Cheratocongiuntivite e lac

Egregi dottori,
ho 23 anni,convivo col difetto della miopia,ahimè,dall'età di 9 anni ma da quando ho scoperto l'uso delle lac(6 anni fa),non riesco più a farne a meno e ancor più dal momento ke mi è stata diagnosticata una debilitante cheratocongiuntivite virale(sicuramente causa contagio proprio nello studio medico dove mi sottoposi a visita,a scopo unicamente preventivo...infatti poi ho riscontrato che quasi tutti i suoi pazienti lottano ora contro questa fastidiosissima infezione) per cui ormai sono circa 3 mesi che assumo assiduamente farmaci e colliri quali ETACORTILEN,NETTACIN e ACICLOVIR DOROM 400...
è iniziato tutto come una semplice congiuntivite per cui accusavo disturbi come arrossamento,secrezione e forti rigonfiamenti delle palpebre che è durato circa 2 settimane...sembrava fosse regredita l'infezione quando dopo pochissimi giorni ricomincio ad avvertire fastidi oculari ancora più intensi...fotofobia,intolleranza alla luce,sensazione di forte bruciore come provocato da tanti aghi,lacrimazione continua..a questo punto il dottore mi ha prescritto,in aggiunta,l'etacortilen collirio 0,15%...Ancora apparente guarigione e ricaduta circa 1settimana fa...con l'aggiunta questa volta di CYCLOVIRAN 3% UNGUENTO OFTALMICO...Ora sono qui,a chiedere disperatamente un vostro illustre parere al riguardo perchè la cosa che più mi ha spaventata è che, in tutta questa storia, mi ha proibito tassativamente di far uso delle lac non per pochi mesi ma addirittura per 5/6 anni e che solo una eventuale operazione avrebbe risolto il problema..ma cosa vorrebbe dire?...che il virus rimane latente per sempre a tal punto da non poter più riprendere le mie tanto desiderate lac ?
Ringrazio in anticipo di avermi ascoltata e nell'attesa di una vostra risposta,porgo cordialissimi saluti
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Gentile signorina,
condivido le Sue preoccupazioni come condivido le indicazioni del SUO OCULISTA,la sua è stata una cheratocongiuntivite virale di grado severo, verosimilmente legata ad adeno virus e verosimilmente ha anche infiltrati e leucomi corneali.
Come terapia antivirale è disponibile in Italia un nuovo farmaco che è il VIRGAN pomata oftalmica (ganciclovir) che funziona molto bene .
SONO CONVINTO CHE LA SOLUZIONE AI SUOI PROBLEMI SIA LA CHIRURGIA REFRATTIVA (PRK O LASEK) associata a PTK.
In regione lombardia in casi analoghi al suo il trattamento è a carico del sistema sanitario regionale.
A Brindisi è molto bravo il DOTT GIUSEPPE DURANTE (Francavilla Fontana), si rivolga alui con fiducia a mio nome.
Ma assolutamente dimentichi le lenti a contatto.
BUONA SERATA
SUO
PROF LUIGI MARINO
PRIMARIO OCULISTA MILANO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
...che il virus rimane latente per sempre a tal punto da non poter più riprendere le mie tanto desiderate lac ?

No, l'adenovirus della "cheratocongiuntivite adeno-faringo-congiuntivale" non rimane latente (come accade nel caso delle forme erpetiche) anzi, sembrerebbe quasi che possa lasciare una sorta di immunità che rende meno probabili le reinfezioni.

La Sua forma di congiuntivite è spesso aggressiva e per questo desta parecchi timori in chi ne è vittima, ma io non sarei tanto pessimista. Si faccia seguire per bene e poi faccia le opportune valutazioni al termine di questa noiosa faccenda che, questo si, può avere tempi lunghi di recupero (ma non parlerei di anni, sinceramente...).

