchiaggio. In data 20.09.2007 ho effettuato l'intervento di pneumoretinopessia + crioterapia.
Oggi, a distanza di 6 settimane la situazione e' abbastanza sotto controllo; proprio ieri sera ho fatto una visita privata da un retinologo a detta di tutti molto bravo, della mia citta' che mi ha trovato bene; la retina e' completamente attaccata, non c'e' la presenza di liquidi sparsi: purtroppo la vista e' peggiorata: da una miopia di - 4,5 prima dell'intervento sono arrivata a -7 ( di cui attualmente vedo 4/10) con un astigmatismo di 2. Non riesco ancora ad aprire completamente l'occhio, ma i medici dicono che ci vuole molto tempo affinche' la situazione si stabilizzi.
Questo e' tutto dottore ( e non e' poco!!!!!!). Non le nascondo che tutta questa vicenda mi ha lasciato una paura dentro infinita! Spero che sia tutto finito e che io possa riprendere in mano la mia vita!
Lei cosa ne pensa?
Cordiali saluti e grazie.
Marina
Oggi, a distanza di 6 settimane la situazione e' abbastanza sotto controllo; proprio ieri sera ho fatto una visita privata da un retinologo a detta di tutti molto bravo, della mia citta' che mi ha trovato bene; la retina e' completamente attaccata, non c'e' la presenza di liquidi sparsi: purtroppo la vista e' peggiorata: da una miopia di - 4,5 prima dell'intervento sono arrivata a -7 ( di cui attualmente vedo 4/10) con un astigmatismo di 2. Non riesco ancora ad aprire completamente l'occhio, ma i medici dicono che ci vuole molto tempo affinche' la situazione si stabilizzi.
Questo e' tutto dottore ( e non e' poco!!!!!!). Non le nascondo che tutta questa vicenda mi ha lasciato una paura dentro infinita! Spero che sia tutto finito e che io possa riprendere in mano la mia vita!
Lei cosa ne pensa?
Cordiali saluti e grazie.
Marina
[#4]
Gentile signora,
può recarsi a mio nome a VARESE dal Direttore della Clinica Oculistica
di Varese, Ospedale di circolo, PROF CLAUDIO AZZOLINI,
oppure l'aspettoa milano per una consultazione a titolo gratuito
a presto
SUO LUIGI MARINO
può recarsi a mio nome a VARESE dal Direttore della Clinica Oculistica
di Varese, Ospedale di circolo, PROF CLAUDIO AZZOLINI,
oppure l'aspettoa milano per una consultazione a titolo gratuito
a presto
SUO LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#5]
Oculista
Gentile signora,
sono convinto che tutto è andato per il meglio!!
Riprenderà di sicuro in mano la Sua vita,anche perchè alla Sua età è necessario che sia così!
Non dimentichi di fare routinari controlli oculistici,nel primo anno ogni 4 mesi circa(salvo disturbi importanti che la dovranno condurre a visita)e poi con cadenzialità semestrale.
Sicuramente mi sento di augurarLe da ora in poi:"BUONA VITA!!!".
Cordialità
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
http://www.medicitalia/siravoduilio
sono convinto che tutto è andato per il meglio!!
Riprenderà di sicuro in mano la Sua vita,anche perchè alla Sua età è necessario che sia così!
Non dimentichi di fare routinari controlli oculistici,nel primo anno ogni 4 mesi circa(salvo disturbi importanti che la dovranno condurre a visita)e poi con cadenzialità semestrale.
Sicuramente mi sento di augurarLe da ora in poi:"BUONA VITA!!!".
