Toxoplasmosi oculare cambio mansione lavorativa
Buongiorno,
sono Daniela, ho 26 anni e sono un operatrice call center.
Vi scrivo perchè gia da alcuni anni mi è stata diagnosticata una corioretinite oculare da toxoplasma, che interessa l'occhio destro; tale diagnosi mi ha provocato una cicatrice corioretinica parapapillare associata a edema del polo posteriore, conseguenti disturbi della messa a fuoco, in genere della visione.
Durante questi anni ho eseguito molteplici visite specialistiche e accertamenti vari purtroppo però senza nessun risultato positivo;
Già da diverso tempo ho difficoltà a svolgere la mia mansione, in quanto, dovendo stare per 8 ore davanti ad un computer, spesso si presentano dei dolori in prossimità dell'arcata sopracciliare destra (insopportabili) che poi sfociano in un forte mal di testa che persiste anche per vari giorni.
Tutto questo comporta prima di tutto ad interrompere il lavoro e successivamente chiedere un periodo di malattia.
Continuo a fare diverse terapie per cercare di alleviare i dolori ma anche queste senza nessun esito positivo, inoltre, ho eseguito varie visite con il medico dell'azienda ( il quale è a conoscenza della situazione ) e l'unica soluzione suggerita è stata quella di continuare a stare in malattia ogni qual volta si presentano i dolori.
A tal proposito chiedo come devo comportarmi, e vista la situazione, se l'azienda è tenuta a cambiarmi mansione.
Vi ringrazio anticipatamente
Saluti
sono Daniela, ho 26 anni e sono un operatrice call center.
Vi scrivo perchè gia da alcuni anni mi è stata diagnosticata una corioretinite oculare da toxoplasma, che interessa l'occhio destro; tale diagnosi mi ha provocato una cicatrice corioretinica parapapillare associata a edema del polo posteriore, conseguenti disturbi della messa a fuoco, in genere della visione.
Durante questi anni ho eseguito molteplici visite specialistiche e accertamenti vari purtroppo però senza nessun risultato positivo;
Già da diverso tempo ho difficoltà a svolgere la mia mansione, in quanto, dovendo stare per 8 ore davanti ad un computer, spesso si presentano dei dolori in prossimità dell'arcata sopracciliare destra (insopportabili) che poi sfociano in un forte mal di testa che persiste anche per vari giorni.
Tutto questo comporta prima di tutto ad interrompere il lavoro e successivamente chiedere un periodo di malattia.
Continuo a fare diverse terapie per cercare di alleviare i dolori ma anche queste senza nessun esito positivo, inoltre, ho eseguito varie visite con il medico dell'azienda ( il quale è a conoscenza della situazione ) e l'unica soluzione suggerita è stata quella di continuare a stare in malattia ogni qual volta si presentano i dolori.
A tal proposito chiedo come devo comportarmi, e vista la situazione, se l'azienda è tenuta a cambiarmi mansione.
Vi ringrazio anticipatamente
Saluti
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Buonasera, la cicatrice corioretinica da toxoplasmosi è una patologia irreversibile e come tale è difficile che la sua sintomatologia (quella dipendente da tale malattia) migliori, questo dal punto di vista clinico, e qui devo fermarmi, perche il suo quesito va posto ad un sindacato del lavoro o ad un consulente d'azienda non ad un medico (questo l'assisterà semmai nelle certificazioni cliniche). Credo che dipenda anche dal tipo di contratto di lavoro che lei ha stipulato con l'azienda.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 26/08/2010.
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