Retina: centri specializzati e altro

Salve, chiedo gentilmente consigli e rassicurazioni in quanto vivo giornate di sconforto in seguito ad intervento per distacco di retina. Brevemente illustro la mia storia: ho 52 anni, una leggerissima miopia con astigmatismo. Nel 2007 mi trovano retinopatia ipertensiva di I grado e opacità polare del cristallino. Da tempo vedevo mosche e filamenti vari ma da novembre 2009 inizio a vedere ripetuti lampi sulla destra. La visita oculistica trova in particolare nell'occhio destro un'iniziale cataratta e il distacco del vitreo. Mi viene consigliato di non fare troppi sforzi e, se non compaiono macchie scure improvvise, un controllo dopo circa 6 mesi. Dopo 2/3 mesi i lampi diminuiscono fino a scomparire, rimangono le mosche e a tratti un fastidio come avessi un corpo estraneo nell'occhio. Il 19 luglio 2010 la mia vista è improvvisamente disturbata da una zona in ombra: ricovero urgente per ditacco di retina. Il 20/07/10 mi operano all'occhio destro: criotrattamento + C3 F8 per distacco sup. con 3 rotture contigue ore 11.30. Il 29/07/10 laser trattamento per altra sospetta rottura ore 7. Ieri ho fatto l'ultimo controllo. Riporto il referto:
Visus OD csl = 10/10
Visus OS csl = 10/10
OD lieve opacità corticale anteriore centrale (già pre-esistente)
Tono OO = 15
Fondo OD: retina ovunque aderente, buona cicatrice sia crio che laser, lieve raggrinzimento maculare con iniziale aspetto di pseudoforo.
Mi è stato suggerito dall'oculista di sottopormi a tomografia retinica (OCT)per verificare l'eventuale progressione del raggrinzimento.
La cosa mi sta preoccupando parecchio: da cosa deriva questo raggrinzimento, è forse una spiacevole conseguenza del post-intervento? Aggiungo che la mia vista nell'occhio destro adesso non è affatto limpida, ma appannata e, a parte le varie mosche ecc., spesso ho l'impressione di vedere attraverso un vetro con dei riflessi di luce verticali. E' da collegare al raggrinzimento maculare?
Chiedo un'ultima cosa: dal momento che per l'urgenza dell'intervento mi sono dovuta rivolgere presso l'ospedale della mia città, senza cercare un oculista di riferimento, ora mi farebbe piacere avere indicazioni sulle migliori strutture specializzate in Italia, a cui richiedere un consulto, cogliendo anche l'occasione per fare l'OCT a pagamento (con il SSN presso l'ospedale vi sono tempi di attesa di un anno! A proposito di questo esame (OCT)è preferibile effettuarlo con apparecchiature all'avanguardia oppure è un semplice esame eseguibile presso qualsiasi struttura ospedaliera ?
Ultima domanda: sto riprendendo la mia attività lavorativa che prevede l'uso del pc per parecchie ore consecutive al giorno. Questo potrebbe nuocere o avere ripercussioni negative sulla mia vista ?
Ringrazio infinitamente per l'attenzione e l'eventuale risposta.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Gentile signora,

Il "raggrinzimento maculare" può verificarsi spontanemente ma, nel Suo caso, è presumibile che possa anche dipendere dalla laserterapia che ha dovuto effettuare per le rotture retiniche. Il "raggrinzimento maculare" dà, come sintomo, la visione di immagini parzialmente distorte.

Per l'OCT, è impensabile aspettare un anno: un servizio pubblico, offerto così, può solo essere di nocumento! Esegua l'OCT in tempi brevi: anche apparecchiature non "all'avanguardia" possono comunque offrirLe le informazioni di cui ha bisogno.

Il PC non Le darà altri problemi...

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
Utente
Utente
Dott.Pascotto, La ringrazio molto per la celerità della risposta, davvero sorprendente.
Tuttavia, come avevo specificato nella mia precedente richiesta, gradirei ricevere consigli e indicazioni anche sui centri d'eccellenza specializzati per la retina, magari non eccessivamente distanti dalla mia zona (Emilia).
In attesa di risposta, ringrazio nuovamente sia il Dott. Pascotto che tutto lo staff del sito, per l'efficienza e l'utilità del servizio offerto.
[#3]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Ci sono molte strutture che in Italia possono gestire alla perfezione il Suo caso. Se mi chiede "un nome", allora devo indicarLe Vito De Molfetta, a Monza.

