Danni da trauma all'occhio

Buongiorno a tutti. Ho 27 anni e non ho mai avuto problemi agli occhi, fino a che non ho avuto un "banale" incidente in casa e inciampando sono finita contro uno spigolo. In amblanza sono subito andata in ospedale (un oftalmico); dopo i primi esami (e 5 punti di sutura sotto l'occhio) i medici hanno riscontrato una frattura composta dello zigomo e dell'orbita, oltre ad una lesione dell'iride. Sono rimasta in ospedale quasi 2 settimane. L'occhio era quasi invisibile per l'ematoma e il sangue all'interno. Si temeva anche che il bulbo fosse forato ma fortunatamente non è stato così. Uscita dall'ospedale ho continuato a fare controlli periodici, oltre a proseguire la cura farmacologica con cortisone e collirio. La risposta era sempre "aspettare". Spinta dai parenti, ho visto altri medici dopo circa 3-4 mesi dall'accaduto. Il primo (un luminare) voleva operarmi subito per rimuovere le membrane epiretiniche sorte dopo l'incidente; mi ha un po' buttata nel panico, dicendomi che avrebbero dovuto operarmi prima. Per diversi motivi però, nonostante le credenziali, non è nata quella fiducia indispensabile e non mi sono fatta operare. Ho continuato a vedere oculisti illustri, molti dei quali ritenevano indispensabile operare per salvare l'occhio almeno fisicamente; la pressione è molto bassa, l'occhio è ipotonico (anche se dall'inizio è un po' migliorato), il cristallino è in bilico e ci sono delle lesioni irreversibili sulla parte centrale della retina. Vedo qualcosa (anche se non nitidamente) con la parte bassa dell'occhio. In una struttura di cui ho letto ottime credenziali, mi hanno proposto di intervenire per togliere le membrane e insrire dell'olio di silicone per aiutare l'occhio ed evitare che si rimpicciolisca con tutto quello che ciò comporta. Secondo i medici di questa struttura data la mia età conviene intervenire, nonostante il rischio di anteriorizzazione del silicone che potrebbe danneggiare la cornea. A loro avviso, ci sono rischi anche non intervenendo. Secondo altri invece conviene non toccare un occhio che per ora sembra in equilibrio anche se precario, un occhio che, anche se è già più piccolo, non sembra tendere verso un ulteriore rimpicciolimento. In più a loro avviso convivere col silicone non è cosa piacevole. La pressione misurata 2 giorni fa era però 1 e per i medici che vogliono operarmi questo implica un peggioramento.

Insomma non so davvero cosa fare. Ho letto di ricerche con le staminali per ricostruire parti della retina e vorrei non pregiudicarmi questa eventuale possibilità...so che è quasi un sogno ma forse sono abbastanza giovane per poterci sperare...

Sarò grata a chiunque mi risponderà.
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
è chiaro che doveva essere fatto il peeling delle membrane!
Serve l'OCT per dare un giudizio!!
Un caro saluto