Cordialità
DUILIO SIRAVO
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[#8]
Utente
Deridero in primo luogo ringraziare tutti i medici che hanno seguito tutta la mia "disavventura" e che hanno avuto la gentilezza di rispondere alle mie domande, e vorrei metterli a conoscenza di come stanno andando le cose. Ho fatto il controllo giovedi' scorso e a distanza di due mesi dall'ultimo intervento del cerchiaggio, la situazione e' sotto controllo: la retina e' a piano e il cerchiaggio " tiene". L'occhio non e' ancora completamente aperto, ma mi hanno detto che con il tempo il cerchiaggio si " smollera'" un po' e quindi spero di migliorare la situazione; la vista e'un po' la nota dolente della situazione:la miopia si e' assestata a -7 con un astigmatismo di -2:mi hanno cambiato gli occhiali per permettermi di ritornare a guidare e devo dire che non ho avuto dei sensibili miglioramenti nella vista, anzi con queste lenti, a volte quando cammino mi sembra di essere un po'" ubriaca"!!!
Continuo la cura con le gocce di Voltaren e con le gocce di Timoptol per tenere sotto controllo la pressione che pero' si e' abbassata.
Vorrei un Vostro parere su come si sta evolvendo la mia situazione e in modo particolare un Vostro parere su quanto tempo dovra' passare prima che la situazione si stabilizzi.
Mando a tutti un grazie di cuore!!!!! Spero di non aver disturbato troppo!!!
Marina Macchi
Continuo la cura con le gocce di Voltaren e con le gocce di Timoptol per tenere sotto controllo la pressione che pero' si e' abbassata.
Vorrei un Vostro parere su come si sta evolvendo la mia situazione e in modo particolare un Vostro parere su quanto tempo dovra' passare prima che la situazione si stabilizzi.
Mando a tutti un grazie di cuore!!!!! Spero di non aver disturbato troppo!!!
Marina Macchi
[#9]
Oculista
Gentile signora,
la situazione sembra avere un decorso regolare.
Aspèetti un pò e comunque quando ha bisogno di ogni tipo di delucidazione ci contatti pure.
Cordialità.
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
la situazione sembra avere un decorso regolare.
Aspèetti un pò e comunque quando ha bisogno di ogni tipo di delucidazione ci contatti pure.
Cordialità.
DUILIO SIRAVO
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[#10]
Utente
Grazie di cuore!!
Dimentivao un'ultima cosa: durante la visita di controllo della scorsa settimana, il medico ha riscontrato una facosclerosi.
Ritengo sia l'indurimento del cristallino quindi un'inizio di cataratta come mi hanno spiegato, e il medico la dava quasi per scontata dopo tutti gli interventi che ho avuto. Sapevo che la vitrectomia porta al 99% dei casi la cataratta: Lei cosa ne pensa?
Marina
Dimentivao un'ultima cosa: durante la visita di controllo della scorsa settimana, il medico ha riscontrato una facosclerosi.
Ritengo sia l'indurimento del cristallino quindi un'inizio di cataratta come mi hanno spiegato, e il medico la dava quasi per scontata dopo tutti gli interventi che ho avuto. Sapevo che la vitrectomia porta al 99% dei casi la cataratta: Lei cosa ne pensa?
Marina
[#11]
Gentile signora Marina,
E' vero, è quasi inevitabile che a distanza di tempo dall'intervento di vitrectomia si possa sviluppare l'opacizzazione del cristallino.
Rimuovere la cataratta, per Lei, non sarà un grosso problema (dopo tutto quello che ha passato...) e le consentirà anche di eliminare la sua attuale miopia.
In bocca al lupo per un "lieto fine" di quest'avventura,
Antonio Pascotto :-)
E' vero, è quasi inevitabile che a distanza di tempo dall'intervento di vitrectomia si possa sviluppare l'opacizzazione del cristallino.
Rimuovere la cataratta, per Lei, non sarà un grosso problema (dopo tutto quello che ha passato...) e le consentirà anche di eliminare la sua attuale miopia.
In bocca al lupo per un "lieto fine" di quest'avventura,
Antonio Pascotto :-)
[#12]
Oculista
Gentile signora,
Lei ha doppiamente ragione:
1)la facosclerosi è la variazione dell'indice di rifrazione della regione nucleare del cristallino in senso catarattogenetico,ma è ben lungi dall'essere definita già cataratta.
