Pilocarpina ed exocin

siamo in attesa di una visita oculistica in narcosi x mio fratello che non collabora,ormai sono già 10 giorni che l"oculista gli ha prescritto exocin 4 volte al dì e pilocarpina 4% 2 gocce la sera.(è affetto da cheratocono)ed ha una patina opaca che copre l"iride.secondo Lei x quanto tempo dobbiamo continuare a usare questi colliri?l"occhio è anche un pò striato di rosso,magari può essere effetto colliri?grazie
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
CARISSIMA,
l'exocin,OFLOXACINA ,è un antibiotico che più di 7-15 giorni non deve essere usato!
La pilocaripna al 4%/(PILOCARPINA CLORIDRATO 4%)è un MIOTICO e si usa in oftalmologia essenzialmente come ANTIGLAUCOMA!!!
Devo capire bene,sia nell'uno che nell'altro caso, perchè vengono usati nel cheratocono di specie,ovvero quali sono le motivazioni diagnostiche del loro uso!!!
Ci ricontatti pure delucidando la situazione!!
Un caro saluto
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Utente
Utente
ma neanche io non capisco perchè gli sono stati prescritti.mi sono informata ed ho letto che la pilocarpina è usata x glaucoma ma forse viene usata anche nelle forme avanzate di cheratocono.mi piacerebbe sapere di più.grazie
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
mi mandi gli esami di diagnostica strumentale corneale effettuati :
-topografia corneale
-pachimetria corneale (misurazione dello spessore centrale con una sonda a ultrasuoni)
-tomografia corneale con lampada rotante di Scheimpflug (un esame della cornea in tre dimensioni, che comprende i dati relativi alla superficie posteriore della cornea e i suoi spessori punto per punto)
-aberrometria (lo studio delle aberrazioni ottiche provocate dalle distorsioni della superficie corneale)
-microscopia confocale (la verifica approfondita, una sorta di esame istologico in vivo delle lesioni tipiche del KC)
-ecografia ad alta frequenza (lo studio del comportamento compensatorio dell’epitelio, fondamentale per la diagnosi precoce e delle forme ‘fruste’ del KC)
Se ha uno o più di questi esami ce li mandi
Un caro saluto

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Utente
Utente
Lei è sempre molto gentile e celere a rispondere a tutti i miei dubbi.abbiamo appuntamento il 21 per visita approfondita in narcosi(già Le ho detto che mio fratello down non collabora)e fino ad ora non abbiamo fatto nessun esame.volevo anche sapere se il cheratocono già avanzato e magari già con cornea perforata a cosa può andare in contro.dobbiamo aspettare ancora 1 settimana.come Le ho detto ha una patina bianca un pò sporgente che copre quasi tutta L"iride,ancora nessuno mi ha detto di cosa si tratta.la pilocarpina la mette da 10gg ed exocin da 13gg.deve continuare ad usarli fino alla visita?siamo molto in ansia.grazie ancora
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
la cornea non può essere perforata perchè altrimenti sarebbe dovuta correre velocemente al P.S.!
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Utente
Utente
ma quali sintomi può dare la perforazione della cornea?
mio fratello visto che non si sà spiegare,magari non dice nemmeno che ha dolore.










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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
lei immagini un palloncino pieno di acqua che si fora!!!
Secondo lei cosa succede???....l'accua esce fuori ed il palloncino si sgonfia!!
La perforazione produce quindi fuoriuscita di umore acqueo; questa eventualità è accompagnata spesso da dolore e dalla sensazione di colata di liquido sulla guancia.
Se la perforazione è avvenuta nella parte centrale della cornea è di piccole dimensioni e se si instaura una terapia adeguata con bendaggio dell'occhio, si può ottenere la cicatrizzazione della breccia con la formazione di leucoma corneale aderente.
Se invece la fessura è ampia si può avere la fuoriuscita di una porzione di iride tale da dare origine ad un leucoma aderente pigmentato; questo tessuto di riparazione per la notevole partecipazione iridea risulta poco consistente e con il tempo può cedere originando uno stafiloma corneale.
A volte la cicatrice può cedere anche senza la presenza in essa dell'iride, in questo caso parliamo di cheratocono secondario. In casi più rari la perforazione corneale stenta a rimarginarsi e l'epitelio corneale prolifera formando una fistola corneale. Questo esito non soltanto provoca una continua fuoriuscita di acqueo, ma costituisce la porta d'ingresso di possibili infezioni oculari; in questo caso la soluzione è il trapianto di cornea.
Un caro saluto
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Utente
Utente
noi stiamo aspettando da 15 giorni per fare una visita,e se la situazione degenerasse come ce ne possiamo accorgere?oggi guardando bene l"occhio di mio fratello ho notato che il grumo denso che ricopre l"idide,è diventato di colore azzurrino,comunque l"occhio non perde umore acqueo,solo qualche lacrima ogni tanto,penso sia effetto della pilocarpina.Secondo Lei è una situazione di emergenza?a questo punto non sò se chiamare il 118 oppure attendere il 21 x la visita prenotata.grazie