Trombosi di branca
Due anni fa ho avuto una trombosi venosa di branca (a 50 anni) per la quale sono stato trattato col laser e non mi ha lasciato problemi tranne un aumento di miedesopsie probabilmente dovute al laser.
Ho normalizzato subito l'omocisteina che allora era un po' alta (25) ed ora, con la folina, é costantemente nel range consigliato.
Non tollerando la cura allora consigliatami (cardioaspirin, ticlopidina, ecc..)in quanto non tollero tali farmaci, chiedo gentilmente all'oculista se, nei casi come il mio, é proprio necessaria una terapia continuativa del genere e, dovendone fare a meno per i suesposti motivi, cosa posso fare, a livello oculistico e non, per effettuare, se é caso, opportuna prevenzione oltre alla suddetta assunzione di folina (ho sentito dire che, salvo in caso di altri problemi ematologici, in casi come il mio é sufficiente controllare il tasso di omocisteina in quanto rappresenta il più diretto pericolo per la trombosi retinica).
Grazie.
Ho normalizzato subito l'omocisteina che allora era un po' alta (25) ed ora, con la folina, é costantemente nel range consigliato.
Non tollerando la cura allora consigliatami (cardioaspirin, ticlopidina, ecc..)in quanto non tollero tali farmaci, chiedo gentilmente all'oculista se, nei casi come il mio, é proprio necessaria una terapia continuativa del genere e, dovendone fare a meno per i suesposti motivi, cosa posso fare, a livello oculistico e non, per effettuare, se é caso, opportuna prevenzione oltre alla suddetta assunzione di folina (ho sentito dire che, salvo in caso di altri problemi ematologici, in casi come il mio é sufficiente controllare il tasso di omocisteina in quanto rappresenta il più diretto pericolo per la trombosi retinica).
Grazie.
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Effettivamente le terapie descritte sono mirate ad una prevenzione di ulteriori fatti, ma se gli esami bioumorali sono nella norma il pericolo, anche se sempre presente, è basso.
Una integrazione con elementi quali la folina aiuta l'organismo a regolarizzare le funzioni, ma non si può considerare alla stregua di antiaggreganti o simili.
Si tenga sempre monitorato con controlli periodici dall'oculista, e nel caso di sintomi visivi anche apparentemente poco importanti si faccia visitare subito.
Cordialmente
Una integrazione con elementi quali la folina aiuta l'organismo a regolarizzare le funzioni, ma non si può considerare alla stregua di antiaggreganti o simili.
Si tenga sempre monitorato con controlli periodici dall'oculista, e nel caso di sintomi visivi anche apparentemente poco importanti si faccia visitare subito.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#3]
Utente
Grazie infinite per le Vs. chiare risposte e per il Vs. encomiabile ed utile servizio.
Ancora una domanda al Dott. Bamonte, se possibile:
la trombosi venosa di branca, come nel mio caso, a cosa può essere imputabile? Ovvero, le cause potrebbero essere anche solo "locali" (ex. miopia, difetti dell'occhio, ecc.) e non sistemiche?
Tra l'altro, a me tale trombosi é giunta dopo un lungo periodo di forte stress. Può aver dato una mano tale dose eccessiva di stress?
Nuovamente grazie.
Ancora una domanda al Dott. Bamonte, se possibile:
la trombosi venosa di branca, come nel mio caso, a cosa può essere imputabile? Ovvero, le cause potrebbero essere anche solo "locali" (ex. miopia, difetti dell'occhio, ecc.) e non sistemiche?
Tra l'altro, a me tale trombosi é giunta dopo un lungo periodo di forte stress. Può aver dato una mano tale dose eccessiva di stress?
Nuovamente grazie.
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Utente
Grazie infinite per le Vs. chiare risposte e per il Vs. encomiabile ed utile servizio.
Ancora una domanda al Dott. Bamonte, se possibile:
la trombosi venosa di branca, come nel mio caso, a cosa può essere imputabile? Ovvero, le cause potrebbero essere anche solo "locali" (ex. miopia, difetti dell'occhio, ecc.) e non sistemiche?
Tra l'altro, a me tale trombosi é giunta dopo un lungo periodo di forte stress. Può aver dato una mano tale dose eccessiva di stress?
Nuovamente grazie.
Ancora una domanda al Dott. Bamonte, se possibile:
la trombosi venosa di branca, come nel mio caso, a cosa può essere imputabile? Ovvero, le cause potrebbero essere anche solo "locali" (ex. miopia, difetti dell'occhio, ecc.) e non sistemiche?
Tra l'altro, a me tale trombosi é giunta dopo un lungo periodo di forte stress. Può aver dato una mano tale dose eccessiva di stress?
Nuovamente grazie.
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Salve,
la trombosi retinica e' nella stragranda maggiornaza dei casi dovuta all'arteriosclerosi. Vale a dire al'irrigidimento dei vasi arteriosi che di conseguenza porta i vasi venosi ad occludersi. Guarda caso si verifica quasi sempre dove arteria e vena si incrociano. E' proprio a causa di questo che le terapie sistemiche non servono a nulla o quasi, anzi, in uno studio recente chi prendeva cardio aspirina e similari aveva un rischio piu' elevato di trombosi retinica. Vai a capire perche' pero'...
Fattori locali come il glaucoma, la pressione elevata all'occhio possono favorire le trombosi. Tra i sistemici sicuramente la pressione arteriosa elevata, l'ipercolesterolemia e il diabete mellito.
Chiaramente ci sono situazioni sistemiche che possono favorire la trombosi retinica come alcune malattie autoimmunitarie tipo il lupus, la sindrome antifosfolipidi, e le varie coagulopatie su base genetiche (omociteina, fattore V di Leidne, resistenza alla proteina C e altre varie) a e autoimmunitarie. L'assunzione di farmaci quali gli anticoncezionali possono favorire uno stato di ipercoagulabilita' e di conseguenza la trombosi.
Ma in genere e' quello che le ho detto, maledetta arterosclerosi.
Cordiali Saluti,
la trombosi retinica e' nella stragranda maggiornaza dei casi dovuta all'arteriosclerosi. Vale a dire al'irrigidimento dei vasi arteriosi che di conseguenza porta i vasi venosi ad occludersi. Guarda caso si verifica quasi sempre dove arteria e vena si incrociano. E' proprio a causa di questo che le terapie sistemiche non servono a nulla o quasi, anzi, in uno studio recente chi prendeva cardio aspirina e similari aveva un rischio piu' elevato di trombosi retinica. Vai a capire perche' pero'...
Fattori locali come il glaucoma, la pressione elevata all'occhio possono favorire le trombosi. Tra i sistemici sicuramente la pressione arteriosa elevata, l'ipercolesterolemia e il diabete mellito.
Chiaramente ci sono situazioni sistemiche che possono favorire la trombosi retinica come alcune malattie autoimmunitarie tipo il lupus, la sindrome antifosfolipidi, e le varie coagulopatie su base genetiche (omociteina, fattore V di Leidne, resistenza alla proteina C e altre varie) a e autoimmunitarie. L'assunzione di farmaci quali gli anticoncezionali possono favorire uno stato di ipercoagulabilita' e di conseguenza la trombosi.
Ma in genere e' quello che le ho detto, maledetta arterosclerosi.
Cordiali Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 30/03/2010.
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