Una "cheratocongiuntivite

Buongiorno,

Vi scrivo per avere un parere circa la mia situazione.
Circa 4 mesi fa ho avuto un problema di reazione allergica (non so bene se a causa di una lampada, dalle creme messe in seguito o dal sapone utilizzato per lavare il viso…) che mi ha causato una fastidiosissima congiuntivite (forti bruciori, prurito e secchezza).
Mi sono recata dall’oculista che ha riscontrato: SA oo: Iperemia congiuntivele da congiuntivite ottimica:inizialmente disepitelizzazione corneale puntata periferica - non abrasioni corneali ne secrezione – Test della stercopsi di Long e Test dei colori di Ishihare: nella norma in oo.
Oo F : P.O. a margini netti, lievemente pallida e globosa, vasi ret. Lievemente tortuosi, non lesioni ret. Al pp. Retina piena. Test di Schirmer: Iposecrezione lacrimale – oo= 12mm 15’
Mi ha dunque prescritto una cura con Dycloftil 3 volte/giorno + Celluvisc 0.5 4/5 volte/giorno e Celluvisc 1 solo la sera – il tutto per un mese .
Al successivo controllo (dopo 1 mese) la situazione era migliorata – la dottoressa mi ha quindi tolto il dycloftil e fatto continuare con celluvisc per ovviare alla secchezza.
Ovviamente in tale periodo non ho portato lenti a contatto, che ho però ricominciato ad utilizzare (come consigliatomi dal medico) dopo un periodo di 3 mesi circa.
Nei primi giorni di utilizzo non ho avuto particolari problemi, se non arrossamento degli occhi che pensavo fosse dovuto a stanchezza (lavoro su pc). Dopo qualche giorno però ho iniziato ad accusare anche disturbi della vista (soprattutto al cambio di luce, ambiente, temperatura) e secchezza oculare, accompagnata da secrezioni che notavo soprattutto al risveglio mattutino.
Mi sono quindi recata al pronto soccorso, dove mi è stata riscontrata una “Cheratocongiuntivite con infiltrati subepiteliali di piccole dimensioni”.
Cura prescritta: Naflox per 3v/giorno e Fluaton per 2v/giorno – per 15 giorni.
Essendo stata una visita, secondo il mio modesto parere, decisamente troppo veloce (5 minuti compresa la stesura del referto) ho deciso di prendere un appuntamento privato per ulteriore conferma. (nel frattempo ho utilizzato Tobradex per 3vv/giorno – per 3 giorni, prescrittomi dal medico di famiglia).
La visita oculistica conferma la diagnosi del P.S. – togliendomi il Tobradex perché considerato troppo forte e decidendo di provare con il solo utilizzo di Celluvisc 0.5 per un paio di giorni.
Nessun miglioramento.
L’Oculista mi rivede dopo 2 gg – prescrivendomi la seguente cura:

- Hylo-comod da mettere molte volte al giorno
- Fluaton 2v/giorno per 15 giorni
- Visublefarite da usare la sera per pulire le palpebre per 5 giorni consecutivi – poi per 10 v. a giorni alterni
- Vit An pomata – la sera per 3 giorni

Mi sono state inoltre prescritte delle gocce omeopatiche (Lymadiaral e Toxex) da diluire nell’acqua (35 gocce per tipo in 1 lt e mezzo di acqua) al fine di eliminare le tossine che possono influire negativamente anche sugli occhi.

Al termine della cura, leggero miglioramento più che altro dal punto di vista della secchezza – ma continuo ad avvertire bruciore e, più che altro, permangono i disturbi visivi soprattutto quando passo da ambienti chiusi ad ambienti aperti e viceversa.

Ora continuo ad utilizzare solo hylo-comod in grandi quantità – ma non mi sembra di ottenere risultati apprezzabili. L’oculista mi ha detto che sarà una “cosa lunga” e che essendo probabilmente una congiuntivite di origine virale, deve passare da sola e nessun medicinale può aiutare ad “accelerare i tempi”.
Nel caso in cui non dovesse passare si può intervenire con il laser.

Oramai sono “alle prese” con questo problema da circa 4 mesi – ed inizio ad essere un po sfiduciata…
Vi disturbo pertanto per chiedere un Vostro parere.

Grazie in anticipo per il Vostro consulto.

Cordiali saluti,

Alessandra