Sindrome da occhio secco
Buongiorno dottori,
vi chiede un consulto ad un problema,
mia suocera gli e' stata diagnosticata circa un anno fa la sindrome da occhio secco o dislacrima, purtroppo ha chiesto e fatto molti colloqui con specialisti, ma non ha ancora risolto il problema, sopratutto perche' e' intollerante all'acido IALURONICO, che sarebbe specifico x la sua patologia,
vi chiedo cortesemento, sperando che le mie informzaioni siano state sufficienti, un vs parere al riguardo, in modo che lei possa pore i vs consigli o oppurtuni esami al suo oculista di fiducia.
grazie in anticipo x qualsisi riposta in merito.
vi chiede un consulto ad un problema,
mia suocera gli e' stata diagnosticata circa un anno fa la sindrome da occhio secco o dislacrima, purtroppo ha chiesto e fatto molti colloqui con specialisti, ma non ha ancora risolto il problema, sopratutto perche' e' intollerante all'acido IALURONICO, che sarebbe specifico x la sua patologia,
vi chiedo cortesemento, sperando che le mie informzaioni siano state sufficienti, un vs parere al riguardo, in modo che lei possa pore i vs consigli o oppurtuni esami al suo oculista di fiducia.
grazie in anticipo x qualsisi riposta in merito.
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La sindrome da occhio secco o sindrome di Sijogren è frequente nelle persone con dislacrimia ( anziani, defedati, persone con problemi reumatologici ) e purtroppo l'unica terapia efficace è quella sostitutiva.
L'intolleranza all'acido ialuronico, componente principale di molti sostituti lacrimali, restringe le possibilità terapeutiche, tuttavia esistono numerose lacrime artificiali con alrtri componenti che possono dare un beneficio.
Utili anche i sostituti a base di gel che permangono più a lungo sulla superficie oculare rispetto al collirio classico.
La scelta del sostituto lacrimale dipende anche dal tipo di deficit lacrmale ( che non è solo quantitativo ma anche qualitativo).
La persona più indicata a darle un consiglio utile è lo specialista curante che ha eseguito i test del caso ( schirmer, BUT, felcizzazione, colorazione con verde di lissamina o rosa bengala etc ) e che quindi può indirizzare la scelta terapeutica in modo mirato.
Cordialmente
L'intolleranza all'acido ialuronico, componente principale di molti sostituti lacrimali, restringe le possibilità terapeutiche, tuttavia esistono numerose lacrime artificiali con alrtri componenti che possono dare un beneficio.
Utili anche i sostituti a base di gel che permangono più a lungo sulla superficie oculare rispetto al collirio classico.
La scelta del sostituto lacrimale dipende anche dal tipo di deficit lacrmale ( che non è solo quantitativo ma anche qualitativo).
La persona più indicata a darle un consiglio utile è lo specialista curante che ha eseguito i test del caso ( schirmer, BUT, felcizzazione, colorazione con verde di lissamina o rosa bengala etc ) e che quindi può indirizzare la scelta terapeutica in modo mirato.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 25/05/2010.
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