Ancora problemi post lasik...
Salve, un buon giorno e buon lavoro a tutti i dottori che tramite questo sito ci aiutano a capire meglio i nostri problemi.Vi spiegherò il mio problema prima di porvi domane.
Sono stato sottoposto a un'intervento lasik per miopia e astigmatismo tre mesi fà,più o meno mi mancavano 5/10 a occhio.Da l'intervento a oggi ho effettuato circa cinque visite(l'ultima due settimane fà)in cui io ho sempre presentato lo stesso problema:la notte, e non solo basta che si abbassi un pò la luce,mi si abbassa la nitidezza di vista e le luci(come fari delle auto,lampioni,catarinfrangenti ai bordi delle strade ecc.)le vedo con dei fasci di luce che si prolungano in obliquo dalla luce stessa.Vi posso garantire che è una cosa bruttissima vedere un paesaggio notturno con tante stelline invece che con lampioni normali,per non dirvi in autostrada..tempo fà percorrendo 200 km. in autostrada sono uscito da questa e lacrimavo da quanto ho sforzato gli occhi,già piccolissimo particolare,io come lavoro faccio l'autista di autobus potete immaginare la notte che scene...Di giorno invece abbastanza bene 12/10 anche se non nitidissimi ma ci si può accontentare.Vi ho già scritto diverse volte(praticamente ogni visita effettuata)perchè non si può parlare con il mio oculista,è sempre di corsa.Non faccio nome del mio oculista ma di esperienza ne ha tanta, è di fama europea ed è uno dei primi che ha utilizzato la tecnica laser sugli occhi,ma in fatto di relazione con il cliente ho i miei dubbi.
Tutte le visite fatte mi diceva "passerà sicuramente" ma l'ultima era un pò titubante anche lui perchè tre mesi non sono molti ma ne anche pochi(considerando che a me sembra di peggiorare invece che migliorare) e ha concluso dicendomi di andare al mare tranquillo ,che ci vediamo a metà settembre e se non mi sono passati questi fastidi pensiamo a cosa fare...Vi citerò le sue parole"se il tuo occhio non si abitua aumentiamo il campo visivo".Io sono ignorante sull'argomento e la mia domanda è stata subito questa "bisogna fare un'altra operazione?" lui "no no non preoccuparti".Risultato? io mi stò preoccupando.Le mie domande arrivano adesso:che sarebbe aumentare il campo visivo?come viene fatto?è una cura o una cosa che devo fare sempre?Ci saranno risultati?Non per vedere il bicchiere mezzo vuoto ma non vedendo migliorementi credo che a settembre vedrò come adesso.Ho già pensato di andare a farmi visitare da un'altro oculista per vedere se si riesce a capire se ha fatto un'errore lui nell'operazione.Vi prego quando avete tempo rispondete alle mie domande e datemi vostri pareri sulla questione ,anche più di uno li accetterò volentieri,magari riuscite a farmi cambiare idea perchè per me a questo punto stavo meglio con occhiali e lenti a contatto e risparmiavo anche diversi soldi per l'operazione.
Sono stato un pò lungo ma credo almeno di avere spiegato bene la mia situazione.Vi ringrazio ancora per il tempo a noi dedicato tanti saluti ,buon lavoro e a presto.
