Trapianto cornea e vista
Buongiorno.
Vorrei chiedere che recupero visivo ci si potrebbe aspettare in media dopo un trapianto di cornea?
Ho sentito varie testimonianze su questo e mi sono sembrate tutt'altro che incoraggianti purtroppo.
Non riguardano me, ma scrivo qui qualcosa di quello che ho sentito:
- "Ad un mese da un trapianto lamellare i contorni delle cose non sono ancora ben definiti, una scritta luminosa la vedo triplicata con la prima che inizia, la seconda che vi segue sotto spostata a sud-est, e così la terza, il tutto affogato in uno sfondo colorato del colore della scritta, che mi lascia solo intuire che cosa c'è scritto, e solo da vicino".
E ancora:
- "A 10 anni dal primo trapianto perforante, e a quattro dal secondo le aberrazioni per me sono un grosso problema: di notte guidare per me è molto difficile perchè i fari mi sembrano doppi/tripli, e percepisco la loro forma in modo irregolare: diventano come dei grandi asterischi (ovviamente irregolari) che si sovrappongono (ovviamente in modo irregolare).
Quindi guardando i fari dei veicoli provenienti dalla parte opposta alla mia non so se le moto possano essere eventualmente auto, se le auto sono auto oppure camion, e se i camion siano camion oppure giostre...
Il tutto mi abbaglia, e così non riesco più a vedere bene la strada dalla mia parte... finchè il veicolo dall'altra parte non è passato io perdo buona parte della visione della mia parte di strada, e se i veicoli provenienti dall'altra parte sono più di uno allora è terribile..
Quando piove poi il problema si accentua.
Da alcune settimane ho in prova della lac che avrebbero dovuto ridurre un po' il problema, ma invece mi sembra che lo abbiano accentuato".
Oppure:
- "A quasi un anno dalla cheratoplastica perforante il risultato è snza occhiali 0710, con gli occhiali 2/10 scarsi".
Queste sono alcune esperienze vissute di cui sono vnuta a conoscenza e che ho voluto riportare qui, e comunque in sostanza mi è stato detto questo:
"Il trapianto di cornea è un'operazione che spesso riesce perfettamente dal punto di vista tecnico, ma tu non ci vedi (e devi sopravvivere con pochi decimi e con una pessima qualità visiva)".
Io vorrei chiedere: secondo voi (anche perchè magari vedete molti pazienti di questo tipo) mediamente la situazione è davvero così tragica?
Ogni caso magari è a sè, certo, ma in media è tutto davvero così terribile?
Ringrazio molto per l'attenzione.
Vorrei chiedere che recupero visivo ci si potrebbe aspettare in media dopo un trapianto di cornea?
Ho sentito varie testimonianze su questo e mi sono sembrate tutt'altro che incoraggianti purtroppo.
Non riguardano me, ma scrivo qui qualcosa di quello che ho sentito:
- "Ad un mese da un trapianto lamellare i contorni delle cose non sono ancora ben definiti, una scritta luminosa la vedo triplicata con la prima che inizia, la seconda che vi segue sotto spostata a sud-est, e così la terza, il tutto affogato in uno sfondo colorato del colore della scritta, che mi lascia solo intuire che cosa c'è scritto, e solo da vicino".
E ancora:
- "A 10 anni dal primo trapianto perforante, e a quattro dal secondo le aberrazioni per me sono un grosso problema: di notte guidare per me è molto difficile perchè i fari mi sembrano doppi/tripli, e percepisco la loro forma in modo irregolare: diventano come dei grandi asterischi (ovviamente irregolari) che si sovrappongono (ovviamente in modo irregolare).
Quindi guardando i fari dei veicoli provenienti dalla parte opposta alla mia non so se le moto possano essere eventualmente auto, se le auto sono auto oppure camion, e se i camion siano camion oppure giostre...
Il tutto mi abbaglia, e così non riesco più a vedere bene la strada dalla mia parte... finchè il veicolo dall'altra parte non è passato io perdo buona parte della visione della mia parte di strada, e se i veicoli provenienti dall'altra parte sono più di uno allora è terribile..
Quando piove poi il problema si accentua.
Da alcune settimane ho in prova della lac che avrebbero dovuto ridurre un po' il problema, ma invece mi sembra che lo abbiano accentuato".
Oppure:
- "A quasi un anno dalla cheratoplastica perforante il risultato è snza occhiali 0710, con gli occhiali 2/10 scarsi".
Queste sono alcune esperienze vissute di cui sono vnuta a conoscenza e che ho voluto riportare qui, e comunque in sostanza mi è stato detto questo:
"Il trapianto di cornea è un'operazione che spesso riesce perfettamente dal punto di vista tecnico, ma tu non ci vedi (e devi sopravvivere con pochi decimi e con una pessima qualità visiva)".
Io vorrei chiedere: secondo voi (anche perchè magari vedete molti pazienti di questo tipo) mediamente la situazione è davvero così tragica?
Ogni caso magari è a sè, certo, ma in media è tutto davvero così terribile?
Ringrazio molto per l'attenzione.
[#1]
Buonasera, ogni caso e' un caso a se,ma se il trapianto e' bene eseguito ed il decorso e' normale ci si aspetta un visus senz'altro migliore di quello preoperatorio, quanto migliore dipende da molti fattori,che non credo sia il caso di elencare in questa sede.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
[#2]
Ex utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la sua risposta.
Come dice lei ogni caso è un caso a sè, ma è possibile dare... come dire... parametri di riferimento?
Cioè se per esempio la patologia che ha portato al trapianto è il cheratocono all'ultimo stadio, e non vi sono altre patologie oculari, in media che tipo di visus ci si può ritrovare?
Cioè in media quante possono essere le diottire di astigmatismo e miopia, poi se in media le aberrazioni post intervento creano grossi problemi di notte, e se in media si può correggere bene questo difetto con occhiali o lenti.
La prego di scusarmi se chiedo questo, come mi ha detto ovviamente ogni caso è un caso a sè, ma vorrei, se possibile, poter avere dei "parametri di riferimento" con cui confrontarmi.
Ringrazio ancora
Come dice lei ogni caso è un caso a sè, ma è possibile dare... come dire... parametri di riferimento?
Cioè se per esempio la patologia che ha portato al trapianto è il cheratocono all'ultimo stadio, e non vi sono altre patologie oculari, in media che tipo di visus ci si può ritrovare?
Cioè in media quante possono essere le diottire di astigmatismo e miopia, poi se in media le aberrazioni post intervento creano grossi problemi di notte, e se in media si può correggere bene questo difetto con occhiali o lenti.
La prego di scusarmi se chiedo questo, come mi ha detto ovviamente ogni caso è un caso a sè, ma vorrei, se possibile, poter avere dei "parametri di riferimento" con cui confrontarmi.
Ringrazio ancora
[#4]
Ex utente
Meno male, la ringrazio della notizia.
Comunque mi sembra che anche il laser possa essere di aiuto anche in questi casi, e che possa anche, perchè no, far raggiungere un visus accettabile anche a occhio nudo correggendo le aberrazioni.
Mi sbaglio?
Ho sentito anche questo...
Buona serata e grazie dii tutto.
Comunque mi sembra che anche il laser possa essere di aiuto anche in questi casi, e che possa anche, perchè no, far raggiungere un visus accettabile anche a occhio nudo correggendo le aberrazioni.
Mi sbaglio?
Ho sentito anche questo...
Buona serata e grazie dii tutto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 15/10/2010.
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