Il mio oculista ha deciso
Salve,
avrei bisogno di un consulto riguardo la prevenzione del glaucoma. Ho 25 anni e nel mese di Dicembre ho effettuato un controllo alla vista. Da tale controllo è risultata, oltre un aumento della miopia, una pressione oculare abbastanza elevata ad entrambi gli occhi (25 occhio sinistro, 21 occhio destro). A questo punto il mio oculista ha deciso di farmi fare dei controllo più accurati in quanto in famiglia abbiamo avuto un caso di glaucoma. Gli esami che ho effettuato sono i seguenti:
1- Pachimetria corneale - Risultato: 519u Occhio Destro, 511u Occhio sinistro
2- Campo visivo - Risultato: nella norma
3- OCT - Referto: "Discreta accentuazione dell'escavazione papillare". Il Cup/Disk area ratio (Global) è : Occhio destro -> 0.548; Occhio sinistro -> 0.557. (Sono presenti altri paramentri: Nasal, Inferior, Temporal, Superior. Nel caso dovessero servire, li riporterò succesivamente).
Dopo tali esami, il mio oculista ha ritenuto opportuno iniziare la terapia con 1 goccia per occhio di Timogel, ripetendo il controllo oculistico per il primo anno ogni 3 mesi, in modo tale da monitorare l'andamento della pressione.
Vorrei sapere se, data l'età e dati i risultati degli esami descritti sopra, è opportuno inziarla subito, oppure conviene attendere? Ho notato che le controindicazioni del farmaco sono tante e sinceramente, sono rimasto un po' colpito.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
avrei bisogno di un consulto riguardo la prevenzione del glaucoma. Ho 25 anni e nel mese di Dicembre ho effettuato un controllo alla vista. Da tale controllo è risultata, oltre un aumento della miopia, una pressione oculare abbastanza elevata ad entrambi gli occhi (25 occhio sinistro, 21 occhio destro). A questo punto il mio oculista ha deciso di farmi fare dei controllo più accurati in quanto in famiglia abbiamo avuto un caso di glaucoma. Gli esami che ho effettuato sono i seguenti:
1- Pachimetria corneale - Risultato: 519u Occhio Destro, 511u Occhio sinistro
2- Campo visivo - Risultato: nella norma
3- OCT - Referto: "Discreta accentuazione dell'escavazione papillare". Il Cup/Disk area ratio (Global) è : Occhio destro -> 0.548; Occhio sinistro -> 0.557. (Sono presenti altri paramentri: Nasal, Inferior, Temporal, Superior. Nel caso dovessero servire, li riporterò succesivamente).
Dopo tali esami, il mio oculista ha ritenuto opportuno iniziare la terapia con 1 goccia per occhio di Timogel, ripetendo il controllo oculistico per il primo anno ogni 3 mesi, in modo tale da monitorare l'andamento della pressione.
Vorrei sapere se, data l'età e dati i risultati degli esami descritti sopra, è opportuno inziarla subito, oppure conviene attendere? Ho notato che le controindicazioni del farmaco sono tante e sinceramente, sono rimasto un po' colpito.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Oculista
Carissimo,
io sono di Colli a Volturno che ovviamente ho messo nel fotoalbum del mio sito!!
La pressione endoculare è un pò altina,specialmente in un occhio!!
la pressione oculare, come viene normalmente misurata in clinica, è determinata da due componenti ben distinte:
-una componente idrodinamica, rappresentata dal volume dei fluidi intraoculari (umor acqueo e umor vitreo)
-una componente emodinamica, rappresentata dal volume occupato dal sangue circolante all’interno dei vasi intraoculari .