2)la vitrectomia è un intervento chiturgico ad alto richio catarattogenetico al punto che,dopo il riscontro dell'alta incidenza di cataratta post-vitrectomia,si era proposto una lensectomia contempore alla vitrectomia stessa.
Sembra comunque che tutto segua le aspettative secondo regola.
Sono a Sua disposizione per qualunque chiarimento.
Un saluto
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
Lei ha doppiamente ragione:
1)la facosclerosi è la variazione dell'indice di rifrazione della regione nucleare del cristallino in senso catarattogenetico,ma è ben lungi dall'essere definita già cataratta.
2)la vitrectomia è un intervento chiturgico ad alto richio catarattogenetico al punto che,dopo il riscontro dell'alta incidenza di cataratta post-vitrectomia,si era proposto una lensectomia contempore alla vitrectomia stessa.
Sembra comunque che tutto segua le aspettative secondo regola.
Sono a Sua disposizione per qualunque chiarimento.
Un saluto
DUILIO SIRAVO
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[#13]
Utente
gentilissimi dottori, vi voglio mettere a conoscenza di come stanno procedendo le cose. Ho fatto il controllo il 10.01.2008 e a distanza di4 mesi dall'ultimo intervento di cerchiaggio, la retina e' a piano. Purtroppo la vista e' ancora un po' compromessa: vedo 4/10 con sfera da -7.
Mi hanno riscontrato una iniziale opacita' corticale posteriore della lente che terremo sotto controllo.( tra sei mesi).Mi hanno sospeso il Voltaren Ofta e continuo solo con Timoptol collirio, anche se la pressione oculare e' buona.
Ho pero' un consiglio da chiederVi: si e' creata una fibrosi cicatriziale congiuntivale nell'occhio operato: io purtroppo ho la pelle che cicatrizza male e in occasione di tagli o ferite sono soggetta alla formazione di cheloidi. Questa " carne crescente" all'interno dell'occhio mi crea molto fastidio. Ho chiesto ai medici che mi hanno in cura se si puo' in qualche modo migliorare la situazione, ma mi e' stato detto, che non c'e' molto da fare se non in casi estremi l'applicazione di pomate a base di cortisone.
Vorrei un Vostro parere in merito. Dovro' convivere per sempre con questo fastidio?
Per il resto non mi lamento: ho ripreso a lavorare, a guidare e a parte cercare di non fare sforzi eccessivi, ho ripreso a condurre una vita quasi normale. Cosa dite, sta andando tutto bene?
Vi ringrazio della Vostra disponibilita' e Vi saluto cordialmente.
Marina Macchi
Mi hanno riscontrato una iniziale opacita' corticale posteriore della lente che terremo sotto controllo.( tra sei mesi).Mi hanno sospeso il Voltaren Ofta e continuo solo con Timoptol collirio, anche se la pressione oculare e' buona.
Ho pero' un consiglio da chiederVi: si e' creata una fibrosi cicatriziale congiuntivale nell'occhio operato: io purtroppo ho la pelle che cicatrizza male e in occasione di tagli o ferite sono soggetta alla formazione di cheloidi. Questa " carne crescente" all'interno dell'occhio mi crea molto fastidio. Ho chiesto ai medici che mi hanno in cura se si puo' in qualche modo migliorare la situazione, ma mi e' stato detto, che non c'e' molto da fare se non in casi estremi l'applicazione di pomate a base di cortisone.
Vorrei un Vostro parere in merito. Dovro' convivere per sempre con questo fastidio?
Per il resto non mi lamento: ho ripreso a lavorare, a guidare e a parte cercare di non fare sforzi eccessivi, ho ripreso a condurre una vita quasi normale. Cosa dite, sta andando tutto bene?
Vi ringrazio della Vostra disponibilita' e Vi saluto cordialmente.
Marina Macchi
[#15]
Oculista
Gentile signora,
intanto vorrei sapere in che zona della ccogiuntiva si è formata la fibrosi congiuntivale e poi oggi si può fare tutto,basta sapere di cosa parliamo.
Un caro saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
intanto vorrei sapere in che zona della ccogiuntiva si è formata la fibrosi congiuntivale e poi oggi si può fare tutto,basta sapere di cosa parliamo.
