Laser mio pia, prk o lasik? ho paura..

Salve a tutti, data la mia storia, su un problema all'occhio sinistro, che già vi avevo raccontato in questo topic: https://www.medicitalia.it/consulti/oculistica/103594-occhio-con-fastidio-e-rossore-da-4-mesi-ho-visto-3-oculisti-help.html

Riassumendo in due righe, portavo le lenti e da un giorno all'altro ho avuto un fastidio con arrossamento all'occhi sinistro, che mi ha impedito di continuare ad usare le lenti, questo fastidio ormai dura da circa 10 mesi, si è ridotto leggeremente ma rimane del leggero rossore ogni tanto(sopratutto su una zona di circa due tre millimetri, sul bianco dell'occhio) e del bruciore all'occhio.

Mi hanno visitato 4 diversi medici, più l ospedale oftalmico di roma. Clinicamente non ho nulla...solo una diminuazione della lacrimazione nell occhio sinistro.(nel link sopra ce scritta tutta la storia anche con dettagli e foto).

Avendo capito che nessuno riesci a dirmi cosa ho, e che non posso piu portare lenti a contatto ho deciso per un operazione laser, il dottore che mi ha visitato ha detto che posso fare comunque l'operazione, che ho una spessore della cornea mooolto ampio, anche in considerazione della mio pia non troppo pesante, 2.50 e 2.75. più leggero astigmatismo.

Mi potrei operare anche tra 10 giorni, ma non sono rimasto molto contento, poichè il dottore in questione(consigliato da altri medici che si sono fatti operare da lui, ma circa 10 anni fa.)ha solo un laser per la PRK, io ero intenzionato a fare una lasik, sia perchè è di ultima generazione sia perchè ho letto riduca i problemi post operazione(haze ecc) e sia perche meno dolorosa..

Oltre tutto il costo di questo medico è molto alto rispetto ad altre centri sentito, e so anche che la prk dovrebbe costare di meno..

ora da voi vorrei un consiglio, sia tra che differenza c'è tra lasik e prk in termini di problemi post, e vorrei sapere come faccio a sapere se il laser è valido o meno, cosa devo chiedere?(e lecito chiederlo?)
so anche che la prk viene fatta per chi ha poco spessore e molta mio pia, quindi non il mio caso...

non so se posso inserire i costi che mi han chiesto... e inserire il medico per avere qualche vostro riscontro.

grazie a tutti.
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
intanto deve essere appurato se esisono problemi,come la xeroftalmia,che controindicano l'intervento!!
Mi sembra di rivedere milioni di volte il solito film.....inerente il dubbio amletico...PRK o LASIK?????
Tale dubbio dovrebbe essere risolto dall'oculista...ma a seconda dei professionisti interessati e delle loro specifiche esperienze professionali su l'una o l'altra metodica si possono in effetti avere risposte contrastanti e/o ingeneranti dubbi agli operandi!!!
Eppure spesso possono non esserci differenze,in certi casi,ed è sempre vero che l'una metodica,se pur teoricamente migliore per un caso di specie,risulta essere peggiore dell'altra se fatta da un chirurgo di non eccezionale esperienza(QUINDI VEDERE PIU' CHE ALTRO L'ESPERIENZA SPECIFICA DEL CHIRURGO!!!!!!!).
La PRK viene soprattutto utilizzata per il trattamento della miopia, anche perché è il difetto più comune e perché questa procedura funziona particolarmente bene nella miopia; è l'intervento più usato a livello mondiale per correggere la miopia lieve-media. La PRK è usata anche per miopie superiori alle 8 diottrie allirchè lo spessore corneale non sia sufficiente per effettuare una LASIK.
I pregi di questa tecnica consistono nella sua facilità di esecuzione, nella sua precisione di esecuzione nella scarsa traumaticità e nel fatto che non presenta rischi di rilievo.
E' una procedura completamente indolore ed eseguibile in ambulatorio; si esegue in anestesia topica (collirio anestetico).
Il trattamento di superficie con laser ad eccimeri riesce a correggere con buona esattezza la miopia lieve fino a circa 8-10 diottrie, è invece soggetto ad imprecisioni oltre tale valore.
Il laser ad eccimeri(come lei saprà ormai BENISSIMO) può essere utilizzato in due modi: sulla superficie anteriore della cornea e in tal caso la procedura si chiama PRK o fotoablazione corneale di superficie; oppure all'interno della cornea (dopo aver eseguito una microscopica incisione semicircolare che consente di sollevare un sottile strato di tessuto); in tal caso la procedura si chiama LASIK o cheratomileusi con laser ad eccimeri.
Se il difetto (in particolare astigmatismo o ipermetropia) è di grado medio ed elevato, il trattamento con laser ad eccimeri sulla superficie corneale non è più sufficiente a correggerlo adeguatamente; occorre eseguire il laser all'interno della cornea; l'intervento si chiama "LASIK" o "cheratomileusi con laser ad eccimeri".
Questa operazione è completamente indolore, viene effettuata in anestesia topica (cioè anestesia a base di soli colliri) e viene eseguita ambulatoriamente; a volte si opera prima un occhio ed il secondo dopo una settimana; ma è anche possibile l'intervento simultaneo dei due occhi.
Dopo l'operazione, contrariamente a quanto succede nella PRK, il paziente ha solo una modesta sensazione di corpo estraneo ma non ha dolore.
Il recupero visivo è piuttosto rapido ed avviene in poche ore; la stabilizzazione completa della visione richiede invece un periodo di qualche settimana.
L'intervento offre risultati duraturi nel tempo; non riduce la robustezza della cornea e non induce modificazioni interne.
Il laser ad eccimeri applicato all'interno della cornea consente di correggere gradi di miopia molto più elevati che con il trattamento ad eccimeri in superficie (stessa cosa vale per l'astigmatismo e l'ipermetropia).
La LASIK è l'intervento più usato a livello internazionale per correggere miopie di grado medio-elevato, per la correzione di astigmatismo medio-elevato e per la correzione dell'ipermetropia. Se lo spessore corneale è insufficiente per una LASIK in caso di miopia medio-elevata è possibile ricorrere con buoni risultati alla PRK: questo grazie ai laser di più recente generazione che, levigando in maniera ottimale la superficie corneale, riducono il rischio di anomali processi di cicatrizzazione.




