Edema cistico intraretinico a seguito di vitrectomia per rottura retina
Egregi Dottori,a seguito di improvvisa rottura gigante della retina,mio marito,49 anni,ha subito una vitrectomia pars plana con contestuale endolaser ed introduzione di olio di silicone, questo, rimosso dopo 2 mesi durante i quali sono stati effettuati pure 2 cerchiaggi laser,un altro endolaser e' stato effettuato durante la rimozione dell'olio.Un mese e mezzo dopo tale rimozione, dal contollo oculistico, risultavano 8/10 OS.Circa un mese dopo si e' presentata una evidente perdita di vista.L'OCT ha rilevato perdita della depressione foveale per presenza di aree ipodenseintraretiniche per edema intraretinico.FT=509 micron.4/10 OS.E' stato trattato con Diamox:effetti pressoche' nulli.Dopo un mese siamo scesi a 3/10 OS.Nuovo OCT evidenzia che persiste edema intraretinico di tipo cistico diffuso che coinvolge la regione maculare.FT620 micron.Viene effettuata intravitreale con avastin:effetto nullo.Dopo un mese e mezzo circa siamo scesi a 2/10 OS.Sono state fatte successivamente anche 2 sottoculari di depomedrol insieme a soldesam:effetti benefici nulli.Si parla adesso di una nuova intravitreale.Siamo veramente disperati:nessuno ci parla chiaramente, non sappiamo cosa sia accaduto,se la situazione dovra' rimanere tale, se possono esistere possibili soluzioni;tutto sembra affidato al caso e alla sperimentazione.Nel contempo mio marito non riesce piu' a dormire ed e'caduto in una brutta depressione, per non parlare poi delle serie e preoccupanti conseguenze che riguardano l'attivita' lavorativa che viene svolta con questa situazione altamente invalidante.Se qualcuno di Voi ci potesse aiutare ve ne saremmo infinitamente grati.Ringraziamo per l'attenzione.Cordialita'
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 22/01/2010.
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