Distacco di retina e vitrectomia
Buongiorno dottori,
chiedo un consulto perchè sono un po' preoccupata per mio padre: il 27 maggio ha subito un intervento di vitrectomia per foro maculare; dopo sole due settimane la situazione sembrava essere migliorata (alla visita di controllo il medico stesso sembrava entusiasta); ma venerdì scorso la vista è peggiorata nuovamente e sabato 13 giugno è stato operato d'urgenza per distacco di retina. Martedì si è sottoposto alla prima visita di controllo e il medico gli ha riferito che l'intervento è andato bene ma l'occhio era infiammato e ha aumentato la quantità di gocce di collirio al cortisone, Tobradex (una all'ora).
Mi scuso per le domande che possono risultare banali, ma è normale che:
- l'occhio operato rimanga socchiuso e che mio padre non si renda conto se è aperto o chiuso (dice di "non avere la sensibilità")?
- è sintomo di miglioramento vedere solo una luce, senza distinguere le forme? (stamattina riusciva a vedermi muovere controluce)
- nell'instillare la goccia una parte di questa esce sempre dall'occhio; è necessario instillarne un'altra?
- possono degli starnuti potenti creare problemi al gas presente nell'occhio (lui afferma di vedere annebbiato)?
Mi scuso ancora per le mie domande e per l'ignoranza in materia;
vi ringrazio per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti
chiedo un consulto perchè sono un po' preoccupata per mio padre: il 27 maggio ha subito un intervento di vitrectomia per foro maculare; dopo sole due settimane la situazione sembrava essere migliorata (alla visita di controllo il medico stesso sembrava entusiasta); ma venerdì scorso la vista è peggiorata nuovamente e sabato 13 giugno è stato operato d'urgenza per distacco di retina. Martedì si è sottoposto alla prima visita di controllo e il medico gli ha riferito che l'intervento è andato bene ma l'occhio era infiammato e ha aumentato la quantità di gocce di collirio al cortisone, Tobradex (una all'ora).
Mi scuso per le domande che possono risultare banali, ma è normale che:
- l'occhio operato rimanga socchiuso e che mio padre non si renda conto se è aperto o chiuso (dice di "non avere la sensibilità")?
- è sintomo di miglioramento vedere solo una luce, senza distinguere le forme? (stamattina riusciva a vedermi muovere controluce)
- nell'instillare la goccia una parte di questa esce sempre dall'occhio; è necessario instillarne un'altra?
- possono degli starnuti potenti creare problemi al gas presente nell'occhio (lui afferma di vedere annebbiato)?
Mi scuso ancora per le mie domande e per l'ignoranza in materia;
vi ringrazio per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti
[#1]
gentile signorina
vediamo un pò le sue domande
1)l'occhio operato rimanga socchiuso e che mio padre non si renda conto se è aperto o chiuso (dice di "non avere la sensibilità")?
risposta
è normale
2) è sintomo di miglioramento vedere solo una luce, senza distinguere le forme? (stamattina riusciva a vedermi muovere controluce)
risposta
direi di SI
3) nell'instillare la goccia di collirio una parte di questa esce sempre dall'occhio; è necessario instillarne un'altra?
risposta
si meglio istillarne
un 'altra
4) possono degli starnuti potenti creare problemi al gas presente nell'occhio (lui afferma di vedere annebbiato)?
risposta
se non è un starnuto violentissimo direi di NO
un pò di pazienza
ancora un pò
vediamo un pò le sue domande
1)l'occhio operato rimanga socchiuso e che mio padre non si renda conto se è aperto o chiuso (dice di "non avere la sensibilità")?
risposta
è normale
2) è sintomo di miglioramento vedere solo una luce, senza distinguere le forme? (stamattina riusciva a vedermi muovere controluce)
risposta
direi di SI
3) nell'instillare la goccia di collirio una parte di questa esce sempre dall'occhio; è necessario instillarne un'altra?
risposta
si meglio istillarne
un 'altra
4) possono degli starnuti potenti creare problemi al gas presente nell'occhio (lui afferma di vedere annebbiato)?
risposta
se non è un starnuto violentissimo direi di NO
un pò di pazienza
ancora un pò
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#3]
Utente
Gentile Dr. Luigi Marino,
volevo aggiornarLa sulla situazione di mio padre che, a distanza di 7 mesi dai fatti enunciati precedentemente, non sembra essere risolta del tutto:
mio padre ora ha ancora l'occhio abbastanza rosso e ha la cataratta, che, se non erro, è una delle possibile conseguenze dei suoi precedenti intereventi, e quindi accusa un annebbiamento della vista!
il problema, in realtà, è dato da una DIPLOPIA MONOCULARE: cercando in internet ho trovato che questa può costituire un effetto della cataratta, quindi ho consigliato a mio papà di chiedere all'oculista di operarsi al più presto; ma l'oculista ha preferito una vistita dall'ortottista e ora mio padre sembra vedere meglio grazie a delle lenti prismatiche ("le due immagini tendono a sovrapporsi")!
secondo Lei la cura sembra "giusta"?
e comunque, da cosa può essere causata la diplopia?
La ringrazio
Cordiali saluti
volevo aggiornarLa sulla situazione di mio padre che, a distanza di 7 mesi dai fatti enunciati precedentemente, non sembra essere risolta del tutto:
mio padre ora ha ancora l'occhio abbastanza rosso e ha la cataratta, che, se non erro, è una delle possibile conseguenze dei suoi precedenti intereventi, e quindi accusa un annebbiamento della vista!
il problema, in realtà, è dato da una DIPLOPIA MONOCULARE: cercando in internet ho trovato che questa può costituire un effetto della cataratta, quindi ho consigliato a mio papà di chiedere all'oculista di operarsi al più presto; ma l'oculista ha preferito una vistita dall'ortottista e ora mio padre sembra vedere meglio grazie a delle lenti prismatiche ("le due immagini tendono a sovrapporsi")!
secondo Lei la cura sembra "giusta"?
e comunque, da cosa può essere causata la diplopia?
La ringrazio
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 17/06/2010.
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