Intervento prk
Un saluto ed un ringraziamento anticipato al dottore che mi darà risposta.
Sono nato nel 1959 e a fine 2009 sono stato sottoposto ad un intervento di chirurgia refrattiva con tecnica PRK.
Difetti visivi pre-intervento: occhio DX -6.25 / -4.00, occhio SX -3.75 / -2.25.
L’intervento, nei limiti del possibile, prevedeva una non completa correzione della miopia al fine di “bilanciare” l’insorgente presbiopia mentre per l’astigmatismo l’intenzione era di effettuare una correzione completa.
Novembre 2009: effettuo l’intervento su entrambi gli occhi
A seguire terapia a base di NETTACIN, FLUATON, DROP STAR, TRIUM e XANTERGEL.
Dicembre 2009, visita di controllo con prescrizioni di lenti per la sola miopia: occhio DX -1.00, occhio SX -1.00. Verbalmente mi è riferito che l’astigmatismo è a livelli fisiologici.
Le mie attese sono soddisfatte: ritengo di avere una visione più che soddisfacente.
Marzo 2010, visita di controllo: lamento bruciore ad ambedue gli occhi. Mi è prescritto BETABIOPTAL collirio.
Giugno 2010, visita di controllo: lamento l’accentuarsi del bruciore agli occhi nonché un calo della vista da lontano. Mi è prescritto TRIUM collirio e BLU-YAL A per il bruciore, nuove lenti per gli occhi: occhio DX -1.00 / -1.00, occhio SX -1.00 / -0.50.
Settembre 2010, nuovo controllo: segnalo sia il perdurare del bruciore, sia un ulteriore calo della vista da lontano e un leggero peggioramento da vicino. Nuove prescrizioni: RECUGEL per il bruciore, nuove lenti per gli occhi: occhio DX -0,75 / -1.25, occhio SX -0.75 / -1.00.
Alle mie segnalazioni d’incessante bruciore e di continuo calo della vista mi è risposto che il bruciore deriva da secchezza oculare insorta a seguito dell’intervento perché probabilmente i miei occhi erano predisposti a tale problema che è stato in qualche modo “attivato” dall’intervento stesso, per il calo della vista mi è detto che l’intervento è perfettamente riuscito e che non c’è peggioramento(?!).
L’atteggiamento dell’oculista mi ha così spiazzato che non sono riuscito a replicare. Recandomi alla visita, infatti, pensavo che nell’immediato si sarebbe focalizzata l’attenzione sul problema bruciore al fine di risolverlo definitivamente, in seconda battuta si sarebbe affrontato il problema astigmatismo. Mi aspettavo la prescrizione di qualche specifico esame e una proposta di valutare un secondo intervento correttivo per l’astigmatismo trascorso un ragionevole spazio di tempo dal primo. Negli incontri pre-intervento, era stato affermato che può accadere di essere sottoposti ad un ulteriore intervento correttivo in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati nel primo.
Sono quindi a chiedere un parere sui miei problemi di bruciore e calo vista…se poi…so che è materia delicata….mi verrà fornito un consiglio sul comportamento da tenere nei confronti del mio oculista…grazie in anticipo.
Sono nato nel 1959 e a fine 2009 sono stato sottoposto ad un intervento di chirurgia refrattiva con tecnica PRK.
Difetti visivi pre-intervento: occhio DX -6.25 / -4.00, occhio SX -3.75 / -2.25.
L’intervento, nei limiti del possibile, prevedeva una non completa correzione della miopia al fine di “bilanciare” l’insorgente presbiopia mentre per l’astigmatismo l’intenzione era di effettuare una correzione completa.
Novembre 2009: effettuo l’intervento su entrambi gli occhi
A seguire terapia a base di NETTACIN, FLUATON, DROP STAR, TRIUM e XANTERGEL.
Dicembre 2009, visita di controllo con prescrizioni di lenti per la sola miopia: occhio DX -1.00, occhio SX -1.00. Verbalmente mi è riferito che l’astigmatismo è a livelli fisiologici.
Le mie attese sono soddisfatte: ritengo di avere una visione più che soddisfacente.
Marzo 2010, visita di controllo: lamento bruciore ad ambedue gli occhi. Mi è prescritto BETABIOPTAL collirio.
Giugno 2010, visita di controllo: lamento l’accentuarsi del bruciore agli occhi nonché un calo della vista da lontano. Mi è prescritto TRIUM collirio e BLU-YAL A per il bruciore, nuove lenti per gli occhi: occhio DX -1.00 / -1.00, occhio SX -1.00 / -0.50.
Settembre 2010, nuovo controllo: segnalo sia il perdurare del bruciore, sia un ulteriore calo della vista da lontano e un leggero peggioramento da vicino. Nuove prescrizioni: RECUGEL per il bruciore, nuove lenti per gli occhi: occhio DX -0,75 / -1.25, occhio SX -0.75 / -1.00.
Alle mie segnalazioni d’incessante bruciore e di continuo calo della vista mi è risposto che il bruciore deriva da secchezza oculare insorta a seguito dell’intervento perché probabilmente i miei occhi erano predisposti a tale problema che è stato in qualche modo “attivato” dall’intervento stesso, per il calo della vista mi è detto che l’intervento è perfettamente riuscito e che non c’è peggioramento(?!).
L’atteggiamento dell’oculista mi ha così spiazzato che non sono riuscito a replicare. Recandomi alla visita, infatti, pensavo che nell’immediato si sarebbe focalizzata l’attenzione sul problema bruciore al fine di risolverlo definitivamente, in seconda battuta si sarebbe affrontato il problema astigmatismo. Mi aspettavo la prescrizione di qualche specifico esame e una proposta di valutare un secondo intervento correttivo per l’astigmatismo trascorso un ragionevole spazio di tempo dal primo. Negli incontri pre-intervento, era stato affermato che può accadere di essere sottoposti ad un ulteriore intervento correttivo in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati nel primo.
