Il seguente referto " accusa miodesopsie
Ho 57 anni e sono stato al pronto soccorso e mi hanno dato il seguente referto " accusa miodesopsie con fotopsie all'od in miopia medio lieve retina a piatto ma presenza di trazione vitreale per dpv posterione." Mi hanno detto di stare attento e farmi rivedere tra un mese, ma ora mi preoccupo perchè se la situazione degenera potrei perdere l'occhio.
Non ho capito cosa abbia causato questo problema e neppure se sia reversibile. Poi degli amici mi hanno parlato del laser, ma questo è un intervento preventivo che potrebbe già essere fatto oppure, oltre alla cautela, non posso fare nient'altro che aspettare.
Non ho capito cosa abbia causato questo problema e neppure se sia reversibile. Poi degli amici mi hanno parlato del laser, ma questo è un intervento preventivo che potrebbe già essere fatto oppure, oltre alla cautela, non posso fare nient'altro che aspettare.
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Dr. Massimo Nicolò
Oculista
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Gentile Signore,
Stia tranquillo non rischia assolutamente di perdere l'occhio.
Le miodesopsie sono la conseguenza della modificazioni del vitreo. Il vitreo è la gelatina presente all'interno dell'occhio. Spesso il vitreo tende a modificare la sua struttura molecolare e si formano degli addensamenti mobili riferibili a "mosche volanti" cioè le miodesopsie. Il vitreo normalmente aderisce alla retina ma quando la sua struttura molecolare cambia spesso tende a staccarsi dalla retina in modo incompleto. Le zone di vitreo ancora attaccate alla retina formano la cosidetta "trazione vitreoretinica" che il paziente avverte come un lampo "fotopsie". Quello che è importante è escludere che a seguito di questi fenomeni la retina non abbia subito dei danni (fori o rotture). In questo caso è utile eseguire un trattamento laser profilattico per circondare la rottura o il foro in modo da evitare che il vitreo passi attracerso il foro o rottura e distacchi la retina.
Se tuttavia non sono presenti ne fori ne rotture allora il consiglio è di eseguire dei periodici controlli.
La cosa importante da capire è che niente può essere fatto per far regredire il fastidioso problema delle miodesopsie e/o fotopsie che comunque spesso nel giro di qualche mese tendono a diminuire.
Il perchè il vitreo vada incontro a tali modificazioni non è noto.
saluti,
www.occhioallaretina.it
Stia tranquillo non rischia assolutamente di perdere l'occhio.
Le miodesopsie sono la conseguenza della modificazioni del vitreo. Il vitreo è la gelatina presente all'interno dell'occhio. Spesso il vitreo tende a modificare la sua struttura molecolare e si formano degli addensamenti mobili riferibili a "mosche volanti" cioè le miodesopsie. Il vitreo normalmente aderisce alla retina ma quando la sua struttura molecolare cambia spesso tende a staccarsi dalla retina in modo incompleto. Le zone di vitreo ancora attaccate alla retina formano la cosidetta "trazione vitreoretinica" che il paziente avverte come un lampo "fotopsie". Quello che è importante è escludere che a seguito di questi fenomeni la retina non abbia subito dei danni (fori o rotture). In questo caso è utile eseguire un trattamento laser profilattico per circondare la rottura o il foro in modo da evitare che il vitreo passi attracerso il foro o rottura e distacchi la retina.
Se tuttavia non sono presenti ne fori ne rotture allora il consiglio è di eseguire dei periodici controlli.
La cosa importante da capire è che niente può essere fatto per far regredire il fastidioso problema delle miodesopsie e/o fotopsie che comunque spesso nel giro di qualche mese tendono a diminuire.
Il perchè il vitreo vada incontro a tali modificazioni non è noto.
saluti,
www.occhioallaretina.it
Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
www.occhioallaretina.it - www.biosanitas.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 07/03/2010.
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