Un caro saluto.
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[#16]
Utente
Grazie 1000 per le Vostre risposte. La fibrosi si e' creata nell'angolo dell'occhio in prossimita' del dotto lacrimale( penso si chiami cosi') comunque nella parte dell'occhio vicino al naso e nella parte inferiore dell'occhio. la parte piu' evidente e' la prima; infatti la famosa " carne crescente" e' visibile guardandomi allo specchio e coinvolge quella parte fino a lambire la parte centrale verde dell'occhio( mi scusi dottore per la mia scarsa conoscenza dei termini medici!!!!).
Io provo lo stesso fastidio che provavo nel periodo in cui portavo le lenti a contatto semi rigide: una sensazione di un corpo estraneo all'interno dell'occhio.
Il fastidio aumenta quando l'occhio e' stanco, fa freddo o in altre occasioni in cui comunque l'occhio si sforza. Quando questo succede, la " carne crescente" si arrossa e li' comincia tutto il " casino"!!
Grazie di cuore! Questo Vostro sito e' proprio bello! Da quando l'ho scoperto Vi ho disturbato un po' ma per me e'un grande aiuto sapere di poter avere un valido e autorevole parere da parte Vostra! Le domande sarebbero sempre tante e i dubbi non ne parliamo!!!!!
Grazie
Marina
Io provo lo stesso fastidio che provavo nel periodo in cui portavo le lenti a contatto semi rigide: una sensazione di un corpo estraneo all'interno dell'occhio.
Il fastidio aumenta quando l'occhio e' stanco, fa freddo o in altre occasioni in cui comunque l'occhio si sforza. Quando questo succede, la " carne crescente" si arrossa e li' comincia tutto il " casino"!!
Grazie di cuore! Questo Vostro sito e' proprio bello! Da quando l'ho scoperto Vi ho disturbato un po' ma per me e'un grande aiuto sapere di poter avere un valido e autorevole parere da parte Vostra! Le domande sarebbero sempre tante e i dubbi non ne parliamo!!!!!
Grazie
Marina
[#17]
Oculista
Gentile signora,
quello che lei chiama"carne crescente" è verosimilmente uno pterigio.
Tale piccola patologia si può operare in maniera molto efficace.
Lo pterigio (dal greco pterugion = piccola ala d’insetto) è un processo degenerativo e iperplastico della congiuntiva, caratterizzato da una duplicatura della congiuntiva bulbare che si estende sulla cornea. Il suo nome deriva dall’aspetto "ad ala d’insetto" con il quale si presenta. Colpisce generalmente soggetti adulti ed è più frequente nelle zone calde ed assolate, riscontrandosi in maggior parte fra i 37° di latitudine, a nord e a sud dell’equatore. Nella sua patogenesi sembra assumere importanza, oltre all’ereditarietà, il tipo di attività condotta dai soggetti che ne sono portatori. Pare infatti avere una maggiore incidenza negli individui sottoposti per lunghi periodi di tempo all’azione diretta degli agenti atmosferici, in particolar modo a quella dei raggi U.V. della radiazione solare ed all’ossigeno dell’aria. Per questo motivo viene anche indicata come la << malattia dei marinai e degli alpinisti >>.
All’insorgere della sintomatologia, lo pterigio (posizionato nella fessura interpalpebrale, per lo più dal lato nasale) appare macroscopicamente come un "velo" congiuntivale di forma triangolare che si estende orizzontalmente sulla cornea. A volte può essere asintomatico, poco esteso e non avere carattere progressivo; ma spesso, anche se lentamente, tende a progredire in senso centripeto fino ad invadere il campo pupillare, causando (oltre al danno estetico) astigmatismo, diplopia ed annebbiamento del campo visivo.
Un caro saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
quello che lei chiama"carne crescente" è verosimilmente uno pterigio.
Tale piccola patologia si può operare in maniera molto efficace.
