Barotrauma oculare?
Gentili Dottori,
nel mese di agosto, ho preso l’aereo quattro volte, ma l’ultima volta, poco prima che iniziasse l'atterraggio, ho avuto dei terribili dolori alla parte sinistra del volto. Arrivata a terra, ho avuto un’abbondante epistassi. Al pronto soccorso, l’otoiatra mi ha diagnosticato un barotrauma e ha detto che i vasi lesi erano quelli dei seni paranasali, dunque nulla di grave.
La cosa che però mi ha preoccupata principalmente è il tipo di dolore che ho provato: avevo la sensazione che mi si deformasse l’arco sopracciliare sinistro e che l’occhio sinistro volesse esplodermi. Sembrava che dovesse uscire dall’orbita da un momento all’altro e cio’ per quasi tutta la durata dell'atterraggio.
E’ possibile che la pressione oculare, in tali circostanze, possa aumentare tanto da creare danni ? E se la variazione di pressione avesse riguardato soltanto dei vasi che lo avvolgono, quali danni visivi avrei subito? Preciso che, al pronto soccorso, la pressione dell’occhio risultava normale. Ora ho timore di prendere l’aereo, specialmente per i miei occhi. Vorrei sapere, perciò, se c’è qualcosa che posso fare per contrastare il ripetersi dell’ esperienza e, se dovesse verificarsi di nuovo, cosa potrei fare per limitare i danni. Inoltre, la mia difficoltà a compensare, nonostante masticassi la gomma, ha sicuramente avuto effetti sull’apparato otoiatrico, ma può considerarsi causa anche del problema all’occhio.? Grazie e cordiali saluti.
nel mese di agosto, ho preso l’aereo quattro volte, ma l’ultima volta, poco prima che iniziasse l'atterraggio, ho avuto dei terribili dolori alla parte sinistra del volto. Arrivata a terra, ho avuto un’abbondante epistassi. Al pronto soccorso, l’otoiatra mi ha diagnosticato un barotrauma e ha detto che i vasi lesi erano quelli dei seni paranasali, dunque nulla di grave.
La cosa che però mi ha preoccupata principalmente è il tipo di dolore che ho provato: avevo la sensazione che mi si deformasse l’arco sopracciliare sinistro e che l’occhio sinistro volesse esplodermi. Sembrava che dovesse uscire dall’orbita da un momento all’altro e cio’ per quasi tutta la durata dell'atterraggio.
E’ possibile che la pressione oculare, in tali circostanze, possa aumentare tanto da creare danni ? E se la variazione di pressione avesse riguardato soltanto dei vasi che lo avvolgono, quali danni visivi avrei subito? Preciso che, al pronto soccorso, la pressione dell’occhio risultava normale. Ora ho timore di prendere l’aereo, specialmente per i miei occhi. Vorrei sapere, perciò, se c’è qualcosa che posso fare per contrastare il ripetersi dell’ esperienza e, se dovesse verificarsi di nuovo, cosa potrei fare per limitare i danni. Inoltre, la mia difficoltà a compensare, nonostante masticassi la gomma, ha sicuramente avuto effetti sull’apparato otoiatrico, ma può considerarsi causa anche del problema all’occhio.? Grazie e cordiali saluti.
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Se non ha subito precedenti interventi oculari deve piu' che altro far controllare lo stato dell'orecchio, dei seni nasali e paranasali da un otorino.
Se la pressione ha creato un danno bisognerebbe osservare il fondo oculare per valutare se c'è stata qualche emorragia retinica che potrbbe darvi sensazione di opacità nel campo visivo.
E' raro comunque che ci siano complicanze dirette all'occhio.
Se ha alterazioni del campo visivo faccia una perimetria.
Ma in primis faccia un controllo otorino e un controllo del fondo oculare.
Se la pressione ha creato un danno bisognerebbe osservare il fondo oculare per valutare se c'è stata qualche emorragia retinica che potrbbe darvi sensazione di opacità nel campo visivo.
E' raro comunque che ci siano complicanze dirette all'occhio.
Se ha alterazioni del campo visivo faccia una perimetria.
Ma in primis faccia un controllo otorino e un controllo del fondo oculare.
Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.5k visite dal 28/08/2010.
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