Blefarocongiuntivite con cheratite

Mi è stata diagnosticata, dopo numerosi controlli, una blefarocongiuntivite con cheratite os.

Il mio occhio si presenta fortemente arrossato, con bruciore al risveglio e spesso durante l'arco dell'intera giornata, con copiosa lacrimazione e talvolta con una leggero senso di appannamento alla vista.

Mi è stata prescritta la seguente terapia:

-Eubetal pomata alla sera
-netildex collirio 2 volte/die per 8 gg

Il mio problema è che, dalle precedenti esperienze, ho constatato che appena qualche giorno dopo aver terminato la cura antibiotica, il problema si ripresenta uguale a prima.


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L'oculista ritiene potersi trattarsi di un problema allergico, mentre il mio medico tende ad escludere e mi ha invece prescritto esami quali "proteina c reattiva (s), emocromo con formula, Ves (b)" e poi "protidogramma, ricerca Hla b27 (b), ena-test screening (s), igE totali, anticorpi anti citoplasma dei Neutrofili (s), anticorpi antinucleo (s), c3 (s), c4 (s).

Mi ha inoltre prescritto una visita da uno specialista reumatologo.

Da un test tampine all'os è risultato (l'anno scorso) che era presente il batterio streptococco aureo.

Devo aggiungere inoltre che ultimamente mi è stata diagnosticata una tiroidite cronica, con forte vascolarizzazione della tiroide.

Ho inoltre assunto per un lungo periodo lorazepam (a dosaggi progressivamente a scalare da 2,5 mg/die fino a 0 mg).


I miei quesiti sono:

1. La cheratite può comportare gravi conseguenze sulla vista?

2. Cosa ne pensate in merito alla possibile eziologia della blefarong. con cheratite? Chi può aver ragione tra l'oculista e il medico?

3. La tiroidite o l'aver assunto lorazepam per un lungo periodo possono avere a che fare con la mia patologia?


Scusandomi per la lunghezza, Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61
La cheratite può sicuramente portare, se non curata correttamente, ad un calo anche sensibile della vista.

L'eziologia della cheratite puòessere varia, percui entrambi possono avere una parte di ragione, nel senso che può essere di natura virale così come infiammatoria.

La tiroidite in sè non dovrebbe acere effetti diretti sulla cheratite, mentre l'assunzione prolungata di Lorazepam può avere un effetto di diminuzione della secrezione lacrimale con conseguente occhio secco e accentuazione della sintomatologia della cheratite.

La terapia è da valutare dopo avere visitato direttamente l'occhio in questione, comunque aggiungerei un sostituto lacrimale in gel.
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.

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