Asse astigmatismo errato
Salve,
mi scuso in anticipo per il post lungo, ma è una situazione complessa.
Poco tempo fa mi sono recata da un oculista, specifico che non si trattava di quello di fiducia perchè purtroppo è venuto a mancare, che dopo una visita in ciclopegia molto sbrigativa mi ha confermato i difetti visivi che avevo in precedenza senza farmi una nuova prescrizione.
Mi ha semplicemente detto che se volevo cambiare occhiale e lenti dovevo protare quelli che già avevo e farli leggere dall'ottico.
Così ho fatto, la lettura dell'ottico è stata la seguente:
od: sfera -4.50, cilindro +0,50, asse tabo 50, dav lontano 30
os: sfera -4.50, cilindro + 0,50, asse tabo 170, dav lontano 29.5
Procedo all'acquisto di un nuovo occhiale e di nuove lenti.
Appena ho indossato questi nuovi occhiali ho subito notato un peggioramento nella mia visione, praticamente vedevo tutte le scritte da lontano molto sfocate, quasi doppie.
Torno dall'ottico che mi dice che l'occhiale è l'esatta copia del precedente, il problema era secondo lui solo di abitudine, avendo comprato un occhiale con lenti molto più grandi rispetto al precedente, le aberrazioni risultavano maggiori e i miei occhi vi si dovevano abituare.
Io insisto e loro procedono con un controllo della vista.
Rimane tutto immutato tranne asse tabo che risulta:
od: 30
os: 140
Ora la mia domanda è, com' è possibile che io con i miei vecchi occhiali pur decisamente rovinati possa vedere bene se l'asse tabo è sbagliato, e con una copia identica degli stessi io veda invece parecchio sfocato?
La risposta dell'ottico è stata sempre la stessa, l'asse tabo era si sbagliato ma dato che la lente era più piccola e le aberrazioni dunque minori il mio occhio ha compensato. Con una lente più grande invece il difetto è ancora più evidente e si manifesta con vista sfocata.
E' una diagnosi giusta?
Io prima di rifare nuovamente l'occhiale con la prescrizione dell'ottico per scrupolo ho prenotato un'altra visita oculistica.
Cosa ne pensate della situazione?
Grazie anticipatamente
mi scuso in anticipo per il post lungo, ma è una situazione complessa.
Poco tempo fa mi sono recata da un oculista, specifico che non si trattava di quello di fiducia perchè purtroppo è venuto a mancare, che dopo una visita in ciclopegia molto sbrigativa mi ha confermato i difetti visivi che avevo in precedenza senza farmi una nuova prescrizione.
Mi ha semplicemente detto che se volevo cambiare occhiale e lenti dovevo protare quelli che già avevo e farli leggere dall'ottico.
Così ho fatto, la lettura dell'ottico è stata la seguente:
od: sfera -4.50, cilindro +0,50, asse tabo 50, dav lontano 30
os: sfera -4.50, cilindro + 0,50, asse tabo 170, dav lontano 29.5
Procedo all'acquisto di un nuovo occhiale e di nuove lenti.
Appena ho indossato questi nuovi occhiali ho subito notato un peggioramento nella mia visione, praticamente vedevo tutte le scritte da lontano molto sfocate, quasi doppie.
Torno dall'ottico che mi dice che l'occhiale è l'esatta copia del precedente, il problema era secondo lui solo di abitudine, avendo comprato un occhiale con lenti molto più grandi rispetto al precedente, le aberrazioni risultavano maggiori e i miei occhi vi si dovevano abituare.
Io insisto e loro procedono con un controllo della vista.
Rimane tutto immutato tranne asse tabo che risulta:
od: 30
os: 140
Ora la mia domanda è, com' è possibile che io con i miei vecchi occhiali pur decisamente rovinati possa vedere bene se l'asse tabo è sbagliato, e con una copia identica degli stessi io veda invece parecchio sfocato?
La risposta dell'ottico è stata sempre la stessa, l'asse tabo era si sbagliato ma dato che la lente era più piccola e le aberrazioni dunque minori il mio occhio ha compensato. Con una lente più grande invece il difetto è ancora più evidente e si manifesta con vista sfocata.
