Bruciore continuo agli occhi causa sconosciuta
Salve mi chiamo Gianluca e ho 24 anni.
Da qualche anno soffro di bruciore intenso agli occhi: sono sempre infiammati e provo una sensazione fastidiosa di dolore continuo soprattutto quando sono alla luce (fotosensibilità). Durante tutto l'anno...
Anni fa avevo cominciato ad usare vasocostrittori in maniera compulsiva (e stupida) e dopo aver smesso ho deciso di attendere per vedere se la situazione fosse migliorata da sè nel tempo. Non è stato così, quindi mi sono rivolto ad uno specialista un paio di settimane fa che dopo una veloce occhiata mi ha detto testualmente:"hai dei follicoli enormi" spiegandomi che ero allergico a qualcosa.
Con una diagnosi di "marcata follicolosi superiore e inferiore" mi ha prescritto una visita allergologica con test e due colliri: Betapioptal x 1 settimana e poi Zaditen per "tutto il periodo allergico". Il problema è che Sabato ho fatto i test allergologici e dalla visita è risultato che non sono allergico a niente...la allergologa mi ha comunque detto di seguire la terapia indicatami dall'oculista.
Ho seguito il suo consiglio e ho usato il collirio Betabioptal il quale ha funzionato i primi due giorni poi ha cominciato a non dare più effetti benefici...anzi...gli occhi mi bruciano quasi di più e mi danno una sensazione strana..nonostante appaiano (esteticamente) leggermente meno infiammati. Sto continuando comunque la terapia e la continuerò fino a Mercoledì come mi ha detto l'oculista. L'allergologa come diagnosi ha segnalato "congiuntivite irritativa" ma come è possibile che sia tale se non ho benefici con un collirio cortisonico???
Una cosa che mi succede con tutti i colliri che uso: i primi due/tre giorni funzionano, poi mi danno una sensazione di bruciore (oltre a muco nel naso). Addirittura anche le lacrime artificiali omeopatiche: mi si rompono dei capillari a volte (tipo "venuzze" rosse)
L'allergologa mi ha dato come suggerimento eseguire il test di Shirmer e prelievi per ANA, ENA, emocromo con formula,VES,PCR,elettroforesi sieroproteica.
Non ho capito bene a cosa servano, voi pensate che siano necessari nella mia situazione? O sia prioritario magari fare un altra visita oculistica?
Sono abbastanza spaventato perchè i colliri non fanno effetto e gli specialisti che mi visitano non penso che abbiano capito a fondo la gravità e il disagio della mia situazione.
Grazie per un'eventuale risposta,
Gianluca
Da qualche anno soffro di bruciore intenso agli occhi: sono sempre infiammati e provo una sensazione fastidiosa di dolore continuo soprattutto quando sono alla luce (fotosensibilità). Durante tutto l'anno...
Anni fa avevo cominciato ad usare vasocostrittori in maniera compulsiva (e stupida) e dopo aver smesso ho deciso di attendere per vedere se la situazione fosse migliorata da sè nel tempo. Non è stato così, quindi mi sono rivolto ad uno specialista un paio di settimane fa che dopo una veloce occhiata mi ha detto testualmente:"hai dei follicoli enormi" spiegandomi che ero allergico a qualcosa.
Con una diagnosi di "marcata follicolosi superiore e inferiore" mi ha prescritto una visita allergologica con test e due colliri: Betapioptal x 1 settimana e poi Zaditen per "tutto il periodo allergico". Il problema è che Sabato ho fatto i test allergologici e dalla visita è risultato che non sono allergico a niente...la allergologa mi ha comunque detto di seguire la terapia indicatami dall'oculista.
Ho seguito il suo consiglio e ho usato il collirio Betabioptal il quale ha funzionato i primi due giorni poi ha cominciato a non dare più effetti benefici...anzi...gli occhi mi bruciano quasi di più e mi danno una sensazione strana..nonostante appaiano (esteticamente) leggermente meno infiammati. Sto continuando comunque la terapia e la continuerò fino a Mercoledì come mi ha detto l'oculista. L'allergologa come diagnosi ha segnalato "congiuntivite irritativa" ma come è possibile che sia tale se non ho benefici con un collirio cortisonico???
