Cheratite erpetica
Buongiorno,
da circa due mesi mi sto curando per una cheratite erpetica dendritica (questo dice la diagnosi)abbastanza superficiale. Preciso meglio: due mesi fa l'occhio sx si è improvvisamente arrossato con discreta lacrimazione e bruciori, il mio medico ha diagnosticato! una congiuntivite è mi ha fatto prendere (aimè) per cinque giorni il beta bioptal. Dopo tre giorni la situazione sembrava migliorata nettamente ma purtroppo dopo altri tre-quattro giorni siamo ritornati punto e a capo. Lo stesso medico mi ha cambiato collirio dandomi il tobradex per altri cinque giorni. Qyesta volta nessun miglioramento, anzi ho cominciato a notare la sera degli aloni luminosi sulle luci intense (fari, lampioni, ecc.). Ovviamente sono ritornato dal medico facendogli presente il problema, A quel punto per fortuna, si è deciso a farmi passare una visita da un'oculista che ha diagnosticato la cheratite erpetica. Quest'ultimo mi ha ordinato quindi il virgan 5 volte al giorno per sette giorni unito ad una goccia di ciclolux per i primi due giorni e ad una goccia di dicloftil tre volte al giorno sempre per sette giorni; i primi due giorni ho tenuto l'occhio bendato. Successivamente e per altri 10 gg, ho somministrati il virgan ed il dicloftil tre volte al di. Il miglioramento è stato notevole ed ha portato entro due settimane alla scomparsa del virus. L'herpes ha però lasciato delle piccole cicatrici che ad oggi non sono state riassorbite e che causano quei fastidi ottici che ho richiamato all'inizio. L'oculista, dopo il controllo de 19 agosto, mi fa prendere per 15 gg il dicloftil tre volte al giorno. In precedenza ha tentato di risolvere il problema facendomi prendere per alcuni giorni una goccia di lotemax alla sera seguita dal virgan dopo mezz'ora; mi ha fatto interrompere il tutto dopo quattro giorni perchè mi provocava fastidi ed un arrossamento della palpebra inferiore
Scusandomi per la lunga premessa, ciò che volevo chiedere è quali sono le possibilità di un recupero completo e quali i tempi; ho sentito parlare anche di anni!!! Quali le terapie più appropriate? Nel caso non vi sia un recupero, quali alternative esistono?
da circa due mesi mi sto curando per una cheratite erpetica dendritica (questo dice la diagnosi)abbastanza superficiale. Preciso meglio: due mesi fa l'occhio sx si è improvvisamente arrossato con discreta lacrimazione e bruciori, il mio medico ha diagnosticato! una congiuntivite è mi ha fatto prendere (aimè) per cinque giorni il beta bioptal. Dopo tre giorni la situazione sembrava migliorata nettamente ma purtroppo dopo altri tre-quattro giorni siamo ritornati punto e a capo. Lo stesso medico mi ha cambiato collirio dandomi il tobradex per altri cinque giorni. Qyesta volta nessun miglioramento, anzi ho cominciato a notare la sera degli aloni luminosi sulle luci intense (fari, lampioni, ecc.). Ovviamente sono ritornato dal medico facendogli presente il problema, A quel punto per fortuna, si è deciso a farmi passare una visita da un'oculista che ha diagnosticato la cheratite erpetica. Quest'ultimo mi ha ordinato quindi il virgan 5 volte al giorno per sette giorni unito ad una goccia di ciclolux per i primi due giorni e ad una goccia di dicloftil tre volte al giorno sempre per sette giorni; i primi due giorni ho tenuto l'occhio bendato. Successivamente e per altri 10 gg, ho somministrati il virgan ed il dicloftil tre volte al di. Il miglioramento è stato notevole ed ha portato entro due settimane alla scomparsa del virus. L'herpes ha però lasciato delle piccole cicatrici che ad oggi non sono state riassorbite e che causano quei fastidi ottici che ho richiamato all'inizio. L'oculista, dopo il controllo de 19 agosto, mi fa prendere per 15 gg il dicloftil tre volte al giorno. In precedenza ha tentato di risolvere il problema facendomi prendere per alcuni giorni una goccia di lotemax alla sera seguita dal virgan dopo mezz'ora; mi ha fatto interrompere il tutto dopo quattro giorni perchè mi provocava fastidi ed un arrossamento della palpebra inferiore
Scusandomi per la lunga premessa, ciò che volevo chiedere è quali sono le possibilità di un recupero completo e quali i tempi; ho sentito parlare anche di anni!!! Quali le terapie più appropriate? Nel caso non vi sia un recupero, quali alternative esistono?
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buonasera, sarebbe meramente speculativo dare un giudizio prognostico via web non avendola visitata, tuttavia posto che l'esordio della malattia risale a due mesi, ritengo che ci siano buoni margini per un ulteriore miglioramento e per una eventuale guarigione, continui a seguire i consigli del suo oculista che mi pare che la stia curarando bene.
Cordialità
Cordialità
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 21/08/2010.
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