Sono quindi a chiedere un parere sui miei problemi di bruciore e calo vista…se poi…so che è materia delicata….mi verrà fornito un consiglio sul comportamento da tenere nei confronti del mio oculista…grazie in anticipo.
[#1]
le consiglio di fare eseguire una topografia corneale con orbscann
ed un test di schirmer ci aiuteranno a capire meglio la situazione ed aiutarla
ed un test di schirmer ci aiuteranno a capire meglio la situazione ed aiutarla
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#3]
Utente
Dott. Marino buongiorno.
Un aggiornamento.
Test di Schirmer eseguito.
L’esito è:
< senza Novesina
OD 30 mm
OS 20 mm
BUT nella norma >
Per quanto riguarda la topografia corneale con orbscann…è un’odissea!
Dopo aver preso contatto telefonico con quattro ospedali della mia regione (Alto Adige) e aver appreso dopo interminabili attese che detto esame non viene eseguito, mi sono rivolto ad un ospedale di Trento dove mi dicono che è possibile effettuarlo a condizione che oltre alla prescrizione del medico di base, venga presentata una specifica richiesta da parte di uno specialista (?!).
Allo stato attuale preferisco non coinvolgere l’oculista che mi operò quindi le chiedo: è in grado di indirizzarmi ad un’azienda sanitaria, il più possibile vicina alla mia città di residenza (Bolzano), che esegua l’esame in questione con la sola prescrizione del medico di base?
La ringrazio se potrà darmi un’indicazione e per un suo commento sul test eseguito.
Saluti
Un aggiornamento.
Test di Schirmer eseguito.
L’esito è:
< senza Novesina
OD 30 mm
OS 20 mm
BUT nella norma >
Per quanto riguarda la topografia corneale con orbscann…è un’odissea!
Dopo aver preso contatto telefonico con quattro ospedali della mia regione (Alto Adige) e aver appreso dopo interminabili attese che detto esame non viene eseguito, mi sono rivolto ad un ospedale di Trento dove mi dicono che è possibile effettuarlo a condizione che oltre alla prescrizione del medico di base, venga presentata una specifica richiesta da parte di uno specialista (?!).
Allo stato attuale preferisco non coinvolgere l’oculista che mi operò quindi le chiedo: è in grado di indirizzarmi ad un’azienda sanitaria, il più possibile vicina alla mia città di residenza (Bolzano), che esegua l’esame in questione con la sola prescrizione del medico di base?
La ringrazio se potrà darmi un’indicazione e per un suo commento sul test eseguito.
Saluti
[#5]
Utente
Dottor Marino buongiorno,
in mancanza di comunicazioni mi sono deciso a chiedere la prescrizione per eseguire la topografia corneale con orbscann al mio oculista.
Risposta: non ha senso eseguire una topografia con orbscann quando è disponibile uno strumento più moderno e preciso che ormai la sta sostituendo che è il topografo pentacam!
(Il pentacam è presente in tutti gli ospedali da me interpellati)
Se lei mi ha indicato l'orbscann ci sarà un motivo e rimarrei dell’idea di eseguire l'orbscann.
Riesce gentilmente a darmi da sue notizie?
Grazie!
in mancanza di comunicazioni mi sono deciso a chiedere la prescrizione per eseguire la topografia corneale con orbscann al mio oculista.
Risposta: non ha senso eseguire una topografia con orbscann quando è disponibile uno strumento più moderno e preciso che ormai la sta sostituendo che è il topografo pentacam!
(Il pentacam è presente in tutti gli ospedali da me interpellati)
Se lei mi ha indicato l'orbscann ci sarà un motivo e rimarrei dell’idea di eseguire l'orbscann.
Riesce gentilmente a darmi da sue notizie?
Grazie!
[#6]
Utente
Dottor Marino
“perché mi ha abbandonato”?
Il mio oculista, ovviamente seccato dalla mia insistenza di ottenere una prescrizione per una topografia corneale orbscann…mi ha prescritto la topografia pentacam!
Farò anche questa ma sono abbastanza sconfortato.
Il bruciore persiste e il mio visus continua ad abbassarsi.
Mi può comunicare qualcosa, specialmente dove posso fare l’orbscann con la sola prescrizione del medico di famiglia?
Grazie.
“perché mi ha abbandonato”?
Il mio oculista, ovviamente seccato dalla mia insistenza di ottenere una prescrizione per una topografia corneale orbscann…mi ha prescritto la topografia pentacam!
Farò anche questa ma sono abbastanza sconfortato.
Il bruciore persiste e il mio visus continua ad abbassarsi.
Mi può comunicare qualcosa, specialmente dove posso fare l’orbscann con la sola prescrizione del medico di famiglia?
Grazie.
[#7]
Utente
Dottor Marino,
alla fine ho ottenuto la prescrizione per la topografia Orbscann.
Tutto sembrava a posto ma quando ormai pensavo che a giorni mi sarei recato all’Ospedale di Trento per effettuarla, ricevo una telefonata dal personale di reparto oculistica: mi informano che la topografia orbscann è eseguita solo per i pazienti ricoverati!
A questo punto, non so se risponderà, in ogni modo ci provo...
In data da stabilirsi sarei disponibile a venire a Milano, in una struttura che potrebbe indicarmi Lei, eseguire l’esame e nella stessa giornata combinare un incontro per fargliela visionare...
Grazie per l'attenzione.
Saluti.
P.S.: in questi giorni ho effettuato la topografia Pentacam prenotata in novembre
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 24/09/2010.
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