Malformazione oculare: sospetto cheracotono
gentili medici, giorni fà ho fatto una visita oculistica dal quale mi sono stati fatti un paio di occhiali con 1,50 gradi per l'occhio dx, e 3 per quello sx, l'ottico mi rivela anche che ho l'occhio sinistro malformato lievemente dicendomi che per ovviare al difetto devo portare per un paio d'ore al giorno una benda sull'occhio destro in modo da migliorare il sinistro,
presi gli occhiali, vado a casa e provo a vedere con un occhio chiuso come vedo, e scopro di vedere bene con il dx, e sfocato con il sx (con tutti e due aperti vedo bene dagli occhiali) così pensando che l'ottimo non mi abbia dato la giusta graduazione, vado a fare una visita da un secondo ottico che la graduazione e giusta, e che nell'occhio sx cè un sospetto cheracotono e anche aumentando la graduazione vedrei sempre sfocato,ho detto al secondo ottico il metodo consigliatomi dal primo ottico di tenere una benda sull'occhio destro per sette mesi ed esso mi ha detto che in questo modo non risolvo nulla ma se facendo un esame secondario il cheracotono risulta stabile ovvero che non abbia la tendenza a peggiorare, mi mette una lenta a contatto speciale sulla cornea sx per vedere bene come l'occhio dx,
ora chiedo a voi, il metodo che mi ha consigliato il primo ottico di tenere una benda sull'occhio dx per migliorare il sx e davvero efficace?
se il cheracotono non ha la tendenza a peggiorare realmente con una speciale lente a contatto il mio occhio sx vedrà bene come il dx?
grazie in anticipo delle risposte
presi gli occhiali, vado a casa e provo a vedere con un occhio chiuso come vedo, e scopro di vedere bene con il dx, e sfocato con il sx (con tutti e due aperti vedo bene dagli occhiali) così pensando che l'ottimo non mi abbia dato la giusta graduazione, vado a fare una visita da un secondo ottico che la graduazione e giusta, e che nell'occhio sx cè un sospetto cheracotono e anche aumentando la graduazione vedrei sempre sfocato,ho detto al secondo ottico il metodo consigliatomi dal primo ottico di tenere una benda sull'occhio destro per sette mesi ed esso mi ha detto che in questo modo non risolvo nulla ma se facendo un esame secondario il cheracotono risulta stabile ovvero che non abbia la tendenza a peggiorare, mi mette una lenta a contatto speciale sulla cornea sx per vedere bene come l'occhio dx,
ora chiedo a voi, il metodo che mi ha consigliato il primo ottico di tenere una benda sull'occhio dx per migliorare il sx e davvero efficace?
se il cheracotono non ha la tendenza a peggiorare realmente con una speciale lente a contatto il mio occhio sx vedrà bene come il dx?
grazie in anticipo delle risposte
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innanzi tutto faccia una VISITA OCULISTICA per favore !!!
Un ottico non puo' fare diagnosi di patologia oculare, pertanto prima di darLe dei consigli si faccia visitare da chi ha le competenze professionali per dirle cosa fare.
Se è un cheratocono il suo medico la indirizzerà eventualmente verso un trattamento da eseguire, ma soprattutto alla esecuzione degli esami adeguati ad esempio la TOPOGRAFIA corneale, che sarebbe utile da fare anche prima di utilizzare una lente a contatto.
Per quanto riguarda la benda lasci proprio perdere.
Cordiali saluti. Non perda più tempo !
Un ottico non puo' fare diagnosi di patologia oculare, pertanto prima di darLe dei consigli si faccia visitare da chi ha le competenze professionali per dirle cosa fare.
Se è un cheratocono il suo medico la indirizzerà eventualmente verso un trattamento da eseguire, ma soprattutto alla esecuzione degli esami adeguati ad esempio la TOPOGRAFIA corneale, che sarebbe utile da fare anche prima di utilizzare una lente a contatto.
Per quanto riguarda la benda lasci proprio perdere.
Cordiali saluti. Non perda più tempo !
Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670
[#2]
Utente
gentile dottor marco, in rete ho trovato informazioni riguardanti il cheracotono, e oltre alla tomografia,alcuni articoli dicono che cè bisogno di effettuare anche questi due esami : la microscopia endoteliale e la pachimetria, quindi mi chiedo devo fare anche questi due esami per avere una corretta diagnosi della cornea visto che il cheracotono per il momento e solamente "presunto"?
[#3]
Per la diagnosi di cheratocono è utile eseguire una topografia corneale. I topografi moderni permettono di avere anche una mappa pachimetrica , cioe dello spessore corneale.
Quindi per ora faccia questo esame, oltre, lo ripeto fonamentale , una visita oculistica.
Quindi per ora faccia questo esame, oltre, lo ripeto fonamentale , una visita oculistica.
[#4]
Caro utente,
Esistono, a Napoli, ottici molto bravi, ma nessuno può avere la competenza MEDICA per fare delle diagnosi o (peggio ancora) delle TERAPIE. La proposta del primo ottico di portare una benda per sette mesi, a vent'anni, è una vera e propria follia. Inoltre, se Lei ha un vero problema nel Suo occhio sinistro, può essere molto pericoloso lasciar passare altro tempo.
Se non può permettersi una visita privata, si rechi presso un ambulatorio pubblico e, come ribadito dal collega Leozappa, si faccia controllare da un MEDICO SPECIALISTA.
In bocca al lupo!
Esistono, a Napoli, ottici molto bravi, ma nessuno può avere la competenza MEDICA per fare delle diagnosi o (peggio ancora) delle TERAPIE. La proposta del primo ottico di portare una benda per sette mesi, a vent'anni, è una vera e propria follia. Inoltre, se Lei ha un vero problema nel Suo occhio sinistro, può essere molto pericoloso lasciar passare altro tempo.
Se non può permettersi una visita privata, si rechi presso un ambulatorio pubblico e, come ribadito dal collega Leozappa, si faccia controllare da un MEDICO SPECIALISTA.
In bocca al lupo!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 27/08/2010.
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