I miei migliori saluti,
AP

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Vi ringrazio mille x avermi risposto..ma una paziente avendo lo svantaggio di non essere accuratamente informata sui danni di qualunque origine sia la causa,di quale dottore dovrebbe fidarsi se le tesi sostenute di medici professionisti,riguardanti il mio caso, si rivelano contrastanti con la conseguenza di adottare comportamenti successivi che cozzano e potrebbero danneggiare la salute di un "povero" paziente?...Essendo studi scientifici non dovrei ricevere un parere uniforme?
Porgo le mie scuse per questi miei toni ma ad esser sincera ho perso un pò di fiducia in tutto quel che mi si dice...Ho consultato successivamente un altro medico nei primi giorni di giugno,quando ero apparentemente guarita...riscontrò l'effettiva assenza di ultimi residui di infiltrati e mi rassicurò che entro una decina di giorni avrei potuto riprendere l'uso delle lenti a contatto ma con la dovuta cautela e comunque per poche ore al giorno...Per fortuna ho avuto il buon senso di attendere,vista anche l'eccessiva calura...ma ora lotto nuovamente con questi farmaci....che,non mi abbandoneranno più per tutta la vita a meno che non decida di sottopormi ad una operazione? E se fossi contraria ad operarmi?...
Scusate ancora.
Distinti saluti.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
orbene abbiamo ancora la possibilità di usare un bel paio di occhiali...
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Se la Medicina fosse "lineare" come la Matematica, ognuno potrebbe farsi auto-diagnosi ed auto-prescrizioni terapeutiche semplicemente seguendo protocolli pubblicabili su internet, ma non è così. Ci saremmo risparmiati 15 anni di studi e continui corsi di aggiornamento e confronti professionali... Non tutti hanno le stesse reazioni alla medesima terapia, e "etichettare" una malattia non vuol dire che questa debba avere sempre lo stesso decorso. Salutissimi, Antonio Pascotto.
[#6]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
...ciò che io vorrei capire...ero predisposta a questa malattia o me la son procurata io stessa nel tempo?....Quali sono le cause di tutto ciò?...se prima di quella visita non avevo mai avuto a che fare con nulla del genere...la logica mi conduce a pensare che, avendo subito un contagio,dovrei guarire nel tempo...d'altronde si dice che il nostro corpo sia un organismo macchinoso e sofisticato tale da possedere in se processi di auto-guarigione ,proprio in virtù dell'eccezionale sistema immunitario...Perdonatemi se insisto e vado altrove nei discorsi ma non riesco a rassegnarmi all'idea che, magari,resterò per sempre schiava dei medicinali e del timore che la malattia sia di nuovo dietro l'angolo ad attendermi...
PORGO ancora I MIEI PIù sentiti saluti.
[#7]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
a 24 anni il mondo è Suo , pazienti solo un pò , lasciamo guarire e riposare i SUOI occhi...
ancora un pò di pazienza e vada a trovae il mio amico GIUSEPPE DURANTE!!
[#8]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
VI RINGRAZIO ANCORA PER IL TEMPO DA VOI DEDICATOMI A RISPONDERE AL MIO "DILEMMA" ORMAI QUOTIDIANO ED ALLE MIE NUMEROSE PERPLESSITà E MI COMPLIMENTO PER QUESTO INNOVATIVO ED EFFICIENTE PORTALE CHE METTETE A DISPOSIZIONE DEI VOSTRI UTENTI....
GRAZIE A TUTTI VOI.
CORDIALI SALUTI.



Tiziana
[#9]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
buona notte TIZIANA e pensiamo positivo...vedrà tutto andrà meglio
[#10]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Buongiorno dottori,
...volevo aggiornarvi che proprio poco fa son stata ad una visita di controllo dal medico oculista che,2 mesi fa ,mi aveva severamente proibito un ipotetico e futuro uso delle lac...Ha riscontrato la presenza di pochi residui di infiltrati all'occhio sinistro e mi ha consigliato oltre alla rosa canina(che assumo congiuntamente all'aciclovir 400),la papaia fermentata...che contribuirebbe in misura maggiore ad aumentare le difese organiche..sostiene, altresì, che questo virus si è diffuso a macchia d'olio,qui nel sud,"perchè non abbiamo avuto il freddo che dovevamo avere a febbraio"... e così c'è una stragrande maggioranza oggigiorno di persone che stanno lottando contro questa fetente infezione... che, nella prossima stagione invernale tutto finirà...e che,ancora potrò rimettere le lenti a contatto....ma,non aveva detto che dovevo dimenticarle per sempre e che solo una eventuale operazione avrebbe rimosso il difetto?...ecco perchè non ci capisco più nulla...
[#11]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Non posso darle torto... però almeno le ha dato una buona notizia, no?

Mi permetterei di valutare un eventuale sospensione dell'aciclovir 400 e di considerare l'utilizzo di cortisonici "di superficie" per brevi periodi (es. Fluaton, Flarex o lo stesso Etacortilen che lei ha già utilizzato) per favorire anche la scomparsa degli infiltrati corneali.

Nella Medicina Ufficiale la "rosa canina" e la "papaia fermentata" non trovano molto spazio... questo crea confusione anche nel sottoscritto... :-)

Fra un po' sarà tutto dimenticato,
Antonio Pascotto
[#12]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Dott.Pascotto,
mi appello proprio a quel suo "non posso darle torto.." , che mi rasserena e non mi fa sentire sola, dinanzi ai dubbi circa le informazioni totalmente contrastanti che mi ha espresso personalmente tale dottore..Tutto ciò non può che ricondurmi al fatto che, nel momento in cui,io disperata,gli chiesi se avrei potuto riprendere in futuro le lac e mi rispose che l'unica soluzione sarebbe stata ,da qui a 5/6 anni, l'operazione...cercava di "accaparrarsi" un paziente....e da qui la mia sfiducia...Comunque,non sto più a "psicoanalizzare" i medici e i loro interessi..lascierò passare l'inverno,e l'estate prossima se mi riporterà il virus...tenterò di evadere da questi confini..
Grazie ancora tante per l'infinita pazienza e disponibilità che ci offrite.
Cordiali Saluti .
[#13]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Il virus non ritornerà. "Evaderà questi confini" solo per concedersi una bella vacanza! Saluti, AP
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
vada a trovare il dott durante
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