Una congiuntivite allergica prescrivendomi betabioptal

Innanzitutto buongiorno e grazie per eventuale risposta. Sono una donna di 50 anni sottoposta a trapianto renale da maggio 2009, quindi da più di un anno, trapianto riuscito benissimo. Felicissima di questo dopo otto anni di dialisi e problemi a non finire per mancanza di accessi vascolari senza parlare di una tiroidectomia con conseguente radioterapia risolto il problema e tenuto sotto controllo medico. chiaramente faccio uso di immunosoppressori cortisone eutirox e calcio. Vengo al problema. Da circa una settimana, durante il lavoro avevo una stanchezza e spossatezza generale, mi si comincia a gonfiare l'occhio destro e la mattina mi sveglio con palpebra e occhiaia grosse come una palla rosse e gonfie. Per farla breve. Vado dai miei nefrologi che mi mandano dall'oculista dell'ospedale, qui a Roma, mi dice che ho una congiuntivite allergica prescrivendomi BETABIOPTAL e EXOCIN colliri. Dopo un paio di giorni mi accorgo di avere come punture di insetto alla tempia (ogni tanto ne vedo una in più e una vescicola sotto le ciglia superiori ma all'interno occhio ds). Ne parlo con i miei nefrologi che sospettano una congiuntivite erpetica. vado di nuovo dall'oculista e dopo una visita più accurata concorda e mi prescrive ZOVIRAX pomata e TALAVIR compresse 1000mg x 3 v.al giorno continuando con EXOCIN. I miei nefrologi in base a vari dati e misure mi riducono TALAVIR a 500. (leggendo il bugiardino non nascondo che mi sono impressionata per le controindicazioni essendo un farmaco HT.) Oggi è damenica 17 e da giovedi 7 che soffro con questo occhio senza vedere risultati e soffrendo anche di un forte mal di testa che scoppia come un flash e poi scompare per tornare ogni 20 secondi. Vorrei un parere da voi...che decorso ha questa malattia specialmente con un soggetto come me immunodepresso? E la terapia è quella giusta?. Premetto che domani farò un prelievo e vedro la dermatolaga. Grazie