Lo pterigio (dal greco pterugion = piccola ala d’insetto) è un processo degenerativo e iperplastico della congiuntiva, caratterizzato da una duplicatura della congiuntiva bulbare che si estende sulla cornea. Il suo nome deriva dall’aspetto "ad ala d’insetto" con il quale si presenta. Colpisce generalmente soggetti adulti ed è più frequente nelle zone calde ed assolate, riscontrandosi in maggior parte fra i 37° di latitudine, a nord e a sud dell’equatore. Nella sua patogenesi sembra assumere importanza, oltre all’ereditarietà, il tipo di attività condotta dai soggetti che ne sono portatori. Pare infatti avere una maggiore incidenza negli individui sottoposti per lunghi periodi di tempo all’azione diretta degli agenti atmosferici, in particolar modo a quella dei raggi U.V. della radiazione solare ed all’ossigeno dell’aria. Per questo motivo viene anche indicata come la << malattia dei marinai e degli alpinisti >>.
All’insorgere della sintomatologia, lo pterigio (posizionato nella fessura interpalpebrale, per lo più dal lato nasale) appare macroscopicamente come un "velo" congiuntivale di forma triangolare che si estende orizzontalmente sulla cornea. A volte può essere asintomatico, poco esteso e non avere carattere progressivo; ma spesso, anche se lentamente, tende a progredire in senso centripeto fino ad invadere il campo pupillare, causando (oltre al danno estetico) astigmatismo, diplopia ed annebbiamento del campo visivo.
Un caro saluto.
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[#18]
Gentile Signora,
mi congratulo con il Collega Dr. Siravo per l'esauriente spiegazione riguardante lo pterigio, e gli dò ragione quando dice che per curare bene bisogna sapere di cosa parliamo...
Quindi, se abbiamo difficoltà ad individuare esattamente la patologia di cui Lei soffre ( è pterigio? è una formazione di cheloide? ) data l'impossibilità di vedere almeno qualche foto dell'occhio, consiglierei di riconsultare i colleghi che l'hanno in cura.
Tenga presente che a Milano opera il Prof. Luigi Marino,e potrebbe eventualmente contattarlo per un consulto " de visu".
Cordialmente
mi congratulo con il Collega Dr. Siravo per l'esauriente spiegazione riguardante lo pterigio, e gli dò ragione quando dice che per curare bene bisogna sapere di cosa parliamo...
Quindi, se abbiamo difficoltà ad individuare esattamente la patologia di cui Lei soffre ( è pterigio? è una formazione di cheloide? ) data l'impossibilità di vedere almeno qualche foto dell'occhio, consiglierei di riconsultare i colleghi che l'hanno in cura.
Tenga presente che a Milano opera il Prof. Luigi Marino,e potrebbe eventualmente contattarlo per un consulto " de visu".
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#20]
Utente
***
BUONGIORNO CARISSIMI DOTTORI!!
VI VIOLEVO AGGIORNATE SULLO STATO DI SALUTE DEI MIEI OCCHI E COME SEMPRE, CHIEDERE UN VOSTRO PARERE:
SONO PASSATI 11 MESI DALL'INTERVENTO DI CERCHIAGGIO FATTO ALLA MATER DOMINI DI CASTELLANZA E LA SITUAZIONE E' ABBASTANZA SOTTO CONTROLLO. HO FATTO UNA VISITA AL MESE DI MAGGIO ED ERA TUTTO A POSTO A PARTE LA CATARATTA NELL'OCCHIO OPERATO CHE " AVANZA" INESORABILE!
HO FISSATO IL PROSSIMO CONTROLLO AL 07 DI NOVEMBRE E NON VEDO L'ORA DI VEDERE COME SI STA EVOLVENDO LA SITUAZIONE.
LA VISTA NON E' MIGLIORATA MA CON L'AUSILIO DEGLI OCCHIALI ( BEN DUE PAIA; UNO PER VEDERE DA VICINO E UNO PER VEDERE DA LONTANO) RIESCO A FARE TUTTO QUELLO CHE DEVO FARE NELLA QUOTIDIANITA'.
