Cornea sottile e intervento prk

Salve, sono una giovane donna di 28 anni. Sono miope dall'età di undici anni e sono arrivata ad avere: VOD 10/10 -7.25, cil -1.25, asse 175; VOS 10/10 -8.25, cil -0.75, asse 10 T. Mi sono recentemente sottoposta a trattamento laser PRK ma, durante il controllo pre-operatorio, il mio medico ha rilevato uno spessore corneale di circa 500 per cui ha ritenuto di non poter correggere il mio difetto visivo completamente, lasciando circa -1.5 ad un occhio e -2.00 all'altro. Premettendo che sono ancora convalescente (sono trascorsi 10 giorni) e non so ancora se la correzione impostata col laser è poi quella che realmente avrò quando tutto si sarà stabilizzato (lo voglio sperare!), vorrei sapere: -sarebbe stato davvero così rischioso ridurre ulteriormente la mia miopia?! -Altre tecniche attuali, quali la lasik, mi avrebbero permesso di avere una maggiore correzione, oppure anche in quel caso ci sarebbero stati degli impedimenti? -E soprattutto: visto che la mia miopia in realtà non era del tutto stabile (ma data la mia età e i livelli di miopia raggiunti il mio medico mi aveva sentitamente invitata ad intervenire prima di peggiorare ulteriormente) potrebbe esserci il rischio che nei prossimi anni questa possa aumentare nuovamente?!
Purtroppo, mi dispiace dirlo, ma trovare medici che siano veramente chiari sin dall'inizio oggi è diventato un po' difficile!
Grazie mille anticipatamente!