Corioretinopatia

Salve, tempo addietro ho chiesto informazioni sulla mia corioretinopatia all'occhio sx, precisamente il primo fenomeno si è verificato a metà ottobre. Io svolgo una intensa attività lavorativa, sono avvocato e insegno. Due settimane addietro ho nuovamente effettuato la fluorangiografia, è risultata una cicatrizzazione dell'epitelio con presenza comunque di residuo sieroso che secondo lo specialista è di difficile assormbimento in quanto denso. Continuo a vedere più grigio e piccolo con l'occhio interessato, soprattutto alla sera o in luoghi poco illuminati, premetto di essere astigmatica, - 1,5 a sx.Inoltre vedo in modo disallineato i numeri su orologi o cruscotto auto. Francamente sono preoccupata e vorrei poter comprendere se questo disturbo scomparirà o si è cronicizzato. Ho necessità di sapere se posso viaggiare o meno in aereo. Vi è un retinologo specifico per seguire il mio problema su Bari? Aggiungo che più specialisti nella mia zona mi hanno sconsigliato il laser poichè la rottura dell'epitelio era troppo centrale e rischiosa, comunque ora si è cocatrizzata spontaneamente. Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
verosimilmente parliamo mdi corioretinopatia sierosa centrale.
La corioretinite sierosa centrale o Sindrome di Masuda è elettivamente diagnosticabile ,sia in fase acuta che per descrivere gli esiti distrofici dell'epitelio pigmentato retinico ad essa ascrivibili,appunto solamente con la FAG.
Inoltre, essendo tipica di persone molto ansiose e/o stressate,bisognerebbe regolare anche questo aspetto costituzionale di tali pazienti,altrimenti vi possono essere episodi subentranti che scelgono come bersaglio la retina per una questione che è caratteriale e quindi connaturata al paziente stesso.
In questi casi si deve pensare a trattare i pazienti anche con piccole dosi di benzodiazepine(tranquillanti minori)e/o con sedute fotocoagulative.
Se la diagnosi è diversa ci mandi o le FAG o la giusta diagnosi,consiglio anche di effettuare un OCT.
Sono a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento!




Un caro saluto.
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Dr. Massimo Nicolò Oculista 193 8
Gentile Sig.ra,
la coriortetinopatia sierosa centrale è tipica dei maschi adulti. Nelle femmine è molto meno frequente e spesso associata a malattie autoimmuni, gravidanza o uso di corticossteroidi. La diagnosi viene fatta con i seguenti esami: fluorangiografia, autofluorescenza, angiografia con verde di indocianina e OCT. La terapia laser quando è necessaria puo' e deve essere fatta, non e' assolutamente vero il discorso della vicinanza al centro della retina. Per ulteriori informazioni la invito a vistare il blog http://corioretinopatiasierosacentrale.blogspot.com/
Al momento pero' non mi e' chiara la diagnosi. Quello che ci vuole per lei e' un oculista retinologo. A Bari puo' chiedere del Dr. Francesco Boscia che lavora presso la clinica oculistica dell'Universita' di Bari.
saluti,

www.occhioallaretina.it

Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
www.occhioallaretina.it - www.biosanitas.com

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Utente
Utente
Grazie per le tempestive risposte. Tuttavia questa mattina , ossia prima della risposta del Dr. Nicolò ho prenotato visita da un retinologo consigliatomi su Bari ossia il Prof. Sborgia, spero vada ugulamente bene. Porterò le due florangio e tutte le oct fatte in precedenza. Spero di risolvere questo problema che inizia a preoccuparmi molto. Non ho altri problemi , sino ad ora di salute, fatto ecografia renale tutto ok, fegato tutto ok, tiroide tutto ok,quindi non so cosa mi sia accaduto. Vi comunicherò subito gli esiti della visita e confido nella vostra disponibilità nel consigliarmi per il meglio.
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Dr. Massimo Nicolò Oculista 193 8


Molto bene. Il dott. Boscia e' un allievo del prof. Sborgia.
Saluti,

www.occhioallaretina.it
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Utente
Utente
Grazie Dottore le farò sapere subito.
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
mi saluti il Prof.Sborgia,vada pure a mio nome!
Un caro saluto