I tonometri ad applanazione (per esempio, il tonometro di Goldmann) si basano sull’applicazione di una legge fisica, la legge di Imbert-Flick. Questa legge afferma che “in una sfera perfetta, costituita da una membrana estremamente sottile, asciutta e perfettamente elastica, la pressione interna è pari alla forza necessaria per applanare una parte della sua superficie diviso per l’area applanata”. Nella realtà l’occhio non risponde a nessuno di questi requisiti. Infatti, il bulbo oculare non è una sfera perfetta, la sua membrana, rappresentata dal guscio corneo-sclerale non è estremamente sottile, né perfettamente elastica, e la superficie non è asciutta. E’ inevitabile quindi che nella misurazione applanometrica della pressione oculare esistano fonti di errore che possono determinare artefatti, più o meno importanti.
Esistono GLAUCOMI A PRESSIONE NORMALE O A BASSA PRESSIONE ed IPERTONI SENZA GLAUCOMA!!
Quindi il glaucoma non è solamente una pressione alta ma è una SINDROME proteiforme ed in quanto tale bisogna ricercare tutti i dati di diagnostica strumentale oculare che indichino insieme tale sindrome!
NEL MIOPE ASSILE POI TALI VALORI POSSONO ESSERE PIU' ALTI SINE MATERIA!
Faccia un OCT-HRT e GDX ed ovviamente un campo visivo computerizzato.
Un caro saluto
io sono di Colli a Volturno che ovviamente ho messo nel fotoalbum del mio sito!!
La pressione endoculare è un pò altina,specialmente in un occhio!!
la pressione oculare, come viene normalmente misurata in clinica, è determinata da due componenti ben distinte:
-una componente idrodinamica, rappresentata dal volume dei fluidi intraoculari (umor acqueo e umor vitreo)
-una componente emodinamica, rappresentata dal volume occupato dal sangue circolante all’interno dei vasi intraoculari .
I tonometri ad applanazione (per esempio, il tonometro di Goldmann) si basano sull’applicazione di una legge fisica, la legge di Imbert-Flick. Questa legge afferma che “in una sfera perfetta, costituita da una membrana estremamente sottile, asciutta e perfettamente elastica, la pressione interna è pari alla forza necessaria per applanare una parte della sua superficie diviso per l’area applanata”. Nella realtà l’occhio non risponde a nessuno di questi requisiti. Infatti, il bulbo oculare non è una sfera perfetta, la sua membrana, rappresentata dal guscio corneo-sclerale non è estremamente sottile, né perfettamente elastica, e la superficie non è asciutta. E’ inevitabile quindi che nella misurazione applanometrica della pressione oculare esistano fonti di errore che possono determinare artefatti, più o meno importanti.
Esistono GLAUCOMI A PRESSIONE NORMALE O A BASSA PRESSIONE ed IPERTONI SENZA GLAUCOMA!!
Quindi il glaucoma non è solamente una pressione alta ma è una SINDROME proteiforme ed in quanto tale bisogna ricercare tutti i dati di diagnostica strumentale oculare che indichino insieme tale sindrome!
NEL MIOPE ASSILE POI TALI VALORI POSSONO ESSERE PIU' ALTI SINE MATERIA!
Faccia un OCT-HRT e GDX ed ovviamente un campo visivo computerizzato.
Un caro saluto
[#2]
Utente
Salve Dott. Siravo,
ma pensi che coincidenza...siamo quasi compaesani! Non torna mai da queste parti? :-)
L'esame OCT l'ho fatto, ora però non so nello specifico di quale tipo si trattasse. Ho delle schede stampate sia dell'occhio destro che sinistro, ma sinceramente non ne ho idea del significato. Ho effettuato anche l'esame del campo visivo computerizzato, che è risultato nella norma (se le interessa qualche dato specifico, me lo chieda). Quindi da quello che ho intuito OCT, HRT e GDX sono 3 diversi tipi di esami?
La ringrazio moltissimo per la disponibilità .
