Patologia vitreale

Buongiorno allo staff medico di MedicItalia,
sono una paziente di retinoblastoma bilaterale sin dalla nascita(ho 35 anni) e scrivo dalla provincia di Bergamo.
Ho subito all'età di 1 anno una enucleazione dell'occhio dx e l'altro occhio è stato lungamente curato con chemio e varie terapie(laser, aghi ecc) durante l'infanzia presso l'hopital Gustave-Roussy nell'hinterland parigino.
Attualmente sono affetta da una patologia vitreale complessa ed intrattabile a seguito probabilmente della terapia dell'infanzia e forse anche dell'intervento di cataratta(1998) e dei successivi 3 trattamenti laser per la secondaria.A parte focolai di necrosi laretina è stabile.
Ho una vista discretamente buona con lenti ma il mio problema, che è diventato di natura emotiva e ciclica, sono i tralci vitreali, con infiammazione dello stesso che si accentua con il clima umido relativo alle stagioni.
Fu il mio oculista di fiducia e del cuore, Dottor Salvatore Randazzo di Catania(città d'origine) cui devo la mia stima immensa x la gentilezza e cortesia nei miei confronti, ad individuare una componente infiammatoria nella specifica degradazione.
Da anni assumo periodicamente il deltacortene a scalare fino a regressione.
Sono stata visitata dalle strutture specialistiche di Monza e Verona. In entrambi casi si è sempre esclusa la terapia della vitrectoia per ovvie ragioni di rischio per mancanza di "ruota di scorta" a meno che io non perda quasi tutte le mie diottrie.
Ma il fumo e l'acqua in movimento sonod evastanti per l'umore e la vita.
non sono compresa dagli oculisti perchè riesco ad avere 10/10 di vista con lente, ma SOLO nel frangente in cui i banchi di fumo dasigaretta si spostano.
Vi scrivo perchècerco un riferimento medico a Bergamo, specializzato nel vitreo cui rivolgermi periodicamente per controllo e chissà magari per qualche aggiornamento di terapia nel mio caso.
Sono restia ad andare dai medici per la semplice ragione che sono stanca, anche di sentirmi dire che devo mettermi il cuore in pace.
ma so che devo fare un controllo, anche perchè non è giusto assumere da sola il cortisone ancora una volta(stopeggiorando dato cha e San Pellegrino Terme è già arrivata la pioggia con umidità elevata).

Alla mia storia si aggiuge nel 1997 una Cistectomia parziale per lehiomiosarcoma(forse per transito antico di chemio)e nel 2008 ho tolto l'utero per tumori benigni, con conseguenti 2 interventi di peritonite e per aderenze successive(questo gennaio).
ma in questa odissea ho avuto il dono della maternità di una bimba sana e bellissima e per questo combatto e cerco un buon medico nella vicina Bergamo che mipossa seguire per il resto della mia vita.
Grazie dal profondo del cuore e complimenti per la dignità con cui trattate i pazienti.
A presto
mamma P
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Cara Mamma P,

Complimenti a Lei per la Sua capacità di reazione. Non abbassi mai la guardia: ora Lei sa che ha il DOVERE di stare bene per donare tutto il Suo amore a Sua figlia.

Per essere assistita nella nostra branca, Le consiglieremmo il validissimo dottor Zenoni, che saprà seguirLa con l'attenzione che merita.

Grazie per le parole di apprezzamento!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
Utente
Utente
Un grazie sincero a lei, Dott Pascotto.
Seguirò la Sua indicazione al più presto
e sarò ben lieta di recarmi ai Riuniti di Bergamo
poichè la figura professionale da lei suggeritami è senza
dubbio più che adatta al mio caso(questo potente mezzo fornisce informazioni utili in tempi brevissimi).

Un sincero augurio di sereno riposo festivo e un saluto da mamma P.