Cheratocongiuntivite da chlamydia
buonasera dottore sono una ragazza di 23 anni, la mia storia clinica inizia a maggio del 2009 quando dopo vari tentativi cn antibiotici a collirio,mi viene diagnosticata tramite tampone la chlamydia.Dopo una cura a base di ALFAFLOR,COLBIOCIN,BASSADO e EUBETAL a unguento, a novembre il tampone risultò negativo.Fino a Marzo 2010 tutto ok,poi sono iniziati nuovamente gli stessi fastidi:occhi rossi,gonfi e con massiccia secrezione di filamenti appiccicosi che si accumulano sotto la palpebra tanto da non riuscire a tenere gli occhi aperti per il dolore pungente.A questo punto ,il mio oculista pensando fosse una recidiva di chlamydia, mi dà AZYTER,ma la situazione non migliora!NUovo tampone con esito negativo sia per chlamydia che per batteri e miceti fa pensare a una congintivite allergica con conseguente prescrizione di ETACORTILEN. Ma il problema si ripresenta al termine del trattamento..Cambiando specialista sono arrivata a capire che si può trattare di una intossicazione da medicinali,e la cura prevista è stata DELTACORTENE a compresse,ZIRTEC a compresse e LIPIMIX. tutto cio risale a metà luglio. ad oggi,purtroppo le secrezioni sono ancora presenti,alcuni giorni meno e alcuni di più, e ci sono momenti in cui davvero ho delle forti punture.la mattina mi sveglio con gli occhi sporchi e soprattutto quando esco la sera sento gli occhi congestionati. Ho comprato anche un trucco anallergico(anche se ne metto davvero poco)pensando potesse essere quella la causa ma a questo punto non penso proprio. Mi hanno detto che l'unica cura adesso è eliminare il cortisone via orale e procedere solo con lacrime artificiali aspettando che la situazione si ristabilisca da sola..é corretto questo o esiste qualche altro modo per ricostituire il mio film lacrimale che ormai sembra essere danneggiato? la ringrazio anticipatamente
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Buonasera, da quello che scrive io sarei daccordo con il suo oculista: sospenda tutto ed usi solo sostituti lacrimali per un periodo e veda come va.
cordialmente
cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
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Utente
la ringrazio per la celere risposta però il problema è che le lacrime accompagnate da cortisone via orale e antistaminico via orale le sto usando da metà luglio e purtroppo ho ancora fastidi,a volte di più e a volte di meno,ma ci sono ancora..
un consulto fatto ieri da un altro dottore forse, il quinto tra tutti quelli sentiti,mi ha consigliato l'uso di KETOFTIL per 15 gg e poi di nuovo lacrime per 1 altro mese,crede possa essere oppurtuna tale terapia?
e poi una curiosità,cosa produce tutta questa materia filamentosa? ormai in un anno e mezzo credo di averne prodotta a quantità industriale..
un consulto fatto ieri da un altro dottore forse, il quinto tra tutti quelli sentiti,mi ha consigliato l'uso di KETOFTIL per 15 gg e poi di nuovo lacrime per 1 altro mese,crede possa essere oppurtuna tale terapia?
e poi una curiosità,cosa produce tutta questa materia filamentosa? ormai in un anno e mezzo credo di averne prodotta a quantità industriale..
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Utente
A distanza di quasi due mesi sono di nuovo qui per chiederle cosa posso fare,se esisterà prima o poi una fine a questo problema!!! I fastidi persistono, proprio oggi mi sono svegliata con occhi gonfi rossi e attaccati,dopo che nella serata di ieri mi prudevano in maniera esagerata!! potrebbe essere un tipo di allergia?che posso fare? oltre al fastidio,sono anke inguardabile,e tra 10 giorni dovrei anke laurearmi..grazie mille e scusi per lo sfogo,ma sono davvero al limite...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 14/10/2010.
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