E' una diagnosi giusta?
Io prima di rifare nuovamente l'occhiale con la prescrizione dell'ottico per scrupolo ho prenotato un'altra visita oculistica.
Cosa ne pensate della situazione?
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile signora,
In base a quanto scrive, l'asse dei Suoi nuovi occhiali, Tabo o Internazionale che sia, risulta ben diverso da quello precedente, sia a destra che a sinistra.
Le converrà chiedere qualche chiarimento...
Saluti!
In base a quanto scrive, l'asse dei Suoi nuovi occhiali, Tabo o Internazionale che sia, risulta ben diverso da quello precedente, sia a destra che a sinistra.
Le converrà chiedere qualche chiarimento...
Saluti!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
in realtà l'ottico mi ha detto che l'asse degli occhiali nuovi è esattamente identico a quello dei vecchi.
Sotto mia insistenza l'ottico mi ha controllato la vista ed è risultato che l'asse tabo risulta sbagliato sia sui miei vecchi occhiali che ovviamente su quelli nuovi, copia dei precedenti.
Ma allora perchè con i vecchi occhiali io vedo perfettamente nonostante le lenti siano rovinate e con quelli nuovi vedo molto sfocato?
E' possibile che sia un problema di grandezza delle lenti, visto che gli occhiali nuovi hanno lenti più grandi rispetto agli altri, e quindi il problema dell'asse sbagliato sia più evidente perchè le aberrazioni sono maggiori?
Questa perlomeno è stata l'unica risposta che mi ha saputo fornire l'ottico.
Grazie mille
in realtà l'ottico mi ha detto che l'asse degli occhiali nuovi è esattamente identico a quello dei vecchi.
Sotto mia insistenza l'ottico mi ha controllato la vista ed è risultato che l'asse tabo risulta sbagliato sia sui miei vecchi occhiali che ovviamente su quelli nuovi, copia dei precedenti.
Ma allora perchè con i vecchi occhiali io vedo perfettamente nonostante le lenti siano rovinate e con quelli nuovi vedo molto sfocato?
E' possibile che sia un problema di grandezza delle lenti, visto che gli occhiali nuovi hanno lenti più grandi rispetto agli altri, e quindi il problema dell'asse sbagliato sia più evidente perchè le aberrazioni sono maggiori?
Questa perlomeno è stata l'unica risposta che mi ha saputo fornire l'ottico.
Grazie mille
[#3]
Cara signora,
L'obiettivo di noi Oculisti e degli Ottici è quello di fornire una buona qualità visiva ai nostri pazienti. Se quest'obiettivo non è stato ancora raggiunto, al di là di ogni possibile spiegazione, credo che sia necessario che ci si attivi per trovarLe una soluzione soddisfacente.
Ci spiace di non poter fare di più per aiutarLa. In bocca al lupo!
L'obiettivo di noi Oculisti e degli Ottici è quello di fornire una buona qualità visiva ai nostri pazienti. Se quest'obiettivo non è stato ancora raggiunto, al di là di ogni possibile spiegazione, credo che sia necessario che ci si attivi per trovarLe una soluzione soddisfacente.
Ci spiace di non poter fare di più per aiutarLa. In bocca al lupo!
[#4]
Utente
Salve,
intanto grazie mille per le risposte.
Purtoppo però ho ancora dei problemi.
Sono andata dall'oculista che dopo una misurazione della vista mi prescrive delle nuove lenti.
od: sf -4, cil. -0,25, asse 100
os: sf -4, cil. -0,50, asse 55
Vado dall'ottico con questa prescrizione e mi vengono rifatte gratutitamente le lenti.
Al momento del ritiro mi accorgo che sicuramente rispetto all'occhiale precedente, con il quale non vedevo nulla, la situazione è migliorata ma che comunque specialmente con l'occhio destro mi sembrava di vedere poco definito soprattutto in lontananza.
Decido di tenere gli occhiali per capire se si trattava di un problema di abitudine.
Dopo 4 giorni visto che continuavo ad avere questa sensazione di poca definizione da lontano e che a fine giornata l'occhio destro mi lacrimava e lo sentivo stanco, decido di andare da un altro ottico per controllare se la lente corrispondeva alla prescrizione e se la centratura era corretta.