Cordiali saluti.
ma pensi che coincidenza...siamo quasi compaesani! Non torna mai da queste parti? :-)
L'esame OCT l'ho fatto, ora però non so nello specifico di quale tipo si trattasse. Ho delle schede stampate sia dell'occhio destro che sinistro, ma sinceramente non ne ho idea del significato. Ho effettuato anche l'esame del campo visivo computerizzato, che è risultato nella norma (se le interessa qualche dato specifico, me lo chieda). Quindi da quello che ho intuito OCT, HRT e GDX sono 3 diversi tipi di esami?
La ringrazio moltissimo per la disponibilità .
Cordiali saluti.
[#3]
Oculista
Carissimo,
vengo a Colli circa due volte l'anno avendo lì una casa ed avendo una cappella di famiglia dove sono sepolti mio padre,mia madre e mio fratello!!
Ho poi motivi anche professionali visto che lì,ad Isernia, lavora mio cugino il Dr Franco Rossi!
All'interno dei vari esami di diagnostica strumentale oculare ci sono discriminanti differenziative che oramai anche l'oculista generico deve interfacciare anche e solamente ai fini prescrittivi:
Ad esempio spesso si sente parlare di campo visivo computerizzato per il glaucoma ma non si devono trascurare le più recenti tecniche di esame del campo visivo mediante metodiche non convenzionali: perimetria blu-giallo, perimetria computerizzata FDT (tecnologia a duplicazione di frequenza), perimetria rarebit, perimetria flicker, perimetria pulsar, ecc; queste metodiche hanno tutte lo stesso scopo: l'individuazione dei danni iniziali del nervo ottico e delle primissime alterazioni del campo visivo, che come detto non possono essere indagate con le metodiche di perimetria computerizzata convenzionali.
Analisi morfologica e morfometrica delle fibre nel nervo ottico e peripapillari: la valutazione qualitativa della papilla ottica può essere fatta con la semplice oftalmoscopia (che fa parte della normale visita oculistica), con stereofotografie, o con apparecchi più sofisticati (quali lo Scanning Laser Ophthalmoscope). Con queste modalità si riesce ad indicare il rapporto cup/disc, che esprime l'entità della escavazione del nervo ottico, e ci consente di esprimere con un valore numerico il possibile danno glaucomatoso: più è vicino a 0.9 più è escavato il nervo; più è vicino a 0.1 meno è alterato il nervo. La valutazione quantitativa della papilla ottica e delle fibre nervose peripapillari avviene con apparecchi quali: HRT, GDx e OCT. La tomografia neuro-retinica HRT (Heidelberg Retinal Tomography) ricostruisce in tre dimensioni le scansioni effettuate con laser confocale. La polarimetria a scansione laser (GDx) studia la birifrangenza dello strato delle fibre del nervo ottico. L'OCT (Tomografia Ottica a luce Coerente) è basato sull’interferometria, tecnica di misurazione per alcuni aspetti simile all’ecografia, ma anzichè le onde sonore si sfruttano le onde luminose. Questi apparecchi consentono spesso di individuare alterazioni morfologiche del nervo ottico prima ancora che appaiano le alterazioni funzionali all'esame del campo visivo. Il primo esame raccolto (baseline) è importante per i casi dubbi di glaucoma, per una diagnosi precoce; ma l'impiego di questi apparecchi diventa fondamentale per il follow up della malattia, tramite la ripetizione dell'esame un paio di volte all'anno: il software di questi apparecchi consente di confrontare tra loro gli esami ed analizza con complesse formule matematiche l'eventuale stabilità o l'eventuale peggioramento del quadro morfologico papillare.
Quindi come vede esistono differenze sostanziali che,come oramai vado dicendo ovunque per l'Italia,non devono più essere appannaggio del solo ultraspecializzato!
Un caro saluto ed un abbraccio alla mia terra natale!
vengo a Colli circa due volte l'anno avendo lì una casa ed avendo una cappella di famiglia dove sono sepolti mio padre,mia madre e mio fratello!!
Ho poi motivi anche professionali visto che lì,ad Isernia, lavora mio cugino il Dr Franco Rossi!
