Problemi dopo prk

Miope -3.50D su entrambe gli occhi eseguo la PRK a settembre 2009, nei mesi dopo l'intervento recupero i 10/10 senza particolari problemi se non una lenta cicatrizzazione. I primi di luglio 2010 faccio una visita di controllo dal medico che mi aveva operato e conferma il visus a 10/10 anche se in quei giorni io facevo fatica a leggere le scritte alla sera (lui diagnosticò una lentezza nel mettere a fuoco dovuta alle ore al pc) e comunque notavo un notevole miglioramento che durava una decina di secondi con l'uso di lacrime artificiali.
Prima del mare faccio il rinnovo della patente a distanza di 10 giorni dalla visita e passo la revisione con molta fatica sui 5/10.
Vado al mare guidando una moto, utilizzavo occhiali da sole in spiaggia (non quando riposavo a faccia all'insù e non quando nuotavo) tendenzialmente ho guidato la moto senza occhiali da sole ma quasi mai con il sole negli occhi.

Appena torno dal mare (15 giorni di vacanza) noto subito in autostrada che facevo fatica a vederci, drammaticamente confermato durante le ore notturne in cui mi compariva un certo bruciore e la guida era quasi impossibile, se non in strade ben illuminate.
In attesa del medico che era in ferie sono andato avanti con lacrime artificiali per una settimana e occhiali da sole ogni volta che uscivo di casa.

Arriviamo alla visita in cui mi viene diagnosticata una CHERATITE da RAGGI UV:
a quanto pare ci vedrei male per l'eccesso di acqua contenuto nella cornea dovuto alla cheratite

-Lotemax per 20 giorni a scalare
-Lacrime artificiali ogni 4 ore

Sono all'11° giorno di cura, i bruciori sono scomparsi, ma la vista è migliorata solo in minima parte. Ovviamente mi mancano ancora 10 giorni di terapia ma arrivo alla mia domanda:

il mio medico ha detto che dovrei tornare a posto completamente anche se c'è un rischio (molto marginale) in cui risultino complicanze dovute a eventuali microcicatrici.

Qual'è la vostra opinione?