Cheratocono e strie di vogt

Gentili Dottori,
ho 32 anni e sono affetto da cheratocono bilaterale da circa 7 anni e in tutto questo tempo ho utilizzato LAC. Nelle varie visite di controllo che si sono susseguite in questi anni (strutture pubbliche, private e anche qualche professore...) mi hanno detto di continuare ad usare LAC, ma mai nessuno mi aveva prospettato la terapia del cross-linking, solo nella visita fatta qualche mese fa mi hanno vivamente consigliato di bloccare temporanemente il problema con il cross-linking, ma una volta eseguiti i controlli del caso (topografie ecc...) mi hanno riscontrato all'occhio dx uno spessore corenale di 407 Microns (valore quasi al limite per effettuare il trattamento) e la presenza delle c.d. strie di vogt, elemento che ha portato il medico che attualmente mi segue a sconsigliarmi di sottopormi al C.L. (che sarebbe stato effettuato senza l'assistenza del SSN)

Mi è stato detto che l'unica soluzione al momento per l'occhio dx è il trapianto di cornea quando lo spessore corneale si abbasserà ulteriormente, mentre per l'occhio sx che ha uno spessore di circa 460 Microns di attendere l'evoluzione che ci sarà tra 2 mesi e nel caso di procedere al C.L. per bloccarne la progressione.

Mi è stato altresì sconsigliato di utilizzare LAC se non quando strettamente necessario per es. alla guida.

Sarei grato di conoscere il Vs. parere in merito
grazie
Oculista attivo dal 2010 al 2011
Oculista
Gentile utente,
i suggerimenti dei colleghi che la seguono sono corretti in relazione al suo stato per come lei lo descrive; sarei solo meno limitativo per l'uso delle lac se ben tollerate e le condizioni della cornea lo consentono.
Un caro saluto.
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Risposta utile
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Complimenti per il servizio celere ed efficace, grazie mille!!!!!!
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