All'interno dei vari esami di diagnostica strumentale oculare ci sono discriminanti differenziative che oramai anche l'oculista generico deve interfacciare anche e solamente ai fini prescrittivi:
Ad esempio spesso si sente parlare di campo visivo computerizzato per il glaucoma ma non si devono trascurare le più recenti tecniche di esame del campo visivo mediante metodiche non convenzionali: perimetria blu-giallo, perimetria computerizzata FDT (tecnologia a duplicazione di frequenza), perimetria rarebit, perimetria flicker, perimetria pulsar, ecc; queste metodiche hanno tutte lo stesso scopo: l'individuazione dei danni iniziali del nervo ottico e delle primissime alterazioni del campo visivo, che come detto non possono essere indagate con le metodiche di perimetria computerizzata convenzionali.
Analisi morfologica e morfometrica delle fibre nel nervo ottico e peripapillari: la valutazione qualitativa della papilla ottica può essere fatta con la semplice oftalmoscopia (che fa parte della normale visita oculistica), con stereofotografie, o con apparecchi più sofisticati (quali lo Scanning Laser Ophthalmoscope). Con queste modalità si riesce ad indicare il rapporto cup/disc, che esprime l'entità della escavazione del nervo ottico, e ci consente di esprimere con un valore numerico il possibile danno glaucomatoso: più è vicino a 0.9 più è escavato il nervo; più è vicino a 0.1 meno è alterato il nervo. La valutazione quantitativa della papilla ottica e delle fibre nervose peripapillari avviene con apparecchi quali: HRT, GDx e OCT. La tomografia neuro-retinica HRT (Heidelberg Retinal Tomography) ricostruisce in tre dimensioni le scansioni effettuate con laser confocale. La polarimetria a scansione laser (GDx) studia la birifrangenza dello strato delle fibre del nervo ottico. L'OCT (Tomografia Ottica a luce Coerente) è basato sull’interferometria, tecnica di misurazione per alcuni aspetti simile all’ecografia, ma anzichè le onde sonore si sfruttano le onde luminose. Questi apparecchi consentono spesso di individuare alterazioni morfologiche del nervo ottico prima ancora che appaiano le alterazioni funzionali all'esame del campo visivo. Il primo esame raccolto (baseline) è importante per i casi dubbi di glaucoma, per una diagnosi precoce; ma l'impiego di questi apparecchi diventa fondamentale per il follow up della malattia, tramite la ripetizione dell'esame un paio di volte all'anno: il software di questi apparecchi consente di confrontare tra loro gli esami ed analizza con complesse formule matematiche l'eventuale stabilità o l'eventuale peggioramento del quadro morfologico papillare.
Quindi come vede esistono differenze sostanziali che,come oramai vado dicendo ovunque per l'Italia,non devono più essere appannaggio del solo ultraspecializzato!
Un caro saluto ed un abbraccio alla mia terra natale!
[#4]
Utente
Grazie mille dottore!!
E' stato davvero molto chiaro e preciso. Potrebbe consigliarmi un centro specialzzato vicino le "nostre zone" al quale potemi rivolgere? Pur volendo farmi seguire da Lei, in questo periodo sarebbe un po' complesso, per una questione di eccessiva distanza. A meno che Lei non abbia una soluzione alternativa...
Buona giornata e saluti dal Molise! :-)
E' stato davvero molto chiaro e preciso. Potrebbe consigliarmi un centro specialzzato vicino le "nostre zone" al quale potemi rivolgere? Pur volendo farmi seguire da Lei, in questo periodo sarebbe un po' complesso, per una questione di eccessiva distanza. A meno che Lei non abbia una soluzione alternativa...
Buona giornata e saluti dal Molise! :-)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.5k visite dal 16/01/2010.
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Approfondimento su Glaucoma
Il glaucoma è una malattia neurodegenerativa cronica progressiva che danneggia il nervo ottico. Come fare la diagnosi precoce e rallentarne il peggioramento?