Cheratocono e strie di vogt
Gentili Dottori,
ho 32 anni e sono affetto da cheratocono bilaterale da circa 7 anni e in tutto questo tempo ho utilizzato LAC. Nelle varie visite di controllo che si sono susseguite in questi anni (strutture pubbliche, private e anche qualche professore...) mi hanno detto di continuare ad usare LAC, ma mai nessuno mi aveva prospettato la terapia del cross-linking, solo nella visita fatta qualche mese fa mi hanno vivamente consigliato di bloccare temporanemente il problema con il cross-linking, ma una volta eseguiti i controlli del caso (topografie ecc...) mi hanno riscontrato all'occhio dx uno spessore corenale di 407 Microns (valore quasi al limite per effettuare il trattamento) e la presenza delle c.d. strie di vogt, elemento che ha portato il medico che attualmente mi segue a sconsigliarmi di sottopormi al C.L. (che sarebbe stato effettuato senza l'assistenza del SSN)
Mi è stato detto che l'unica soluzione al momento per l'occhio dx è il trapianto di cornea quando lo spessore corneale si abbasserà ulteriormente, mentre per l'occhio sx che ha uno spessore di circa 460 Microns di attendere l'evoluzione che ci sarà tra 2 mesi e nel caso di procedere al C.L. per bloccarne la progressione.
Mi è stato altresì sconsigliato di utilizzare LAC se non quando strettamente necessario per es. alla guida.
Sarei grato di conoscere il Vs. parere in merito
grazie
ho 32 anni e sono affetto da cheratocono bilaterale da circa 7 anni e in tutto questo tempo ho utilizzato LAC. Nelle varie visite di controllo che si sono susseguite in questi anni (strutture pubbliche, private e anche qualche professore...) mi hanno detto di continuare ad usare LAC, ma mai nessuno mi aveva prospettato la terapia del cross-linking, solo nella visita fatta qualche mese fa mi hanno vivamente consigliato di bloccare temporanemente il problema con il cross-linking, ma una volta eseguiti i controlli del caso (topografie ecc...) mi hanno riscontrato all'occhio dx uno spessore corenale di 407 Microns (valore quasi al limite per effettuare il trattamento) e la presenza delle c.d. strie di vogt, elemento che ha portato il medico che attualmente mi segue a sconsigliarmi di sottopormi al C.L. (che sarebbe stato effettuato senza l'assistenza del SSN)
Mi è stato detto che l'unica soluzione al momento per l'occhio dx è il trapianto di cornea quando lo spessore corneale si abbasserà ulteriormente, mentre per l'occhio sx che ha uno spessore di circa 460 Microns di attendere l'evoluzione che ci sarà tra 2 mesi e nel caso di procedere al C.L. per bloccarne la progressione.
Mi è stato altresì sconsigliato di utilizzare LAC se non quando strettamente necessario per es. alla guida.
Sarei grato di conoscere il Vs. parere in merito
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 08/04/2010.
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