Una cosa che mi succede con tutti i colliri che uso: i primi due/tre giorni funzionano, poi mi danno una sensazione di bruciore (oltre a muco nel naso). Addirittura anche le lacrime artificiali omeopatiche: mi si rompono dei capillari a volte (tipo "venuzze" rosse)
L'allergologa mi ha dato come suggerimento eseguire il test di Shirmer e prelievi per ANA, ENA, emocromo con formula,VES,PCR,elettroforesi sieroproteica.
Non ho capito bene a cosa servano, voi pensate che siano necessari nella mia situazione? O sia prioritario magari fare un altra visita oculistica?
Sono abbastanza spaventato perchè i colliri non fanno effetto e gli specialisti che mi visitano non penso che abbiano capito a fondo la gravità e il disagio della mia situazione.
Grazie per un'eventuale risposta,
Gianluca
[#1]
Gentile Signore,
potrebbe trattarsi semplicemente di occhio secco, cioe' di un film lacrimale quantitativamente e qualitativamente scadente. Per prima cosa eseguirei gli esami che le sono stati suggeriti e poi inizierei a usare lacrime artificiali monodose (ce ne sono una infinita'), il suo oculista saprà prescriverle quella giusta, per il momento lasci stare l'omeopatia. Il disturbo è una vera scocciatura e le lacrime artificiali devono essere usate tante volte al giorno, bisogna avere pazienza.
saluti,
www.occhioallaretina.it
potrebbe trattarsi semplicemente di occhio secco, cioe' di un film lacrimale quantitativamente e qualitativamente scadente. Per prima cosa eseguirei gli esami che le sono stati suggeriti e poi inizierei a usare lacrime artificiali monodose (ce ne sono una infinita'), il suo oculista saprà prescriverle quella giusta, per il momento lasci stare l'omeopatia. Il disturbo è una vera scocciatura e le lacrime artificiali devono essere usate tante volte al giorno, bisogna avere pazienza.
saluti,
www.occhioallaretina.it
Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
www.occhioallaretina.it - www.biosanitas.com
[#3]
stia tranquillo nessuno è mai diventato cieco per questo problema. Per il momento rimaniamo in attesa del risultato degli esami.
saluti,
www.occhioallaretina.it
saluti,
www.occhioallaretina.it
[#4]
Utente
Dopo innumerevoli visite e anni di spese, la soluzione a cui sono arrivato è che ci sono degli allergeni che i medici o non conoscono o non vogliono rivelare. La questione è che io, come molti altri, sono allergico a qualcosa che è presente NELL'ARIA a Milano e in generale nelle città molto urbanizzate.
Non aspettate a muovervi se non trovate una soluzione: migrate verso un ambiente dove non avete il problema, restateci due settimane e, se tornando in città il problema ritorna, vuol dire che potreste avere il mio stesso disturbo.
La mia soluzione è stata quella di muovermi in un posto più naturale (Las Palmas di Gran Canaria) e qui non ho ALCUN tipo di problema o disturbo agli occhi. Non usate colliri vasocostrittori, non usate nessun tipo di collirio a meno che non ve lo prescriva l'oculista.
Non aspettate a muovervi se non trovate una soluzione: migrate verso un ambiente dove non avete il problema, restateci due settimane e, se tornando in città il problema ritorna, vuol dire che potreste avere il mio stesso disturbo.
La mia soluzione è stata quella di muovermi in un posto più naturale (Las Palmas di Gran Canaria) e qui non ho ALCUN tipo di problema o disturbo agli occhi. Non usate colliri vasocostrittori, non usate nessun tipo di collirio a meno che non ve lo prescriva l'oculista.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.7k visite dal 30/05/2010.
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