Sono stato sottoposto a un'intervento lasik per miopia e astigmatismo tre mesi fà,più o meno mi mancavano 5/10 a occhio.Da l'intervento a oggi ho effettuato circa cinque visite(l'ultima due settimane fà)in cui io ho sempre presentato lo stesso problema:la notte, e non solo basta che si abbassi un pò la luce,mi si abbassa la nitidezza di vista e le luci(come fari delle auto,lampioni,catarinfrangenti ai bordi delle strade ecc.)le vedo con dei fasci di luce che si prolungano in obliquo dalla luce stessa.Vi posso garantire che è una cosa bruttissima vedere un paesaggio notturno con tante stelline invece che con lampioni normali,per non dirvi in autostrada..tempo fà percorrendo 200 km. in autostrada sono uscito da questa e lacrimavo da quanto ho sforzato gli occhi,già piccolissimo particolare,io come lavoro faccio l'autista di autobus potete immaginare la notte che scene...Di giorno invece abbastanza bene 12/10 anche se non nitidissimi ma ci si può accontentare.Vi ho già scritto diverse volte(praticamente ogni visita effettuata)perchè non si può parlare con il mio oculista,è sempre di corsa.Non faccio nome del mio oculista ma di esperienza ne ha tanta, è di fama europea ed è uno dei primi che ha utilizzato la tecnica laser sugli occhi,ma in fatto di relazione con il cliente ho i miei dubbi.
Tutte le visite fatte mi diceva "passerà sicuramente" ma l'ultima era un pò titubante anche lui perchè tre mesi non sono molti ma ne anche pochi(considerando che a me sembra di peggiorare invece che migliorare) e ha concluso dicendomi di andare al mare tranquillo ,che ci vediamo a metà settembre e se non mi sono passati questi fastidi pensiamo a cosa fare...Vi citerò le sue parole"se il tuo occhio non si abitua aumentiamo il campo visivo".Io sono ignorante sull'argomento e la mia domanda è stata subito questa "bisogna fare un'altra operazione?" lui "no no non preoccuparti".Risultato? io mi stò preoccupando.Le mie domande arrivano adesso:che sarebbe aumentare il campo visivo?come viene fatto?è una cura o una cosa che devo fare sempre?Ci saranno risultati?Non per vedere il bicchiere mezzo vuoto ma non vedendo migliorementi credo che a settembre vedrò come adesso.Ho già pensato di andare a farmi visitare da un'altro oculista per vedere se si riesce a capire se ha fatto un'errore lui nell'operazione.Vi prego quando avete tempo rispondete alle mie domande e datemi vostri pareri sulla questione ,anche più di uno li accetterò volentieri,magari riuscite a farmi cambiare idea perchè per me a questo punto stavo meglio con occhiali e lenti a contatto e risparmiavo anche diversi soldi per l'operazione.
Sono stato un pò lungo ma credo almeno di avere spiegato bene la mia situazione.Vi ringrazio ancora per il tempo a noi dedicato tanti saluti ,buon lavoro e a presto.
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buongiorno caro amico, è difficile dare una risposta precisa ad un caso come il suo senza poter vedere esami come topografia, aberrometria, spessore corneale pre e post trattamento ma proverò a chiarirle il quadro:
di solito il glare (aloni notturni) sono dovuti ad una piccola zona ottica di trattamento o ad un trattamento decentrato che crea aberrazioni.
se questo è il suo caso il suo oculista potrebbe pensare a ritrattare la zona ottica(e quindi un secondo intervento di ritocco) allargando il trattamento.
dunque, penso che con "allargare il campo visivo" si riferisse proprio a questo.
in tal caso la situazione dovrebbe migliorare.
non disperi, in chirurgia rifrattiva non è infrequente dover fare "ritocchi".
l'importante è risolvere i problemi e sono sicura che il suo oculista ci riuscirà.
intanto buone vacanze!
di solito il glare (aloni notturni) sono dovuti ad una piccola zona ottica di trattamento o ad un trattamento decentrato che crea aberrazioni.
se questo è il suo caso il suo oculista potrebbe pensare a ritrattare la zona ottica(e quindi un secondo intervento di ritocco) allargando il trattamento.
dunque, penso che con "allargare il campo visivo" si riferisse proprio a questo.
in tal caso la situazione dovrebbe migliorare.
non disperi, in chirurgia rifrattiva non è infrequente dover fare "ritocchi".
l'importante è risolvere i problemi e sono sicura che il suo oculista ci riuscirà.
intanto buone vacanze!
Dr.ssa Laila Kilzie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 02/08/2010.
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