Ecografia bulbare
nel novembre 2007 e gennaio 2008 ho fatto interventi alla cataratta DS/SN al controllo nell'Aprile 2008 mi fu diagnosticata la presenza di un nevo della coroide all'occhio DS,e che a distanza di un anno dovevo fare un nuovo accertamento.In data 9/4/2010 ho fatto un ecografia bulbare che da un quadro invariato alla precedente,e vengo rassicurato che non c'è nulla !
ma leggendo il referto mi pongo delle domande su quanto scritto:
Notizie cliniche: OD lesione pigmentatadella coroide al polo posteriore lungo il ramo nasale inferiore.
Degenerazione vitreale lieve con rari corpi mobili
lesione pianeggiante,iper-riflettente al livello del piano retino-coroideale nel settore nasale.Spessore max.è di 1.05 mmmisurato al piano scireale.Non sono evidenziabili ecograficamente lesionidel complesso retina-coroide nei restanti settori.
Si richiede controllo tra un anno.
Mi chiedo perchè? devo preoccuparmi? ringrazio anticipatamente per le vostre risposte
ma leggendo il referto mi pongo delle domande su quanto scritto:
Notizie cliniche: OD lesione pigmentatadella coroide al polo posteriore lungo il ramo nasale inferiore.
Degenerazione vitreale lieve con rari corpi mobili
lesione pianeggiante,iper-riflettente al livello del piano retino-coroideale nel settore nasale.Spessore max.è di 1.05 mmmisurato al piano scireale.Non sono evidenziabili ecograficamente lesionidel complesso retina-coroide nei restanti settori.
Si richiede controllo tra un anno.
Mi chiedo perchè? devo preoccuparmi? ringrazio anticipatamente per le vostre risposte
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Oculista
Carissimo,
il nevo coroideale è un tumore benigno della coroide,come tutti i nei ubiquitariamente sulla nostra pelle!
la sua preoccupazione ,immagino,deriva dalla diagnosi differenziale con il melanoma!
Il problema del nevo della coroide ,assolutamente benigno e senza spesso alcun problema clinico,ovviamente è la diagnosi differenziale con il melanoma!
Raramente tali forme(1 su 5000) possono degenerare in melanomi,quindi come quasi tutti gli altri nevi nevocellulari ubiquitariamente nel nostro corpo!
Un nevo coroideale sospetto è la lesione che più facilmente può essere diagnosticata come un
melanoma coroideale.
In una casistica di 400 casi di pseudomelanoma riportata da Shields, il 26% era rappresentato da
nevi coroideali sospetti.Un concetto generalmente accettato è che lo spessore del nevo non
superi due millimetri(lo spessore ,non la larghezza che può anche essre molto più grande!).
L'aiuto che ecografia, fluoroangiografia e angiografia con verde di indocianina possono darci per una diagnosi differenziale,direi che ormai è quasi totale. Vi sono comunque alcuni segni oftalmoscopici che vanno tenuti presenti .
La presenza di drusen in superficie è più comune nel nevo. Pigmento arancio può osservarsi sia al di sopra di un nevo che di un melanoma; in quest'ultimo caso però il materiale arancio, che corrisponde a lipofuscina, forma depositi più ampi e meno definiti. Fluido sottoretinico può associarsi ad entrambe le lesioni, ma nel corso di un piccolo melanoma il distacco retinico è più bolloso e può contenere depositi mal definiti di pigmento
arancio.
Atro segno è una neovascolarizzazione intraneo.
Si controlli il neo annualmente e stia sereno!
Un caro saluto.
il nevo coroideale è un tumore benigno della coroide,come tutti i nei ubiquitariamente sulla nostra pelle!
la sua preoccupazione ,immagino,deriva dalla diagnosi differenziale con il melanoma!
Il problema del nevo della coroide ,assolutamente benigno e senza spesso alcun problema clinico,ovviamente è la diagnosi differenziale con il melanoma!
Raramente tali forme(1 su 5000) possono degenerare in melanomi,quindi come quasi tutti gli altri nevi nevocellulari ubiquitariamente nel nostro corpo!
Un nevo coroideale sospetto è la lesione che più facilmente può essere diagnosticata come un
melanoma coroideale.
In una casistica di 400 casi di pseudomelanoma riportata da Shields, il 26% era rappresentato da
nevi coroideali sospetti.Un concetto generalmente accettato è che lo spessore del nevo non
superi due millimetri(lo spessore ,non la larghezza che può anche essre molto più grande!).
L'aiuto che ecografia, fluoroangiografia e angiografia con verde di indocianina possono darci per una diagnosi differenziale,direi che ormai è quasi totale. Vi sono comunque alcuni segni oftalmoscopici che vanno tenuti presenti .
La presenza di drusen in superficie è più comune nel nevo. Pigmento arancio può osservarsi sia al di sopra di un nevo che di un melanoma; in quest'ultimo caso però il materiale arancio, che corrisponde a lipofuscina, forma depositi più ampi e meno definiti. Fluido sottoretinico può associarsi ad entrambe le lesioni, ma nel corso di un piccolo melanoma il distacco retinico è più bolloso e può contenere depositi mal definiti di pigmento
arancio.
Atro segno è una neovascolarizzazione intraneo.
Si controlli il neo annualmente e stia sereno!
Un caro saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.4k visite dal 09/04/2010.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).