Grazie per le parole di apprezzamento e... buona giornata!
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente.
Volevo comunque aggiungere che non è che non mi fidi di una struttura pubblica, ma ho il dubbio che, quando a dicembre 2009 ho fatto la prima visita che ha evidenziato soltanto il distacco del vitreo, probabilmente con dei controlli più attenti ed accurati, si sarebbe potuto prevenire la rottura e il distacco di retina, accaduto 7 mesi dopo.
Inoltre oggi mi ritrovo la complicanza del "raggrinzimento maculare" presumibilmente conseguente alla laserterapia: è una conseguenza inevitabile oppure dipende dall'operato del medico che la effettua ?
Mi scuso per le continue domande, ma spero comprenda il mio stato d'animo: non vorrei in futuro rimproverarmi per non essermi affidata a mani "esperte" ma aver dato fiducia all'ospedale della mia città.
Nella mia ignoranza e incompetenza, cerco ora di raccogliere tutte le informazioni utili affinchè in futuro possa fare una scelta più consapevole.
Ancora grazie per la cortesia e l'attenzione che mi ha dedicato.
[#5]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Ha ragione, brava!

Da medico devo dire che siamo tutti bravi ma, ovviamente, la scelta delle terapie e la loro applicazione non è uguale per tutti e c'è qualcuno di noi che, chissà perché, riscuote meggiori consensi...

Buona fortuna!
[#6]
Utente
Utente
Buonasera, sono ancora qui per chiedere un altro consiglio. Oggi è stato il primo giorno di lavoro dopo l'intervento. Sono impiegata in ente pubblico, a contatto diretto con il pubblico e la consultazione del pc.
La giornata è trascorsa con un poco di stordimento e di stanchezza per la vista un pò annebbiata, ma credo sia normale.
I colleghi si sono dimostrati premurosi nei miei confronti ma a dire il vero si sono molto stupiti del mio rientro, in quanto ipotizzavano di vedermi a fine settembre.
Considerando che ho ripreso il lavoro di mia iniziativa, ovvero senza consultare il medico di base o l'oculista, ma secondo le mie deduzioni (bolla riassorbita e appannamento da sopportare), ora mi chiedo se sono stata troppo "precipitosa" (qualcuno direbbe "fessa").
Ricordo che l'intervento è avvenuto il 20 luglio scorso (criotrattamento + C3 F8) e il 29 luglio nuovo trattamento laser per altra rottura.
In pratica ho fatto due/tre settimane di malattia e due di ferie (a riposo).
Chiedo a questo punto se esistono delle tempistiche di convalescenza minimi per gli interventi di distacco di retina, prima di riprendere un'attività lavorativa che nel mio caso è un pò stressante (contatto con il pubblico).
Ringrazio per l'attenzione.
[#7]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Gentile signora,

Se si sente bene, ha fatto benissimo a rientrare al lavoro. Considerato, poi, che lavora per un ente pubblico, Lei merita gli apprezzamenti di tutti noi contribuenti.

La segnalerò al ministro Brunetta! ;-)
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno, volevo chiedere nuovamente il vs. consulto, anche per avere un aiuto nell'interpretare il referto che il medico ha scritto a mano.
Ieri ho eseguito l'OCT. Cerco di riportare quello che riesco a tradurre dalla calligrafia del medico:
- occhio destro (operato per distacco e successivo laser): note di pucket maculare con membrana epiretinica molto sottile, qualche irregolarità del profilo retinico nel supero temporale; riduzione e rettilineizzazione (?) del profilo della depressione fisiologica. Non significativi fenomeni di chiaraggio (?) e non minaccia di foro lamellare.
- occhio sinistro: distacco di culoide posteriore con residua puntiforme aderenza (poi seguono tre parole per me intraducibili ma che riporto) "fovcale centrale appare inferiori".
Da quel che ho capito dalle parole dell'oculista risulta che nell'occhio sinistro si è già verificato il distacco del vitreo su tutta la superficie, tranne per una piccola zona centrale alla macula, ancora aderente. A suo parere nel giro di qualche giorno o settimana si dovrebbe verificare il distacco completo, con molte probabilità senza conseguenze sulla retina.
A questo punto io mi ritrovo nella stessa situazione in cui ero a dicembre con l'occhio destro, alcuni mesi prima della rottura retinica. Diventa inevitabile che io tema il peggio anche per il sinistro.

Le domande che pongo sono due:
1)come è possibile che nell'ultima visita di controllo, 26 agosto c.a., l'o.s. sia risultato normale ?
2) a parte evitare gli sforzi fisici, non si può fare nient'altro che attendere che il tempo passi...? potrebbe essere prudente effettuare un trattamento laser preventivo ?

Ringrazio caldamente per la vs. disponibilità e competenza.


E
Ora chiedo:

[#9]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Cara utente,

In base a quanto scrive, non ci sembra che vi sia nulla di preoccupante a carico del Suo occhio sinistro. Soprattutto, non riteniamo che si debba fare alcun trattamento laser preventivo.

Buona serata!
[#10]
Utente
Utente
La ringrazio e saluto cordialmente.
Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto