Le gocce,che ho delle macchie scure
Gentile dottore,sono una donna di 44 anni,e non ho mai avuto problemi agli occhi,nemmeno di vista,ma recentemente,ho cominciato a vedere leggermente sfocato da vicinio (tipo il piatto in cui mangio)poi ho accusato un fastidio all' ochhio destro specialmente davanti ad un computer (non per lavoro),o davanti a fonti luminose,e una sensazione come di un corpo estraneo nell'occhio ma ci vedevo bene,e da una visita oculistica,mi hanno detto che come vista per il momento ci vedo ancora bene,mi manca pochissimo all'occhio destro ma compensa con il sinistro,e per cui non mi ha prescritto occhiali ,ma mi ha fatto preoccupare un'altra cosa,mi ha detto dopo avermi controllato con le gocce,che ho delle macchie scure tra il vitreo e la retina,che si tratta di un principio di distacco della retina,e che se vedo bagliori e reticolati,di rivolgermi immediatamente da lui o di andare al pronto soccorso ,sono terrorizzata,so che puo' portare alla cecita',ma cosi' su due piedi?Premetto che non soffro di diabete ,peso 48 kg,e non ho subito traumi,puo' essere stato uno sforzo da parto?(6 anni fa)perche' il bimbo pesava sopra i 4 kg?che cure ci sono?so che c'e' un laser,ma devo farlo subito?Lui dice di aspettare ma ho paura!
[#1]
Oculista
Carissimo,
avrà capito male!!!
Forse parliamo di distacco posteriore di vitreo e non di distacco di retina che è UN'URGENZA CHIRURGICA OCULISTICA!!!
Il distacco posteriore di vitreo, che anatomicamente è la separazione tra la densa corteccia posteriore del vitreo (formata da fibrille collagene tipo II e la ialoide) dalla membrana limitante interna della retina, comincia generalmente al polo posteriore portandosi poi in anteriormente interessando tutto il vitreo sino alla sua base che rimane aderente. Se il distacco del vitreo avviene in maniera anomala (ossia la iaoloide rimane attaccata alla retina con una parte della corteccia vitreale) si realizza una vitreoschisi fenomeno noto ma non completamente chiarito, che gioca sicuramente un ruolo nella patogenesi del pucker maculare, della proliferazione vitreo-retinica e nei dei fori maculari (vedei foto sotto). Infatti il distacco posteriore di vitreo, sebbene evento fisiologico, indolore e quanto sopradetto, è un momento particolarmente critico per l’occhio potendosi verificare, al momento della sua realizzazione, una lacerazione retinica che potrebbe evolvere in un distacco di retina condizione oculare che necessita di intervento chirurgico non sempre esente da ulteriori complicazioni (vedi scheda “distacco di retina”). Infatti, circa il 15% dei pazienti con distacco acuto del vitreo sintomatico (associato a lampi, numerosi corpi mobili e/o appannamento della vista) presenta delle rotture retiniche periferiche e se si associa emorragia vitreale il rischio di avere delle lacerazioni retiniche sale al 70%. Quindi la percezione di una miodesospsia, piccola o grande che sia, necessita di un accurato controllo del fondo oculare da parte dell'oculista che dovrà essere ripetuto a circa 4-6 settimane di distanza in caso di distacco di vitreo incompleto o lesioni periferiche della retina a rischio.
Un caro saluto.
avrà capito male!!!
Forse parliamo di distacco posteriore di vitreo e non di distacco di retina che è UN'URGENZA CHIRURGICA OCULISTICA!!!
Il distacco posteriore di vitreo, che anatomicamente è la separazione tra la densa corteccia posteriore del vitreo (formata da fibrille collagene tipo II e la ialoide) dalla membrana limitante interna della retina, comincia generalmente al polo posteriore portandosi poi in anteriormente interessando tutto il vitreo sino alla sua base che rimane aderente. Se il distacco del vitreo avviene in maniera anomala (ossia la iaoloide rimane attaccata alla retina con una parte della corteccia vitreale) si realizza una vitreoschisi fenomeno noto ma non completamente chiarito, che gioca sicuramente un ruolo nella patogenesi del pucker maculare, della proliferazione vitreo-retinica e nei dei fori maculari (vedei foto sotto). Infatti il distacco posteriore di vitreo, sebbene evento fisiologico, indolore e quanto sopradetto, è un momento particolarmente critico per l’occhio potendosi verificare, al momento della sua realizzazione, una lacerazione retinica che potrebbe evolvere in un distacco di retina condizione oculare che necessita di intervento chirurgico non sempre esente da ulteriori complicazioni (vedi scheda “distacco di retina”). Infatti, circa il 15% dei pazienti con distacco acuto del vitreo sintomatico (associato a lampi, numerosi corpi mobili e/o appannamento della vista) presenta delle rotture retiniche periferiche e se si associa emorragia vitreale il rischio di avere delle lacerazioni retiniche sale al 70%. Quindi la percezione di una miodesospsia, piccola o grande che sia, necessita di un accurato controllo del fondo oculare da parte dell'oculista che dovrà essere ripetuto a circa 4-6 settimane di distanza in caso di distacco di vitreo incompleto o lesioni periferiche della retina a rischio.
Un caro saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 20/01/2010.
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