Quale terapia per l' uveite?
salve a tutti!
scrivo dalla provincia di Lecce perchè alla mia
compagnia attualmente trentunenne, le è stata diagnosticata nel 2007 una uveite
anteriore e intermedia bilaterale. Ciò ha scatenato una serie di esami clinici
che hanno permesso di individuare:
-predisposizione genetica (HLA) all'artrite reumatoide
-sclerosi multipla (liquor-rmn)
-infezione da papilloma virus
Purtroppo nonostante il monitoraggio e le terapie continue per le patologie,
non ci sono grossi risultati:
-a 3 anni dalla diagnosi, la neurologa che la cura (azatioprina) continua a
sostenere che si tratti di una forma anomala di sm (non manifesta segni
tradiuzionali della patologia)
-il reumatologo non ha prescritto cure perchè in conflitto con l'azatiprina
prescritto dalla neurologa
-l'oculista sperava in una buona ripresa grazie all'azatioprina, ma il
risultato è stato la nascita di ulecre corneali oltre che un reinfiammo
anteriore
-il ginecologo continua a monitorare il papilloma virus cosciente del fatto
che immunomodulatori vari hanno effetti negativi sulle infiammazioni dell'utero
La situazione attuale è che oltre alle sineche e a un principio di distacco
del neuroepitelio pigmentato (indagato con oct), dobbiamo combattere anche
contro le ulcere corneali con una terapia d'urto cosrtisonica e la sospensione
delle altre terapie farmacologiche. In oltre la riduzione del visus non si
ferma, e all'utima visita è risultato un 2/10 sx e 5/10 dx.
Avete delle indicazioni da darci su come muoverci o quali strade
tentare?
In oltre, tra le tante ricerche che ho fatto, le uniche che sembrano poter
aiutare, sono delle terapie non ufficiali:
-terapia chelante (EDTA) per disintossicare il fisico dall'accumulo di metalli
pesanti, probabile causa di patologie autoimmuni e neurodegenerative (www.
matteodallosso.org): quindi se uveite e sm sono connesse, trattando con edta
l'intossicazione, potrebbe aversi risposta positiva dall' sm e incidere
positivamente sull'uveite
-terapia antibiotica con eritromicina e derivati, che secondo gli studi del
dott. Domenico Fiore (www.domenicofiore.it), dovrebbero riuscire a debellare il
batterio della Bordetella Pertussis che in pazienti con deficit della parete
mucocilire potrebbero intaccare il snc e generare patologie neurodegenerative
quali anche sla, cfs, sm, alzheimer. Tra l'altro l'esame per valutare
l'infezione da bordetella è stato svolto dal lab. dell'ospedale di Pesaro
(l'unico attrezzato per farlo) e l'esito è positivo, anche se l'interpretazione
del referto non l'ha fatta nessuno in quanto qualche mese fà il dott. Fiore è
venuto a mancare.
Ci sembra di essere in una strada senza uscita...
In attesa di risposta, colgo l'occasione per ringraziarvi sentitamente.
scrivo dalla provincia di Lecce perchè alla mia
compagnia attualmente trentunenne, le è stata diagnosticata nel 2007 una uveite
anteriore e intermedia bilaterale. Ciò ha scatenato una serie di esami clinici
che hanno permesso di individuare:
-predisposizione genetica (HLA) all'artrite reumatoide
-sclerosi multipla (liquor-rmn)
-infezione da papilloma virus
Purtroppo nonostante il monitoraggio e le terapie continue per le patologie,
non ci sono grossi risultati:
-a 3 anni dalla diagnosi, la neurologa che la cura (azatioprina) continua a
sostenere che si tratti di una forma anomala di sm (non manifesta segni
tradiuzionali della patologia)
-il reumatologo non ha prescritto cure perchè in conflitto con l'azatiprina
prescritto dalla neurologa
-l'oculista sperava in una buona ripresa grazie all'azatioprina, ma il
risultato è stato la nascita di ulecre corneali oltre che un reinfiammo
anteriore
-il ginecologo continua a monitorare il papilloma virus cosciente del fatto
che immunomodulatori vari hanno effetti negativi sulle infiammazioni dell'utero
La situazione attuale è che oltre alle sineche e a un principio di distacco
del neuroepitelio pigmentato (indagato con oct), dobbiamo combattere anche
contro le ulcere corneali con una terapia d'urto cosrtisonica e la sospensione
delle altre terapie farmacologiche. In oltre la riduzione del visus non si
ferma, e all'utima visita è risultato un 2/10 sx e 5/10 dx.
Avete delle indicazioni da darci su come muoverci o quali strade
tentare?
In oltre, tra le tante ricerche che ho fatto, le uniche che sembrano poter
aiutare, sono delle terapie non ufficiali:
-terapia chelante (EDTA) per disintossicare il fisico dall'accumulo di metalli
pesanti, probabile causa di patologie autoimmuni e neurodegenerative (www.
matteodallosso.org): quindi se uveite e sm sono connesse, trattando con edta
l'intossicazione, potrebbe aversi risposta positiva dall' sm e incidere
positivamente sull'uveite
-terapia antibiotica con eritromicina e derivati, che secondo gli studi del
dott. Domenico Fiore (www.domenicofiore.it), dovrebbero riuscire a debellare il
batterio della Bordetella Pertussis che in pazienti con deficit della parete
mucocilire potrebbero intaccare il snc e generare patologie neurodegenerative
quali anche sla, cfs, sm, alzheimer. Tra l'altro l'esame per valutare
l'infezione da bordetella è stato svolto dal lab. dell'ospedale di Pesaro
(l'unico attrezzato per farlo) e l'esito è positivo, anche se l'interpretazione
del referto non l'ha fatta nessuno in quanto qualche mese fà il dott. Fiore è
venuto a mancare.
