Palline

gentile dottore.

in autunno mi sono accorto della presenza di due piccole palline, quasi attaccate fra loro, sporgenti e dure al tatto, sotto le ciglia inferiori dell'occhio sinistro. il consulto del dermatologo non è stato dei più incoraggianti. anche se ha precisato che si tratta di oculistica, però ha anche aggiunto che non sarebbero andate più via se non intervenendo chirurgicamente. inoltre ha aggiunto che ne sarebbero comparse altre.
sul secondo punto aveva ragione. quelle palline, contrariamente alle sue previsioni, sono sparite. ma in compenso sulla palpebra superiore ne è spuntata un'altra.
da qualche mese quest'ultima si è notevolmente ridotta, ma sull'occhio destro ne è comparsa un'altra ancora, stavolta abbastanza grossa.
questa volta ho fatto controllare l'occhio a uno specialista che mi ha prescritto una settimana di nettacin tre volte al dì, due gocce per volta in ciascun occhio.
la settimana è scaduta oggi. il leggero rossore presente fra le ciglia dell'occhio destro è praticamente sparito. ma le palline sono rimaste tali quali a prima.
il mio dubbio è proprio questo: per farle andare via bisogna intervenire chirurgicamente? sono perplesso visto che la prima volta sono sparite da sole, senza alcun intervento, nè di colliri nè di bisturi.
l'uso quotidiano delle lenti a contatto può essere controproducente?
l'esposizione diretta ai raggi del sole peggiorerebbe la situazione?
infine, è essenziale una visita accurata, tenuto conto anche del fatto che queste palline non provocano il minimo dolore o fastidio, a parte il loro sgradevole aspetto?
non so se sia collegato, ma premetto che qualche anno fa ho dovuto far ricorso al bisturi per far asportare una cisti, grossa quasi quanto una cicca di sigarette, su una guancia.

resto in attesa di un vs riscontro
cordialmente
[#1]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82
Gentile utente buonasera, credo che le "palline" di cui parla siano in realtà dei calazi (infiammazioni croniche di ghiandole palpebrali a contenuto di colesterolo), purtroppo spesso hanno la cattiva abitudine di non passare con la terapia medica e vanno asportate chirurgicamente, tuttavia da quello che lei riferisce (palline che vanno e vengono) è probabile che si tratti di una calaziosi (tendenza a manifestare calazi) questa condizione spesso può durare per molti mesi con comparsa di calazi più o meno grandi nello spessore delle palpebre di entrambi gli occhi, in questi casi ritengo che sia più consigliabile un atteggiamento di aspettativa rispetto all'asportazione chirurgica. Faccia delle normali analisi del sangue, verifichi eventuali dismetabolismi, segua una dieta "disintossicante" pochi grassi, pochi fritti etc. e controlli lo stress (facile a dirsi!!). Ci faccia sapere.
Cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

[#2]
Utente
Utente
dr. rotondo. desidero anzitutto ringraziare per la velocissima risposta.

dietro i suoi preziosi suggerimenti, posso aggiungere qualche informazione in più.
anzitutto che dalla scorsa estate ad ora ho messo su all'incirca 5 chili e che negli ultimi tre mesi la pressione arteriosa minima si è mantenuta fra 90 e 95.

per quanto riguarda lo stress, meglio non parlarne visto il lavoro che faccio.....

tuttavia mi preme sapere se posso continuare a fare uso delle lenti a contatto, visto che con gli occhiali non riesco assolutamente a trovarmi a mio agio.
e, soprattutto, se è meglio evitare l'esposizione ai raggi diretti del sole.

e grazie ancora!
[#3]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82
Buongiorno, nessun problema ne per le lenti ne per il sole.
Cordialità
[#4]
Utente
Utente
salve.
riprendo questo mio post in quanto da ieri, dopo un mese e mezzo da quando ho posto il quesito, una delle palline si è infiammata. all'aspetto si presenta infatti arrossata e dolente. premetto che nei giorni scorsi si era sgonfiata, al punto da sembrare sparita, avvertibile solo al tatto. l'illusione è durata appena una settimana: adesso invece è visibilissima più di prima.
l'aspetto è tale quale quello di un brufolo. solo che non è possibile "spremerlo".

nei giorni scorsi ho controllato l'alimentazione evitando appunto grassi e fritti. putroppo non posso certo dire di aver fatto altrettanto con lo stress.
come suggerito dal dr rotondo, ho effettuato le analisi del sangue il 22 giugno e tutti i valori rientrano abbondantemente nella norma, solo la glicemia presenta un valore limite di 108.

per ovviare a questo fastidioso dolore è possibile trattare la parte con un collirio rinfrescante? magari proprio il nettacin già usato qualche settimana fa?

cordialmente

[#5]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82
Faccia degli impacchi caldo/umidi, non credo che il collirio possa giovarle, semmai può applicare una pomata antibiotico/cortisonica, ma è meglio che si faccia guardare da un oculista.
Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Salve.
sono passati quasi 4 mesi, e nel frattempo la problematica ha fatto il suo corso. le cosiddette "palline" si sgonfiano e rigonfiano ciclicamente.
proprio per questo motivo mi sono recato da un oculista il quale le ha diagnosticate come calazi e mi ha consigliato di tentare un trattamento con betabioptal per dieci giorni.
al 6° giorno, causa forza maggiore (febbre causata da un indigesto) ho sospeso il trattamento. e con delusione non ho potuto apprezzare il benchè minimo giovamento da quanto fatto fino ad allora.

la prospettiva di intervenire chirurgicamente non mi ispira di certo. i calazi in tutto sono più di 6, almeno 3 per occhio. di varie forme e misure.
e le mie domande sull'argomento sono parecchie:
potrei farli rimuovere tutti insieme?
quanto durerebbe l'intervento?
potrei tranquillamente vedere fin da subito?
seguiranno trattamenti da fare?
punti da rimuovere, ecc?

confido nella Vs attenzione.
cordiali saluti
[#7]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82
Buongiorno, mi dispiace che il problema persiste, cercherò di rispondere alle sue domande,
1) potrebbetro essere rimossi insieme se il loro numero e grandezza non comporta problemi di eccessivo indebolimento delle strutture palpebrali (muscoli e tarso).
2)l'intervento , in anestesia locale, dura in genere pochi minuti per calazio.
3) la vista non viene compromessa, salvo l'esigenza di un eventuale bendaggio postoperatorio.
4) i trattamenti successivi generalmente si avvalgono dell'uso locale di unguenti oftalmici e di qualche giorno di antibiotico terapia generale.
5) i punti di sutura, la dove saranno necessari, verranno rimossi dopo 7/10 giorni.
Spero di essere stato esaudiente.

La saluto cordialmente