L'ottico mi dice che l'occhiale è perfetto e per curiosità decide di ricontrollarmi la vista.
Il risultato è questo
od: sf -4,25, cil -0,25, asse 110
os: sf -4,00, cil -0,50, asse 55
Con la modifica apportata all'occhio destro mi sentivo meglio, l'ottico mi ha fatto camminare anche per strada per vedere se sentivo miglioramenti ed effetivamente vedevo con più definizione e mi sentivo l'occhio meno "pesante" .
Mi rendo conto che la situazione è delicata e particolare, ma come mi devo comportare?
Devo tornare dall'oculista e spiegargli che mi trovo meglio con la misurazione fattami dall'ottico rispetto che con la sua, nonostante lui sia un medico e che spetti a lui prescrivere le lenti?
Dovrò ripagare sia visita che lenti?
Scusate per tutte queste domande ma la situazione mi sta esasperando, perchè sia le lenti che la visita mi sono costate parecchio e il problema non si è ancora risolto...
Grazie mille per l'attenzione
intanto grazie mille per le risposte.
Purtoppo però ho ancora dei problemi.
Sono andata dall'oculista che dopo una misurazione della vista mi prescrive delle nuove lenti.
od: sf -4, cil. -0,25, asse 100
os: sf -4, cil. -0,50, asse 55
Vado dall'ottico con questa prescrizione e mi vengono rifatte gratutitamente le lenti.
Al momento del ritiro mi accorgo che sicuramente rispetto all'occhiale precedente, con il quale non vedevo nulla, la situazione è migliorata ma che comunque specialmente con l'occhio destro mi sembrava di vedere poco definito soprattutto in lontananza.
Decido di tenere gli occhiali per capire se si trattava di un problema di abitudine.
Dopo 4 giorni visto che continuavo ad avere questa sensazione di poca definizione da lontano e che a fine giornata l'occhio destro mi lacrimava e lo sentivo stanco, decido di andare da un altro ottico per controllare se la lente corrispondeva alla prescrizione e se la centratura era corretta.
L'ottico mi dice che l'occhiale è perfetto e per curiosità decide di ricontrollarmi la vista.
Il risultato è questo
od: sf -4,25, cil -0,25, asse 110
os: sf -4,00, cil -0,50, asse 55
Con la modifica apportata all'occhio destro mi sentivo meglio, l'ottico mi ha fatto camminare anche per strada per vedere se sentivo miglioramenti ed effetivamente vedevo con più definizione e mi sentivo l'occhio meno "pesante" .
Mi rendo conto che la situazione è delicata e particolare, ma come mi devo comportare?
Devo tornare dall'oculista e spiegargli che mi trovo meglio con la misurazione fattami dall'ottico rispetto che con la sua, nonostante lui sia un medico e che spetti a lui prescrivere le lenti?
Dovrò ripagare sia visita che lenti?
Scusate per tutte queste domande ma la situazione mi sta esasperando, perchè sia le lenti che la visita mi sono costate parecchio e il problema non si è ancora risolto...
Grazie mille per l'attenzione
[#5]
Gentile signora,
Comprendiamo la Sua esasperazione, però tenga presente che c'è solo una differenza di un quarto di diottria, ed in un solo occhio, rispetto ai Suoi attuali occhiali. Dato che gli occhi non sono di plastica, è possibile che a distanza di breve tempo ci possano essere delle lievi differenze nella misurazione della vista. In particolare, ciò può accadere in presenza di squilibri ormonali o di malattie di carattere generale (es. diabete).
Buona giornata!
Comprendiamo la Sua esasperazione, però tenga presente che c'è solo una differenza di un quarto di diottria, ed in un solo occhio, rispetto ai Suoi attuali occhiali. Dato che gli occhi non sono di plastica, è possibile che a distanza di breve tempo ci possano essere delle lievi differenze nella misurazione della vista. In particolare, ciò può accadere in presenza di squilibri ormonali o di malattie di carattere generale (es. diabete).
Buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 56k visite dal 27/04/2010.
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