Foro maculare - vitrectomia

Mi è stato diagnosticato (Policlinico San Matteo di Pavia – dott. Vandelli) un foro maculare OD per il quale mi è stato prospettato, come unica soluzione, un intervento di vitrectomia.
Intervento non banale che 1) presenta seri rischi di complicanze anche gravi (distacco della retina, infezioni, cataratta (data come conseguenza certa), glaucoma…) peraltro non segnalati al momento della visita; 2) comporta un recupero lungo e disagiato (tra cui una settimana con il capo chino verso il basso); 3) non garantisce un recupero, se non parziale, della vista; aspetti che mi lasciano molto perplesso.
Sono miope da sempre e il foro maculare non ha introdotto sensibili variazioni nella mia capacità visiva se non per una distorsione dell’immagine nell’area delimitata dal cono visivo corrispondente al foro, distorsione comunque pressoché impercettibile se non chiudendo l’occhio sinistro.
Ora mi chiedo… e Le vorrei chiedere… se valga la pena affrontare rischi di tale entità e disagi per risolvere un problema che almeno per il momento presenta effetti limitati senza neppure avere la certezza che possa essere risolto? E… qualora decidessi di non sottopormi all’intervento, quali possono essere le prospettiva per il mio occhio destro ?
La ringrazio per l’attenzione