Ci sembra di essere in una strada senza uscita...
In attesa di risposta, colgo l'occasione per ringraziarvi sentitamente.
[#2]
Utente
Si tratta di una uveite bilaterale anteriore e intermedia ad eziologia autoimmune (se escludiamo l'infezione da bordetella pertussis in attom che abbiamo indagato senza un consiglio medico e nei comfronti della quale ogni medico interpellato è stato scettico). a volte le infiammazioni ant+inter si manifestano contemporaneamente (come in questi gg) altre volte si alternano. in media posso affermare che si verificano ricadute ogni 4 mesi circa. la durata delle infiammazioni è di circa 1 mese (a volte di più) che dopo essere trattate sembrano regredire, lasciando purtroppo ogni volta segni del loro passaggio.
Grazie per la sua cortese attenzione.
Grazie per la sua cortese attenzione.
[#3]
Utente
Gentili Dottori, devo fare una precisazione.
la predisposizione genetica (hla...) è per la psoriasi, non per l'artrite reumatoide come erroneamente affermato in prima istanza. Spero che questo dettaglio possa essere utile a valutare al meglio la situazione e ad avere più facilmente una risposta...
la predisposizione genetica (hla...) è per la psoriasi, non per l'artrite reumatoide come erroneamente affermato in prima istanza. Spero che questo dettaglio possa essere utile a valutare al meglio la situazione e ad avere più facilmente una risposta...
[#4]
Oculista
Carissimo,
l'unica cosa è fare visite reiterate con biomicroscopia del segmento posteriore,del vitreo e della retina!
Oltre ovviamente i parametri sistemici!
Esiste una evoluzione artropatica della psoriasi,che da reattività identica per le uveiti alle più comuni artropatie reumatologiche!
Un caro saluto
l'unica cosa è fare visite reiterate con biomicroscopia del segmento posteriore,del vitreo e della retina!
Oltre ovviamente i parametri sistemici!
Esiste una evoluzione artropatica della psoriasi,che da reattività identica per le uveiti alle più comuni artropatie reumatologiche!
Un caro saluto
[#5]
Utente
La ringrazio di cuore per la sua cortesia Dottor Siravo. E' sempre disponibile e cortese!
Non so se ho capito bene: l'uveite da psoriasi ha evoluzione e manifestazioni simili alle uveiti connesse ad altre patologie reumatologiche, e differisce quindi dalle uveiti da patologie neurologiche autoimmuni come la sclerosi multipla?
con alcune ricerche fatte ho letto che l'uveite intermedia (e anteriore)con vasculite è tipica di patologie neurologiche...questo è un deterrente per considerare questa uveite più vicina al campo neurologico che reumatologico e quindi trattarla con terapie differenti rispetto a quelle che si utilizzerebbero per uveiti di origine reumatologica?
Rimane evidente, comunque, che la terapia di azatioprina non ha avuto successo sull'uveite...questo può significare che non ci sia connessione tra le due patologie (sm-uveite)?
Riguardo alla biomicroscopia, non so se sia mai stata fatta...in cosa consiste? e i parametri sistemici?
Inoltre: c'è pericolo per gli occhi (o vantaggi, magari)se dovessimo intraprendere la strada della disintossicazione con EDTA dopo aver valutato (ovviamente) la reale intossicazione da metalli pesanti che potrebbero concorre alla nascita di patologie neurodegenerative (inutile nascondere che la mia speranza è che possa funzionare!)?
Ci tengo a scusarmi per le domande insistenti, forse ingenue...ma il mio bisogno di "risposte" mi spinge a cercarle ovunque, ed è difficile poter avere un confronto con la gran parte dei medici con cui ho avuto modo di rapportarmi, tranne (a quanto ho notato) col Dott. Siravo e con la nostra oculista...di nuovo, sentitamente grazie!
Non so se ho capito bene: l'uveite da psoriasi ha evoluzione e manifestazioni simili alle uveiti connesse ad altre patologie reumatologiche, e differisce quindi dalle uveiti da patologie neurologiche autoimmuni come la sclerosi multipla?
con alcune ricerche fatte ho letto che l'uveite intermedia (e anteriore)con vasculite è tipica di patologie neurologiche...questo è un deterrente per considerare questa uveite più vicina al campo neurologico che reumatologico e quindi trattarla con terapie differenti rispetto a quelle che si utilizzerebbero per uveiti di origine reumatologica?
Rimane evidente, comunque, che la terapia di azatioprina non ha avuto successo sull'uveite...questo può significare che non ci sia connessione tra le due patologie (sm-uveite)?
Riguardo alla biomicroscopia, non so se sia mai stata fatta...in cosa consiste? e i parametri sistemici?
Inoltre: c'è pericolo per gli occhi (o vantaggi, magari)se dovessimo intraprendere la strada della disintossicazione con EDTA dopo aver valutato (ovviamente) la reale intossicazione da metalli pesanti che potrebbero concorre alla nascita di patologie neurodegenerative (inutile nascondere che la mia speranza è che possa funzionare!)?
Ci tengo a scusarmi per le domande insistenti, forse ingenue...ma il mio bisogno di "risposte" mi spinge a cercarle ovunque, ed è difficile poter avere un confronto con la gran parte dei medici con cui ho avuto modo di rapportarmi, tranne (a quanto ho notato) col Dott. Siravo e con la nostra oculista...di nuovo, sentitamente grazie!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.8k visite dal 25/02/2010.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
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