Rottura sacco durante intervento di cataratta e successive

Buon giorno, cerco di riassumerVi in questo spazio la mia situazione:
Gennaio 2010 durante un intervento di cataratta si è rotto il sacco,questa la mia tragedia fino ad ora:
11/01/2010: Capsuloressi+facoemulsificazione+impianto di IOL nel solco+vitrectomia anteriore
13/01/10: IOL lussata in camera vitrea, intervento di vitrectomia 23 G+riposizionamento IOL nel solco capsulare, dimissione con IOL lievemente dislocata inferiormente, cura netildex 6 volte al giorno
25/02/10: piccola falda di liquido sottoretinico tra ore 12 e ore 1 di inizione di SF6 20% via gas plasma, laser argon retinico
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82
Buonasera, ci ha riassunto la sua sitazione clinica ma non ha posto alcuna domanda. La rottura del sacco capsulare è una evenienza possibile e documentata nell'intervento di cataratta, purtroppo l'evento sfortunato è stata la successiva lussazione della iol nel corpo vitreo, il cristallino lievemente dislocato può non dare problemi ottici.Spero che adesso vada meglio.
Cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

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Utente
Utente
Buona Sera Dott. Rotondo, la ringrazio anticipatamente per la celere risposta, in effetti non ho posto alcuna domanda in quanto manca tutta la parte sottostante. Le riassumo che dopo dopo febbraio ho subito altri tre interventi di laser argon, 1 internvento di riposizionamento iol con clampaggio sclerale, uscito dall'intervento la iol risultava ancora dislocata, successivamente in giugno ho subito una seconda vitrectomia 23 g, cerchiaggio retinico ed inserimento iol artisan con clampaggio posteriore iride. Le mie domande erano le seguenti: posto che la rottura del sacco capsulare è documentata nell'intervento di cataratta, "l'evento sfortuntato" della lussazione della iol a distanza di poche ore da cosa puo' essere dipeso?
perchè tutti questi interventi di laser, gas, cerchiaggio retinico a fronte di diversi distacchi di retina? perchè anche il secondo intervento di riposizionamento iol non è andato a buon fine? perchè da quando ho la lente artisan ( sono passati 40 gg dall'intervento e non ho mai assunto ciclolux o atropina ) ho zero diottrie e la pupilla sempre dilatata? Cercavo delle risposte e soprattutto un consiglio da da chi mi potevo far vedere. La ringrazio nuovamente per l'attenzione accordatami, distinti saluti
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82
Buongiorno, la sua è senz'altro una vicenda sfortunata, con un concatenarsi di eventi avversi, la iol probabilmente si è lussata poichè evidentemente ha ceduto l'appoggio che il chirurgo riteneva valido e dalla sua lussazione in camera vitrea c'è stato un susseguirsi di reazioni che hanno portato al distacco di retina con tutte le sue complicazioni, non so se ad oggi ha ancora un mezzo tamponante in camera vitrea, eventualmente dovrà attendere la sua rimozione e lasciar passare del tempo, sperando che in futuro abbia più fortuna. Non saprei chi consigliarle, immagino che sarà seguito assiduamente, può, se vuole, rivolgersi al dott. F.Nocera che è a Milano e su questo sito e che si occupa di chirurgia vitreoretinica. Le faccio i migliori auguri.
Cordialmente
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Utente
Utente
Preg.mo Dott. Rotondo, La ringrazio nuovamente per l'attenzione che mi ha accordato. Soprattutto perchè in questo momento mi è difficile stare tranquillo e soprattutto essere razionale. Sono troppi mesi che non vedo la "luce" e ogni settimana mi trovo complicanze di ogni tipo. Sono convinto ( almeno questa convinzione è ancora presente ) di essermi affidato ad un centro specializzato di grandi capacità e conoscenza, ma arrivato a questo punto seguirò sicuramente il Suo consiglio di visitare il dott. Nocera per avere anche un Suo parere in merito alla mia situazione clinica. L'unica cosa che mi rammarica in questa mia vicissitudine è la mancanza di chiarezza ed informazione. Io non faccio il medico e, magari, non avrò capacità cognitive pari ai medici che mi stanno curando, ma credo che in qualche modo vale sempre la pena cercare di spiegare la situazione e il protrarsi degli interventi, come ha fatto Lei tramite poche righe di mail. La ringrazio davvero nuovamente, saluti