Pttosi palpebrale
salve ho mia madre di 71 anni acui è stata diagnosticata la ptosi palpebrale.
Vi chiedo gentilmente di darmi delucidazioni a riguardo, dal momento che le è stato consigliato intervento, se è pericoloso e da quale specialista dovrebbe essere effettuato...oculista o chirurgo estetico????si potrebbe evitare e quali potrebbero essere le conseguenze se dovesse farlo o se no.
Vi chiedo anche gentilmente di indicarmi specialisti della mia zona...bari....a cui potrei rivolgermi.
Grazie x l'attenzione.....attendo vs risposte.
Rossella
Vi chiedo gentilmente di darmi delucidazioni a riguardo, dal momento che le è stato consigliato intervento, se è pericoloso e da quale specialista dovrebbe essere effettuato...oculista o chirurgo estetico????si potrebbe evitare e quali potrebbero essere le conseguenze se dovesse farlo o se no.
Vi chiedo anche gentilmente di indicarmi specialisti della mia zona...bari....a cui potrei rivolgermi.
Grazie x l'attenzione.....attendo vs risposte.
Rossella
[#1]
Oculista
Carissima Rossella,
la ptosi e' una anomalia di posizione della palpebra superiore, che in questi casi e' più bassa che normalmente e può arrivare ad ostruire la pupilla. Questo abbassamento palpebrale può essere congenita (essendo presente già alla nascita), o verificarsi in età adulta quale conseguenza di un problema neurologico, di un trauma o secondario al normale invecchiamento dei tessuti.
La ptosi è una conseguenza dei disturbi riguardanti il muscolo elevatore palpebrale che si attacca alla palpebra stessa e che e' responsabile della sua mobilità.
I problemi che possono colpire il muscolo riguardano una sua innervazione difettosa, una distrofia muscolare localizzata o, più frequentemente, una eccessiva distensione e deiscenza dei legamenti del muscolo stesso.
All'abbassamento della palpebra di uno o dei due lati conseguono diversi tipi di problemi per il paziente affetto tra cui disturbi della funzione visiva e limitazione del campo visivo superiore. In particolare, nei bambini, la ptosi congenita può indurre la sindrome dell'occhio pigro o ambliopia dovuta ad un improprio sviluppo della funzione visiva secondario all'occlusione dell'asse visivo da parte della palpebra abbassata.
Negli adulti essa può rappresentare un segno di disfunzione neurologica come nella miastenia gravis, o in presenza di tumori e di aneurismi endocranici. Tuttavia essa si verifica assai più frequentemente in adulti sani, spesso portatori di lenti a contatto rigide, come conseguenza dello stiramento continuo effettuato manualmente al tempo della rimozione della lente a contatto.
La valutazione del paziente affetto da ptosi e' mirata a determinarne le cause ed il grado di disturbo che ne consegue.
La chirurgia della ptosi palpebrale consiste nel riportare la palpebra alla sua posizione originale e bilanciare la simmetria con la palpebra dell'altro lato. Ci sono diversi approcci chirurgici per riparare la ptosi e questi devono essere valutati in base al quadro clinico; indipendentemente dal metodo utilizzato il successo chirurgico di tale intervento e' molto alto.
Un caro saluto.
la ptosi e' una anomalia di posizione della palpebra superiore, che in questi casi e' più bassa che normalmente e può arrivare ad ostruire la pupilla. Questo abbassamento palpebrale può essere congenita (essendo presente già alla nascita), o verificarsi in età adulta quale conseguenza di un problema neurologico, di un trauma o secondario al normale invecchiamento dei tessuti.
La ptosi è una conseguenza dei disturbi riguardanti il muscolo elevatore palpebrale che si attacca alla palpebra stessa e che e' responsabile della sua mobilità.
I problemi che possono colpire il muscolo riguardano una sua innervazione difettosa, una distrofia muscolare localizzata o, più frequentemente, una eccessiva distensione e deiscenza dei legamenti del muscolo stesso.
All'abbassamento della palpebra di uno o dei due lati conseguono diversi tipi di problemi per il paziente affetto tra cui disturbi della funzione visiva e limitazione del campo visivo superiore. In particolare, nei bambini, la ptosi congenita può indurre la sindrome dell'occhio pigro o ambliopia dovuta ad un improprio sviluppo della funzione visiva secondario all'occlusione dell'asse visivo da parte della palpebra abbassata.
Negli adulti essa può rappresentare un segno di disfunzione neurologica come nella miastenia gravis, o in presenza di tumori e di aneurismi endocranici. Tuttavia essa si verifica assai più frequentemente in adulti sani, spesso portatori di lenti a contatto rigide, come conseguenza dello stiramento continuo effettuato manualmente al tempo della rimozione della lente a contatto.
La valutazione del paziente affetto da ptosi e' mirata a determinarne le cause ed il grado di disturbo che ne consegue.
La chirurgia della ptosi palpebrale consiste nel riportare la palpebra alla sua posizione originale e bilanciare la simmetria con la palpebra dell'altro lato. Ci sono diversi approcci chirurgici per riparare la ptosi e questi devono essere valutati in base al quadro clinico; indipendentemente dal metodo utilizzato il successo chirurgico di tale intervento e' molto alto.
Un caro saluto.
[#2]
Utente
gent.mo prof.siravo....La ringrazio x la Sua esaustiva risposta, ma mi perdoni se Le chiedo nuovamente se l'intervento, eventuale, è competenza dell'oculista o del chirurgo estetico??e se gentilmente potrebbe indicarmi nominativi di colleghi su Bari.
La ringrazio nuovamente x la Sua disponibilità e celerità nella risposta.
Rossella
La ringrazio nuovamente x la Sua disponibilità e celerità nella risposta.
Rossella
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 07/02/2010.
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