Avastin e lucentis
Mia madre, 86 anni, monocola dalla nascita, è affetta da degenerazione maculare senile e sta perdendo la vista che ormai si è ridotta a 3 o 4 decimi sull'unico occhio che funzionava.
Con la vista perderebbe anche l'autonomia di cui ancora gode in modo pieno nonostante l'età.
A partire dalla scoperta della malattia, circa 12 mesi addietro, ha fatto 9 iniezioni di Avastin, di cui le prime 3 presso le strutture del SSN, e le rimanenti 6 presso l'ambulatorio del più rinomato centro oculistico privato della nostra città; i tempi di attesa prospettati dal SSN non erano compatibili con la rapidità di avanzamento del male.
Ora, dopo queste 9 iniezioni di Avastin, l'Oculista ci dice che, nonostante la misura della capacità visiva dimostri una certa stazionarietà, gli esami diagnostici della retina mostrano che la malattia non si è fermata.
Quindi l'Avastin si è mostrato poco efficace in questo caso, e ci viene proposto di provare con il Lucentis, visto che in certi casi funziona meglio l'uno ed in altri casi l'altro.
Economicamnte la cosa sarebbe devastante per le nostre risorse, ma il dubbio di lasciare qualcosa di intentato di fronte alla prospettiva della cecità totale ci indurrà ad accettare questa proposta, per almeno un ciclo di tre iniezioni di Lucentis.
La domanda è questa: val la pena di fare queste tre iniezioni di Lucentis oppure si tratta di una inutile spesa e conviene continuare con l'Avastin?
Con la vista perderebbe anche l'autonomia di cui ancora gode in modo pieno nonostante l'età.
A partire dalla scoperta della malattia, circa 12 mesi addietro, ha fatto 9 iniezioni di Avastin, di cui le prime 3 presso le strutture del SSN, e le rimanenti 6 presso l'ambulatorio del più rinomato centro oculistico privato della nostra città; i tempi di attesa prospettati dal SSN non erano compatibili con la rapidità di avanzamento del male.
Ora, dopo queste 9 iniezioni di Avastin, l'Oculista ci dice che, nonostante la misura della capacità visiva dimostri una certa stazionarietà, gli esami diagnostici della retina mostrano che la malattia non si è fermata.
Quindi l'Avastin si è mostrato poco efficace in questo caso, e ci viene proposto di provare con il Lucentis, visto che in certi casi funziona meglio l'uno ed in altri casi l'altro.
Economicamnte la cosa sarebbe devastante per le nostre risorse, ma il dubbio di lasciare qualcosa di intentato di fronte alla prospettiva della cecità totale ci indurrà ad accettare questa proposta, per almeno un ciclo di tre iniezioni di Lucentis.
La domanda è questa: val la pena di fare queste tre iniezioni di Lucentis oppure si tratta di una inutile spesa e conviene continuare con l'Avastin?
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Dr. Enrico Rotondo
Oculista
3.4k 82
Buonasera, è difficile dare un giudizio senza avere chiaro il quadro della situazione, io personalmente tendo ad usare il Lucentis poichè lo ritengo più efficace, ma esistono scuole di pensiero diverse riguardo l'efficacia di questi farmaci, 9 iniezioni di avastin in 12 mesi non sono poche, parlatene con il vostro oculista se mai vale la pena di provare con una iniezione di Lucentis e vedere poi come reagisce, è solo un parere, la decisine spetta a voi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
[#2]
Dr. Antonio Pascotto
Oculista
3k 84
Gentile Signora,
Dalla letteratura scientifica e dai report congressuali, non mi risulta che il Lucentis sia molto più efficace dell'Avastin, ma capisco l'intenzione dei colleghi che, comunque, hanno il dovere di informarLa su possibili percorsi alternativi, specie se una determinata terapia non offre risultati pienamente soddisfacenti. C'è di mezzo un importante impegno economico che nemmeno si può sottostimare... Non possiamo certamente essere noi di MedicItalia a decidere per Sua madre ma, se la vista è stabile, forse si può anche continuare così. L'obiettivo degli antivegf, infatti, è soprattutto quello di arrestare l'evoluzione della malattia.
In bocca al lupo!
Dalla letteratura scientifica e dai report congressuali, non mi risulta che il Lucentis sia molto più efficace dell'Avastin, ma capisco l'intenzione dei colleghi che, comunque, hanno il dovere di informarLa su possibili percorsi alternativi, specie se una determinata terapia non offre risultati pienamente soddisfacenti. C'è di mezzo un importante impegno economico che nemmeno si può sottostimare... Non possiamo certamente essere noi di MedicItalia a decidere per Sua madre ma, se la vista è stabile, forse si può anche continuare così. L'obiettivo degli antivegf, infatti, è soprattutto quello di arrestare l'evoluzione della malattia.
In bocca al lupo!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 26/08/2010.
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