Un caro saluto.
[#2]
Utente
Utente
Grazie tante per la cortese risposta,
il mio dubbio è: avendo uno spessore corneale molto ampio, una miopia di 2.50 circa e astigmatismo di 0.5, perchè dovrei operarmi in prk, che comporta un postoperatorio piu lungo, anzichè una lasik ? domanda forse banale ma che va fatta.

Il medico che mi ha consigliato la PRK ha solo quel laser, quindi puo fare solo PRK, come avrebbe potuto consigliarmi la Lasik?! e poi so che opera da piu di 10 anni, e non vorrei che il suo laser fosse ancora quello, lui mi ha parlato di aggiornamenti, quindi immmagino che sia ancora qeullo con qualche aggiornamento.

altra domanda banale, in caso di problemi post operatori, qualè tra prk e lasik mi permette di eseguire correzioni?

ho sentito di gente che non ha avuto ancora una visione assestata in modo perfetto dopo ancora 6 mesi!!(con prk)

un mio collega dopo la lasik due giorni dopo stava a lavoro, (lavora col pc..)

grazie tante, io sono di roma, se avete qualche struttura/medico con laser di 5° esperienza che mi possa operare magari consigliatemi

Gianluca

[#3]
Utente
Utente
scusate ancora, vorrei sapere se tra i due tipi ce una che dopo l intervento dia più problemi di lacrimazione?

e se è vero che facendo la lasik il lembo non si riattacca mai completamente e che forse nella vita ce il rischio che ti si ristacchi, o cmq che cambi la pressione dell'occhio.

Quindi mi verrebbe da pensare che la lasik sia "piu invasiva" ?

ultima, un laser di vecchia generazione, aggiornato, è pari a uno di nuova generazione?

grazie mille
[#4]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
visto tutte le problematiche che si crea io consiglierei di non sottoporsi all'intervento!!!
In questi casi è veramente difficile accontentare il paziente!!
Oppure si affidi al suo oculista con tutta la fiducia possibile!!
Un caro saluto
[#5]
Utente
Utente
sono domande sbagliate le mie? allora mi viene da pensare che dovrei sottopormi all'intervento solo se fossi un po inconscente? o disinformato?

mi sembra che si parli di occhi e di vista, non di cose leggere...

ad ogni modo il mio dubbio più impellente riguarda se il fatto del mio occhi sinistro, che è sempre un po arrossato in alcune zone, che mi brucia a volte piu a volte meno, che mi impedisce di mettere le lenti, nessuno sa dirmi cosè e dagli esami non risulta nulla, ora mi chiedo, perchè i dottori mi dicono che posso cmq fare la laser mio pia, se non sanno cosa ho? come fanno a sapere quello che ho come puo reagire all'operazione se non sanno di cosa si tratta?

l unica cosa che sono riusciti a dirmi è iperemia congiuntivale, si, che dura da quasi un anno e non mi è passata con decine di colliri.

chiedo un minimo di supporto ancora e vorrei non essere liquidato come nell'ultima risposta del dottor Siravo. vorrei comuqnue delle risposte puntuali alle mie domande, se possibile.

inoltre vorrei sapere se c'è un dottore tra di voi che vuole provare a visitarmi, perchè a questo punto penso che mi opererò solo dopo aver risolto questo problema all'occhio sinistro..


grazie mille in anticipo, sono un po impaurito

vi ringrazio in anticipo.
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