VORREI PERO'SAPERE SE I DISTURBI CHE HO SONO NORMALI A DISTANZA DI TANTO TEMPO DALL'INTERVENTO E SE MI DOVRO' ABITUARE A CONVIVERE CON LORO: L'OCCHIO SPESSO MI BRUCIA, MI DA' FASTIDIO, SENTO SEMPRE ALL'INTERNO DELL'OCCHIO COME UN QUALCOSA CHE STRINGE E DOPO UNA GIORNATA DI LAVORO PASSATA PURTROPPO DAVANTI AL COMPUTER!!! L'UNICO MIO DESIDERIO E' CHIUDERE GLI OCCHI!
ATTUALMENTO METTO SOLO LE GOCCE PER LA PRESSIONE MA QUANDO IL FASTIDIO O IL BRUCIORE E' INSISTENTE, METTO DUE GOCCE DI VOLTAREN.
E' il cerchiaggio che crea questi disturbi? rimarranno tali o posso sperare in un miglioramento?
So di sforzare molto l'occhio non operato che e' altrettanto miope e per questo ho una paura folle che mi possa succedere lo stesso problema!!!!
So che non avete la bacchetta magica per sciogliere tutti i tanti dubbi che ho e per togliere le mie tante paure, ma vi ringrazio di cuore per la Vostra grande disponibilita' ad ascoltarmi.
Un abbraccio a tutti
Marina
BUONGIORNO CARISSIMI DOTTORI!!
VI VIOLEVO AGGIORNATE SULLO STATO DI SALUTE DEI MIEI OCCHI E COME SEMPRE, CHIEDERE UN VOSTRO PARERE:
SONO PASSATI 11 MESI DALL'INTERVENTO DI CERCHIAGGIO FATTO ALLA MATER DOMINI DI CASTELLANZA E LA SITUAZIONE E' ABBASTANZA SOTTO CONTROLLO. HO FATTO UNA VISITA AL MESE DI MAGGIO ED ERA TUTTO A POSTO A PARTE LA CATARATTA NELL'OCCHIO OPERATO CHE " AVANZA" INESORABILE!
HO FISSATO IL PROSSIMO CONTROLLO AL 07 DI NOVEMBRE E NON VEDO L'ORA DI VEDERE COME SI STA EVOLVENDO LA SITUAZIONE.
LA VISTA NON E' MIGLIORATA MA CON L'AUSILIO DEGLI OCCHIALI ( BEN DUE PAIA; UNO PER VEDERE DA VICINO E UNO PER VEDERE DA LONTANO) RIESCO A FARE TUTTO QUELLO CHE DEVO FARE NELLA QUOTIDIANITA'.
VORREI PERO'SAPERE SE I DISTURBI CHE HO SONO NORMALI A DISTANZA DI TANTO TEMPO DALL'INTERVENTO E SE MI DOVRO' ABITUARE A CONVIVERE CON LORO: L'OCCHIO SPESSO MI BRUCIA, MI DA' FASTIDIO, SENTO SEMPRE ALL'INTERNO DELL'OCCHIO COME UN QUALCOSA CHE STRINGE E DOPO UNA GIORNATA DI LAVORO PASSATA PURTROPPO DAVANTI AL COMPUTER!!! L'UNICO MIO DESIDERIO E' CHIUDERE GLI OCCHI!
ATTUALMENTO METTO SOLO LE GOCCE PER LA PRESSIONE MA QUANDO IL FASTIDIO O IL BRUCIORE E' INSISTENTE, METTO DUE GOCCE DI VOLTAREN.
E' il cerchiaggio che crea questi disturbi? rimarranno tali o posso sperare in un miglioramento?
So di sforzare molto l'occhio non operato che e' altrettanto miope e per questo ho una paura folle che mi possa succedere lo stesso problema!!!!
So che non avete la bacchetta magica per sciogliere tutti i tanti dubbi che ho e per togliere le mie tante paure, ma vi ringrazio di cuore per la Vostra grande disponibilita' ad ascoltarmi.
Un abbraccio a tutti
Marina
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Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.